Tutto merito della forza militare nordcoreana. Kim Jong-un ha riassunto così ai media nazionali l’accordo siglato lo scorso 25 agosto a Panmunjom con la Corea del Sud, dopo circa 43 ore di negoziati, per disinnescare le tensioni lungo la zona di frontiera. Secondo il leader della Corea del Nord la conciliazione non sarebbe il frutto della diplomazia esercitata al tavolo…
Esteri
Perché l'immigrazione è anche un buon investimento per l'Italia
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'articolo di Tino Oldani apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. I flussi migratori verso l'Europa terranno banco ancora per anni nel dibattito politico, e influenzeranno non poco le scelte elettorali dei popoli europei, sostituendo sempre più la divisione tra populisti e anti-populisti alla vecchia contrapposizione destra-sinistra. Una prospettiva che preoccupa…
Ecco il piano B dei repubblicani per fermare l'intesa nucleare con Teheran
Se, come sembra, anche al Congresso americano dovesse prevalere il sostegno al controverso deal nucleare con l'Iran, nei cassetti del Gop è già pronto un piano B per far saltare l'odiata intesa. LA BATTAGLIA A WASHINGTON Dopo aver fatto pressione sugli alleati nel Golfo Persico, la Casa Bianca ha investito tutte le sue energie per convincere Capitol Hill, controllato in…
Chi è Adam A1, il jihadista che vuole decapitare gli "infedeli" in Vaticano
Adam A1 è un giovane jihadista arruolato nelle file dello Stato Islamico. È nato a Wolfhagen, in Germania, da madre polacca e padre palestinese. È stato intervistato da Witold Gadowski e Michał Król in Siria, durante il ramadan, nell'ambito delle riprese di un documentario di MasLibres, HazteOir.org e CitizenGO sui cristiani e le minoranze religiose in Medio Oriente. Sostiene che sua…
Brava Merkel (sui siriani)
Angela Merkel è la prima in tutto l'occidente (quello che una volta si chiamava "il mondo libero") a fare qualcosa per la popolazione civile siriana. Quella che ha atteso a lungo interventi, aiuti, assistenza, linee rosse e invece ha contato 240mila dei suoi morti. Ora questa gente è in fuga da uno stato che non esiste più e non ha…
Chi è Oleg Sentsov, il regista ucraino imprigionato in Russia
Un tribunale russo ha condannato a 20 anni di prigione il regista ucraino Oleg Sentsov. L'accusa è di aver compiuto due attacchi terroristici in Crimea e di averne organizzato un terzo. Inoltre, l'uomo è considerato dalla giustizia russa come il fondatore di un gruppo terrorista legato agli ultranazionalisti ucraini di “Settore di destra”, organizzazione fuorilegge in Russia. IL PROCESSO Sentsov…
Idee e passioni di Arnold Vaatz, il deputato tedesco che dice no al salvataggio della Grecia
Un nuovo scontro tra la Germania e la Grecia è alle porte. Il vice capogruppo parlamentare della Cdu al Bundestag, Arnold Vaatz, presenterà un ricorso alla Corte costituzionale tedesca contro l’approvazione del salvataggio della Grecia, che ammonterà a 86 miliardi di euro. In un’intervista alla rivista Super Illu, il deputato conservatore ha minacciato azioni legali contro la decisione di sostenere ancora…
Perché la Germania spalanca le porte ai siriani
La Germania apre le porte agli immigrati siriani mentre l’Ungheria costruisce muri per impedirgli di entrare in Europa. L’Italia, intanto, propone attraverso il ministro Paolo Gentiloni modifiche alle norme europee che regolano le richieste di asilo, perché la questione immigrati riguarda l’Europa intera, non un singolo Paese. Ecco tutte le ultime novità su migranti e profughi. Prima di aprire le…
Mara Salvatrucha, la nuova organizzazione terroristica (con base anche a Milano)
Riti satanici, spaccio di droga, rapine e aggressioni a colpi di machete. Queste sono le pratiche dei membri di Mara Salvatrucha, o M13, un’organizzazione criminale di origine centroamericana, ma con tentacoli ben saldi a Milano. RITI E USANZE I membri di Mara Salvatrucha si tatuano i simboli della tribù in faccia, in modo da non potere mai lasciare l’organizzazione senza…
Tutte le convergenze (non solo) economiche tra Egitto e Russia
La Russia punta a rafforzare la propria presenza nel Mediterraneo corteggiando ancora più da vicino un Paese strategico per gli equilibri regionali: l'Egitto. Copiosi investimenti nella terra che fu dei Faraoni sono le sirene con cui il padre-padrone di Mosca, Vladimir Putin, prova ad ammaliare l'uomo forte della politica egiziana, il presidente Abdel Fattah al-Sisi, che si fermerà oggi e…