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Perché le aggressioni ai manager di Air France devono preoccupare

La lotta sociale in Francia sta imbarbarendosi. Il 5 ottobre scorso due dirigenti di Air France sono stati aggrediti, strattonati, malmenati e hanno rischiato di farsi linciare da un gruppo di scioperanti dell’azienda, in prevalenza CGT (CGIL transalpina). Le immagini del direttore del personale con la camicia strappata a cavallo di una rete metallica, in fuga dai rivoltosi, ha fatto…

I curdi siriani hanno commesso crimini di guerra?

Amnesty International, organizzazione che si occupa di diritti umani, ha scritto in un report che anche la milizia curda dell'YPG potrebbe aver commesso crimini di guerra durante la guerra civile siriana. IL REPORT Intere comunità di arabi siriani sarebbero stati costretti a lasciare le proprie abitazioni nelle aree del nord, in quella che sembra essere stata la rappresaglia curda per…

Perché Podemos è a caccia di nuove idee

I venti anti-sistema in Europa stanno cambiando. A Londra era tutto pronto per il grande dibattito tra Yanis Varoufakis, ex ministro delle Finanze greco e personaggio emblematico della lotta anti-austerità contro la Troika, e Pablo Iglesias, leader del partito spagnolo Podemos. I biglietti per l’incontro organizzato dal quotidiano The Guardian il 23 ottobre al Central Hall Westminster erano esauriti (2mila…

Europa, tutti i fondi (che non ci sono) per i rifugiati

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Tutti presenti al momento degli impegni, quasi tutti scomparsi ora che si tratta di passare alla pratica. Dopo avere concordato, nel corso del vertice straordinario del 23 settembre, di mettere sul piatto impegni economici imponenti per tentare di risolvere la crisi dei rifugiati, ora che si tratta di mettere mano al portafogli gli Stati membri si sono fatti di nebbia.…

Piano Juncker, ecco come Merkel monopolizza anche il Feis

Difficile che le cose andassero diversamente. Angela Merkel ha vinto ancora una volta. Sarà infatti l'austriaco Whillem Molterer a guidare il Fondo europeo per gli investimenti, il pozzo da 21 miliardi con cui costruire una rete di investimenti (dalle tlc alle infrastrtture) da 315 miliardi di euro, secondo i dettami del Piano Juncker. Ieri sera, poco dopo le 19.00 il Parlamento…

Turchia, tutte le difficoltà di Erdogan

La gestione della situazione interna rischia di sfuggire di mano al presidente della Turchia, tra le accuse di incapacità di garantire la sicurezza al Paese e complotti, e con i curdi che sono ormai sul piede di guerra e lo Stato islamico che ha avviato le proprie azioni incontrollabili. IL FRONTE ESTERNO Ma i problemi per Erdogan arrivano anche dall'esterno,…

Lukashenko e Putin, tutti i dettagli sull'amicizia lodata da Depardieu

L’attore francese Gerard Depardieu, grande alleato del presidente russo Vladimir Putin, è diventato amico anche del presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Dopo la visita informale a luglio, Depardieu ha rilasciato una polemica intervista alla rivista Le Figaro TV Magazine nella quale confronta Bielorussia alla Svezia: “Bielorussia mi ha provocato un’impressione straordinaria. Mi ricorda la Svezia, ma è un Paese più pulito e…

I profughi sono una manna o un flagello? Dibattito in Germania

I profughi non sono la manna caduta dal cielo, ma nemmeno un flagello epocale. Mentre migliaia di tedeschi si prodigano a dare una mano ai nuovi e il governo federale decide misure per sostenere comuni e regioni, gli istituti di ricerca economici approntano studi per capire quali effetti avrà l’arrivo di un milione e passa di profughi (secondo quanto scrive…

antisemitismo radici

Israele e Hamas, i due pesi e le due misure (errate) dei media

Netanyau, leader di Israele: "Israele è uno stato di diritto. Perseguiremo terroristi e violenti di ogni colore". Civiltà! Haniyeau, leader di Hamas e di Gaza: "Faccio appello all'Intifada" e manda ragazzi e bambini all'assalto dei confini israeliani. Barbarie. Uccisi da terroristi palestinesi cittadini israeliani. Silenzio. Uccisi palestinesi negli assalti promossi da Hamas ai soldati. Si sono subito svegliati prefiche, odiatori…

Perché Isis innesca la guerra anche in Turchia

Ad Ankara prende corpo l'ipotesi che dietro all'attentato di ieri ci sia la mano dello Stato islamico. Il bilancio è ancora da ritenersi provvisorio, ma conta 95 morti e 245 feriti, di cui 48 in gravi condizioni. L'HDP, il partito moderato curdo, ha fatto sapere che secondo i suoi dati i morti sarebbero 122, di cui 77 già riconosciuti. I…

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