Il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis ha proposto un nuovo piano di investimenti europeo, che si aggiunge, tra i vari schemi avviati, promessi o inattuati, al cosiddetto Piano Juncker e al più concreto Quantitative Easing (QE). Il piano avviato dalla Banca centrale europea (Bce) per l’acquisto di titoli di stato europei è l’unico finora di dimensioni adeguate - oltre…
Esteri
Ecco i veri problemi della Cina
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Carlo Pelanda apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Da tempo il potere emergente della Cina pone un dilemma al pensiero strategico occidentale: nemico o partner? Le nazioni occidentali hanno preso una posizione di "sia possibile nemico sia partner", interpretata con diverse gradazioni: più vicina alla nemicizzazione, e…
I nodi irrisolti in Tunisia
L’attacco al museo del Bardo ha attirato i riflettori sulla Tunisia, ma durante la transizione la sicurezza non ha mai cessato di essere un problema in questo paese. A misura che il partito islamista, sotto la guida di Rachid Ghannouchi, veniva costretto a scegliere un percorso moderato dagli eventi (come l’estromissione dal governo dei Fratelli Mussulmani per mano dei militari…
Egitto, tutte le (faraoniche) mire di al Sisi
Articolo tratto da Nota Diplomatica Avendo risolto tutti i problemi che un paese complesso e agitato come l’Egitto possa esprimere, il presidente Abdel Fattah al-Sisi ora intende “duplicare” il Cairo e spostare la capitale. Il sito prescelto per la nuova sede dello Stato, e per una popolazione di oltre cinque milioni di persone, è un vasto appezzamento di pieno deserto ad…
Parlamento europeo, tutte le manovre dei tedeschi per contare ancora di più
A quasi un anno dalle elezioni europee sono ormai chiari gli equilibri e i rapporti di forza in seno al Parlamento europeo. Come primo dato, prendendo in considerazione i numeri, salta all’occhio che la delegazione tedesca è composta da 96 deputati (i seggi vengono attribuiti in base alla popolazione). Seguono le delegazioni di Italia, Francia e Gran Bretagna con 73…
Tutto sulla crisi nello Yemen
Il Colonnello egiziano Hosny Amin aveva combattuto ben quattro guerre nel corso della sua vita militare. Tre erano state contro Israele, nel '56 , nel '67 e nel '73 e della sua partecipazione a tutti e tre i conflitti - specie al terzo, la "guerra dello Yom Kippur" degli israeliani che in Egitto è invece la "vittoria del Ramadan"- Hosny…
Verità, ipotesi e bugie sul pre-accordo con l'Iran
Il pre-accordo con l'Iran è evidentemente un game-changer. Credo sia idiota definirlo una cavolata, come si sarebbe portati a fare tenendo conto che si tratta di una sanatoria, praticamente senza condizioni, sugli abusi e violazioni pregresse dell'Iran al Trattato di Non Proliferazione. D'altronde, l'Iran stava già facendosi la bomba anche senza il nostro permesso. Prima di definirlo una cavolata, quindi,…
Ecco perché l'Arabia Saudita interviene nello Yemen
Il presidente Abdu Rabu Mansour Hadi ha lasciato lo Yemen per Riad, mentre i miliziani sciiti conquistavano l’aeroporto di Aden, città dove le istituzioni di transizione, riconosciute dalle Nazioni Unite, si sono trasferite dopo il golpe a Sana’a degli huthi, il movimento sciita (Ansarullah) appoggiato strumentalmente dall’ex presidente Ali Abdullah Saleh. Una coalizione di dieci paesi arabi, guidata dall’Arabia Saudita…
Chi ha vinto con l'intesa sul nucleare iraniano. L'analisi di Magri (Ispi)
Intesa raggiunta tra l'Iran e i mediatori del "5+1" che a Losanna hanno annunciato l'ok a un accordo quadro per la sospensione di due terzi della capacità di arricchimento dell'uranio da parte di Teheran in cambio dell'alleggerimento delle sanzioni. Il compromesso finale dovrà essere firmato entro il 30 giugno. Quale il valore geopolitico e tecnico dell'intesa? Quali le conseguenze? E…
Ecco come Israele rinsalda i rapporti con la Cina
Un altro alleato americano di peso, Israele, entra nella banca di sviluppo sponsorizzata dalla Cina, l'Asian Infrastructure Investment Bank (Aiib), rivale della Banca mondiale e degli istituti finanziari controllati dall'Occidente. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in veste di ministro delle Finanze, ha firmato la lettera con cui ha chiesto l'ingresso nell'Aiib come membro fondatore. Non è la fine della…