È forse finito il tempo in cui lo Stato Islamico offriva, a chi faceva parte dell’organizzazione, buoni stipendi, viaggi di nozze, sussidi e premi, persino cioccolata e bibite gassate gratis. Quasi tutti “i buoni motivi per diventare moglie di un jihadista” (qui l’articolo di Formiche.net sul post di Diary of a Muhajirah), sono decaduti. La promessa di uno stato sociale…
Esteri
Cosa (non) fa l'Europa in Turchia
Tutti dovremmo essere preoccupati per la catena continua di attentati subiti dalla Repubblica Turca e dai suoi cittadini, militari, civili e poliziotti. Dovremmo esserlo per molte ragioni e non solo per il comune sentimento di solidarietà verso le vittime innocenti. Dovremmo se non fossimo bersagliati da volubili propagande dei massmedia che, in Italia come nei Paesi europei, tendono a distrarci…
Vi spiego come e perché Renzi si sta isolando in Europa
Signor Presidente, sono molto dispiaciuto che il Presidente del Consiglio abbia ravvisato venature ostili nell'intervento del Presidente del Consiglio emerito Mario Monti. Esso, a mio avviso, si è palesato piuttosto come un sobrio richiamo ad alcuni assetti fondamentali per la credibilità del nostro Paese in Europa e non solo, anche per l'orizzonte stesso che l'Europa è chiamata ad avere per…
Ecco come le feluche sgomitano con Gentiloni e rampognano Tusk e Cameron
Le feluche, vecchie e nuove, sono solcate sempre più da passioni e voglia di esternare, se non in pubblico almeno in privato. IL SUBBUGLIO Così, dopo la netta presa di posizione dei giovani diplomatici contro la decisione del governo di nominare un non diplomatico, come il manager e politico Carlo Calenda, rappresentante permanente in Europa per l’Italia, ora è un…
Vi racconto la tragedia umanitaria che flagella la Siria. Parla Iacomini (Unicef)
Oltre ai continui bombardamenti, i siriani devono vedersela ogni giorno con la mancanza d’acqua potabile, la carenza di carburante e di generi alimentari, e con precarie condizioni igienico-sanitarie. In una conversazione con Formiche.net, Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, spiega che molti convogli di aiuti restano bloccati nelle zone di conflitto, e a pagarne le conseguenze sono soprattutto i bambini,…
Ankara, ecco tutti i dettagli dell'attentato
Nella serata di mercoledì una grossa esplosione ha colpito il centro di Ankara, nei pressi di Merasim Street. È stato distrutto un autobus che trasportava dei soldati mentre arrivava nei pressi di un alloggio per militari che si trova a soli 300 metri dal quartier generale delle forze armate e dal parlamento. Altri due bus sono stati danneggiati insieme a diverse altri veicoli…
Nicolas Sarkozy, tutti i (nuovi) guai dell’ex presidente francese
In un libro autobiografico pubblicato un mese fa, "La France pour la vie", Nicolas Sarkozy ha scritto di non aver mai sentito nominare la società Bygmalion, al centro di un'indagine che riguarda il suo ex partito, l'Ump: “È difficile crederci, ma giuro che è vero. Non sapevo niente di questa impresa prima dello scandalo”. Il libro nel quale l’ex presidente francese ammette i sui…
Tutti i dettagli sulla strana guerra dell'Australia ai pomodori italiani
La notizia è passata sotto silenzio. L'Australia ha deciso, dopo oltre due anni di indagini, di imporre dei dazi antidumping alle aziende italiane produttrici di conserve di pomodori. I provvedimenti punitivi voluti dal governo di Canberra riguardano in particolare le conserve esportate dall’Italia con i marchi Feger e La Doria. In un documento che Formiche.net è in grado di fornire…
Ecco la strategia di Isis per il petrolio della Libia
L’autoproclamatosi Stato Islamico, che a giugno 2014 era localizzato fra l’Iraq e la Siria, ora è diventato una multinazionale con circa 50 gruppi affiliati o fiancheggiatori che operano “in franchising” sotto il marchio del Califfato in 21 nazioni. Ha già dichiarato 33 provincie ufficiali in 11 di queste nazioni. Mentre ha perduto circa un quarto dei territorio che aveva conquistato…
Ecco come Arabia Saudita e Russia cercano di congelare il prezzo del petrolio
I ministri del Petrolio di Russia e Arabia Saudita si sono incontrati oggi nella capitale del Qatar, Doha, per discutere del mercato del greggio, raggiungendo un accordo (da proporre ancora agli altri produttori) per mettere un limite alle estrazioni. UN'INTESA INASPETTATA Un meeting e una convergenza inaspettati, anche perché sui due più grandi produttori di oro nero al mondo pesa la crisi siriana.…