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Solidarietà del G7 e attacco russo. Cosa succede a Kyiv

Allarme dell’Aiea, mentre Xi si definisce neutrale e alla luce del sole. Ma Varsavia è in massima allerta dopo l’attacco massiccio russo a Kyiv. Secondo il primo ministro polacco Tusk, nessuna conversazione telefonica può fermare l’aggressione russa in Ucraina

Perché i Paesi del Golfo sperano in un Trump equilibrato

Arabia Saudita ed Emirati Arabi, motori del Golfo Persico, attendono Trump sperando che non conceda eccessivi via libera a Netanyahu col timore che questi possano alterare gli equilibri trovati con l’Iran

Pragmatismo e messaggi diretti. La lezione di Trump all'Europa

Il repubblicano ha vinto perché ha parlato dei problemi della gente, cosa che non hanno saputo fare i democratici. Tuttavia, gli europei non discutono né del piano Draghi per la competitività, né della sicurezza europea, né tanto meno di come far evolvere l’Europa verso un soggetto federale. Questi sono segnali evidenti di confusione e incapacità di leggere correttamente ciò che accade nel mondo. Il commento di Raffaele Bonanni

Le vite degli altri. In Russia torna il fenomeno della delazione

Il caso di una dottoressa imprigionata per un suo commento sul conflitto in corso è un esempio di come le denunce tra cittadini alimentino un clima di paura e repressione in cui il dissenso viene stigmatizzato, minacciando la libertà individuale e il futuro della società russa

Grecia, Cipro e Turchia. Scatto sulla difesa per il futuro del Mediterraneo

Mentre Grecia e Turchia proseguono nella normalizzazione delle relazioni diplomatiche, Atene, Nicosia e Ankara potenziano le rispettive difese, segno che le prospettive complessive per il Mediterraneo settentrionale e orientale sono sempre più improntate alla deterrenza.

Con Trump l'Egitto avrà un ruolo centrale, tra Africa e Medio Oriente. Ecco perché

Il Cairo si posiziona come un attore fondamentale per la politica statunitense in Medio Oriente e (Nord) Africa. Sisi troverà in Trump un partner pragmatico e non ideologico/idealista

Davanti alla minaccia russa, l’Europa deve essere unita. Scrive Terzi

Per il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata (Fratelli d’Italia) le guerre in Cecenia e le tragedie come il teatro Dubrovka e Beslan ci ricordano la brutalità del potere russo e la necessità di un’Ue unita per garantire una pace giusta e duratura. Ecco il suo intervento all’evento conclusione della mostra “Berlino abbraccia Berlino” negli spazi della Galleria Russo a Roma

Tensione nei Balcani. Cosa c'è dietro il riarmo della Serbia

Non c’è solo Ankara tra i massimi sostenitori di Vucic, ma probabilmente anche la nuova amministrazione americana di Donald Trump con cui il presidente serbo si è preoccupato negli anni di mantenere un costante rapporto, fatto di mediatori in loco e di relazioni. Tra questi spicca l’ex inviato di Trump per il dialogo Serbia-Kosovo, Richard Grenell, diplomatico, al momento in attesa di un incarico che, già in occasione della convention repubblicana di Milwaukee aveva messo l’accento sull’importanza di una buona cooperazione tra Stati Uniti e Serbia

Così il Brasile si prepara al G20, tra Occidente e Cina

Il Brasile sotto i riflettori del G20. Il Paese guidato da Lula vuole evitare sbilanciamenti, anche attendendo il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump. La valutazione tra la Belt & Road, l’iniziativa diplomatica e la gestione delle proprie ambizioni internazionali in mezzo alla competizione tra potenze, prima del vertice globale di Rio de Janeiro

Vi racconto la svolta liberale di Trump nel solco di Reagan. Parla Montanari (Atr)

Il Department of Government Efficiency (Doge) dovrà ristrutturare l’intero apparato burocratico statale, rendendolo più vicino alle imprese e alle necessità dei cittadini. Nelle intenzioni, l’organismo guidato da Elon Musk taglierà del 30% la spesa federale e agirà presumibilmente sul sistema sanitario e su quello educativo. L’intuizione rappresenta una svolta liberale per la politica del neo presidente degli Usa, ma i dazi farebbero male all’economia statunitense. Conversazione con Lorenzo Montanari, vice presidente dell’Americans for Tax Reform

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