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Chi è Kim Yo-jong, la donna più potente della Corea del Nord

Nonostante le accuse di repressione e isolamento, la Corea del Nord non vuole sembrare un Paese arretrato. Per questo motivo il governo di Pyongyang ha nominato una donna al vertice, ma sempre in famiglia. Kim Yo-jong, sorella minore del giovane e misterioso Kim Jong-un, è stata recentemente eletta presidente del Partito dei lavoratori. La notizia è stata confermata dall’Agenzia Telegrafica…

Così il petrolio spacca ancor più la Libia

La Libia è ormai un Paese provato, spaccato a metà, e non solo idealmente. Una frattura che non si manifesta soltanto attraverso uno scontro tra "blocchi" contrapposti, ma anche in una vera e propria moltiplicazione di enti, cariche politiche, istituzioni, di cui è stato testimone il difficile vertice Opec in svolgimento a Vienna. Da una parte ci sono le città…

Tutte le divisioni nell'Opec

I ministri dell’Energia dei Paesi membri dell’Opec hanno trascorso 48 ore insieme a Vienna senza trovare un’intesa concreta sui tagli della produzione di petrolio. In linea generale si è deciso di non ridurre quanto fatto fino ad ora, frenando in questo modo un aumento immediato. A FAVORE E CONTRO IL TAGLIO Il ministro del Petrolio iracheno, Adel Abdel Mehdi, ha…

L'Europa non deve dimenticare la Libia. I consigli di Enzo Amendola (Pd)

La Libia scivola sempre più verso la guerra civile. Gli scontri si intensificano, così come il caos istituzionale, e il Paese è ormai spaccato in due. Da una parte ci sono le città controllate dai miliziani filo-islamisti, al comando a Tripoli e Bengasi; dall'altra il governo e il Parlamento - sciolto da una sentenza della Corte suprema -  riconosciuti internazionalmente,…

Perché la Turchia sosterrà (forse) i peshmerga curdi contro Isis

La Turchia ha tratto il dado e, dopo mesi di tentennamenti e troppe ambiguità, arma i peshmerga curdi. Può darsi che ora qualcosa stia maturando e che Ankara stia iniziando a schierarsi, ma ci piacerebbe sentirlo dire in chiaro da Recep Tayyp Erdogan e dal fedele Ahmed Davatoglu. Invece, lo ha detto Fuad Hussein, il loquace capo di gabinetto del…

Ferguson, storie dell'altra faccia dell'America

Dopo la decisione di lunedì della giuria dello stato del Missouri, di non processare il poliziotto che ad agosto ha ucciso al giovane Michael Brown durante una rapina, le proteste iniziate a Ferguson si stanno espandendo in tutto il Paese. Il bilancio è di un centinaio di persone arrestate, palazzi incendiati e spari in aria. Dalle analisi della stampa americana…

Iran, ecco i veri fronti contrapposti nel negoziato sul nucleare

L’accordo con l’Iran non s’è fatto. Nonostante l’ottimismo delle ultime settimane, nelle quarantott’ore prima della scadenza del negoziato si era capito che le distanze erano ancora notevoli, e l’obiettivo non alla portata. Un peccato, perché il tavolo negoziale è adesso limitato a vere e proprie tecnicalità, nel quadro complessivo di una reciproca volontà delle parti per individuare una soluzione al…

Vi racconto la lezione democratica della Tunisia

Imen Ben Mohamed è una giovane tunisina cresciuta in Italia e ha la voce entusiasta di chi ha la consapevolezza di essere parte di un avvenimento non secondario. Dopo la laurea in Cooperazione internazionale allo sviluppo a Roma, è tornata in Tunisia per partecipare all’Assemblea costituente. A soli 29 anni è stata eletta con il partito islamista Ennahdha al Parlamento,…

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Iran, perché il negoziato sul nucleare per l'Europa deve seguirlo Mogherini e non Ashton

Il negoziato nucleare con l'Iran stenta ancora a decollare, "ma non deve interrompersi". A dirlo è stata la responsabile della diplomazia europea, Federica Mogherini, parlando del percorso da intraprendere per non far sì che tutti gli sforzi realizzati finora per raggiungere un accordo sul programma atomico di Teheran non vadano dispersi. L'opinione di Lady Pesc è in sintonia con quella…

Renzi ha un eccesso di passione per l'Egitto di Al-Sisi?

Nel Vecchio Continente per spiegare agli europei "ciò che succede in Egitto e nella regione”. È questa la missione che il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi vuole portare al termine nel suo viaggio tra Italia e Francia dal 23 al 25 novembre. La tappa romana si inserisce in una fitta agenda di incontri bilaterali che negli ultimi mesi i ministri del…

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