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Chi è Selahattin Demirtas, la nemesi curda dello sconfitto Erdogan

Recep Tayyip Erdogan ha visto sfumare il sogno di dare alla Turchia una svolta presidenziale. Il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (Akp) di cui è leader ha ottenuto, infatti, il peggior risultato in 13 anni di storia, senza raggiungere la maggioranza assoluta. Ora la forza politica del presidente turco sarà costretta a ripiegare su un governo di minoranza o…

Il G7 fra leader, attori e convitati di pietra

Sono ormai due anni che il G8 è tornato G7, esattamente da quando è scoppiata la crisi ucraina e Vladimir Putin è stato espulso dal club. Ma ancora una volta il convitato di pietra si è fatto sentire, eccome. Un messaggio importante l'ha lanciato dalle colonne del Corriere della Sera, indicando il rapporto con l'Italia come "privilegiato". Ciò ha fatto…

Messico, la vittoria a metà di Enrique Peña Nieto (il Renzi sudamericano)

Il presidente del Messico, Enrique Peña Nieto, tira un sospiro di sollievo. Continuerà ad avere bisogno di alleati, ma dopo le elezioni di ieri manterrà la maggioranza assoluta alla Camera dei deputati del Parlamento messicano. Circa 83 milioni di messicani hanno votato per il rinnovo della Camera dei deputati e le elezioni di 17 Stati e 900 comuni. La partecipazione è…

Il Corriere della Sera corretto da Gentiloni su Putin

"Dobbiamo prendere atto della dichiarazione del presidente Putin di non avere intenzioni aggressive. D’altra parte è singolare attribuirle alla Nato, semplicemente perché consolida i dispositivi dell’alleanza" per difendere "i propri confini". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni in un'intervista al Corriere della Sera diretto da poco da Luciano Fontana, già all'Unità, in cui il titolare della Farnesina ha voluto rimarcare che "l’Italia…

Come e perché Al Sisi vuole riformare l'Islam

Nella recente visita in Germania, il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha ribadito che l’Islam ha per prima cosa bisogno di una riforma religiosa profonda, un concetto che ha già espresso nel discorso fatto il 1° gennaio scorso all’Università al-Azhar, da mille anni centro culturale del sunnismo. Secondo Al-Sisi, solo tale riforma consentirebbe all’Islam di partecipare alla modernità, di emarginare…

Turchia, scacco matto a Erdogan

E’ festa grande per le strade di Istanbul e di Dyarbakir. Dopo più di un decennio di potere incontrastato il partito islamico del presidente-sultano Recep Tayyip Erdogan (AKP) ha perso la maggioranza in Parlamento. Il leone è stato ingabbiato grazie all’ascesa del partito curdo per la Democrazia Popolare (HDP) che, superando la soglia del 10%, si è aggiudicato circa 80…

Spagna? Una crisi, tante opposizioni, nessun cambiamento

E’ appena un fuoco di paglia, la ripresa dell’economia spagnola, in attesa che inizi a sperimentare il costo del risanamento finanziario, una medicina che l’Italia conosce sin dal 1992. Dal +2,5% di quest’anno, il Pil crescerà solo del 2% nel 2016, per toccare il +1,8% nel 2017. In prospettiva, fino al 2020 secondo le previsioni del FMI, appena il +1,7%.…

Ucraina, tutti gli scenari dopo l'escalation di violenza

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Nella notte tra il 3 e il 4 giugno, i ribelli filorussi dell’autoproclamata Repubblica Popolare del Donbass (RPD) hanno lanciato una massiccia offensiva verso la cittadina di Marinka, 23 chilometri a sud ovest di Donetsk, in prossimità della linea di demarcazione del fronte stabilita dagli Accordi di Minsk II dello scorso…

Erdogan

Turchia al voto, cinquanta sfumature di autoritarismo

Più di 50 milioni di turchi sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Il Paese della Mezzaluna si ritrova davanti a un bivio cruciale. A seconda del risultato del voto la Turchia prenderà l'ultima uscita disponibile per la democrazia, oppure scivolerà in una dittatura conclamata, ben lontana (e molto più feroce) dalle cinquanta sfumature di autoritarismo a cui…

Turchia, tutte le follie del sultano Erdogan

Articolo tratto da Nota Diplomatica Secondo quanto riferito dall’agenzia Reuters, il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, avrebbe promesso di dimettersi se i suoi oppositori fossero riusciti a trovare una tavoletta d’oro su uno dei suoi moltissimi water. I politici promettono molte cose, ma l’insolita reazione del neo-sultano è un tentativo di respingere le critiche al suo stile di vita a…

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