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Chi spingeva e chi no per l'accordo nucleare tra Iran e Occidente

Ci vorrà ancora un po' di tempo per raggiungere un accordo completo e definitivo sul programma nucleare iraniano. Teheran e il gruppo dei cinque più uno - Cina, Usa, Francia, Russia, Regno Unito e Germania - hanno fallito lo sforzo diplomatico per un'intesa entro stasera, dandosi invece altri sette mesi di tempo per trovare un accordo. I partecipanti al negoziato,…

Perché Hillary Clinton non festeggia troppo per l'appoggio di Obama

“Gli americani vogliono condurre un'automobile che non abbia tanti chilometri come me... vogliono un nuovo inizio”. Con queste parole il presidente Barack Obama ha risposto alla domanda sulla possibile candidatura di Hillary Clinton alle presidenziali del 2016 nel programma This Week della catena televisiva Abc. Obama ha aggiunto che Clinton sarebbe una gran presidente: “è stata un eccezionale segretario di Stato…

Tutti i progetti di Al Sisi su Libia, Irak e Israele

Stabilizzazione della Libia, truppe egiziane per la Palestina, sicurezza di Israele, linea dura verso Morsi e azione comune contro terrorismo. Sono alcuni dei punti del decalogo del presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi, che da oggi è in Italia per 48 ore di visite istituzionali (incontri con Matteo Renzi, Giorgio Napolitano, Papa Francesco prima di dedicarsi ad un meeting dell‘Italian-Egyptian…

Iran, ecco i 3 scenari per un (possibile?) accordo sul nucleare

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Siamo agli sgoccioli. Il 24 novembre scadrà il periodo entro il quale l’Iran e i 5+1 (i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu più la Germania con la presenza dell’Ue) si sono ripromessi di trovare un accordo che limiti il programma nucleare iraniano e allo stesso tempo allenti la morsa delle sanzioni sull’Iran…

Beji Caid Essebsi, chi è il favorito alle elezioni presidenziali in Tunisia

I suoi sostenitori lo considerano l’unico capace di fermare l’avanzata dei radicali islamici in Tunisia (leggersi Isis e altri), mentre gli oppositori lo considerano un politico uguale agli altri, intenzionato a ripetere l’antico regime. Certo è che Beji Caid Essebsi si mantiene in testa nei sondaggi per le elezioni presidenziali di oggi in Tunisia. Ai suoi 87 anni (attivissimo su…

Lo stato dell'integrazione dei Balcani occidentali in Europa

Il MCL ormai da tempo guarda all’integrazione europea dei Balcani occidentali come un traguardo fondamentale nel cammino verso il completamento della costruzione della casa europea e lavora per individuare nuove politiche di sviluppo e cooperazione in questi Paesi, che ancora stanno pagando il conto della dittatura comunista e delle guerre. Dopo che il 1° luglio scorso l’Albania ha ottenuto dall’Ue…

Ecco i nuovi alleati del Califfato

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Quattro giuramenti di fedeltà al Califfo. A farli, la scorsa settimana, diversi gruppi jihadisti che operano in Egitto, Yemen, Libia e Algeria. La notizia che ha fatto più clamore è certamente quella dell’affiliazione del più pericoloso gruppo terroristico egiziano, Ansar Beit Al-Maqdis (Abm), che secondo alcun analisti potrebbe essere una pedina dell’autoproclamatosi “stato islamico”…

Ecco le prossime mosse di Putin

Le umiliazioni subite da Putin nel Summit del G-20 in Australia – pesanti rimproveri per l’annessione della Crimea e per l’invio di truppe e di armi ai secessionisti filo-russi del Donbass, accuse per l’abbattimento dell’aereo malese e di voler compromettere l’ordine mondiale. ecc. – non rimarranno senza risposta da parte del presidente russo. E’ troppo orgoglioso per non farlo. In…

Perché la crisi ucraina minaccia la stabilità dei Balcani

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Le dichiarazioni che, pochi giorni fa, la cancelliera Angela Merkel ha rilasciato sullo stallo e l'aggravamento del quadro geopolitico dovuto alla crisi ucraina, portano dritti ai Balcani. Messe insieme alle parole di Vladimir Putin, che ha ribadito che la Crimea è indipendente come il Kosovo, le dichiarazioni della leader tedesca chiudono il cerchio delle possibili minacce…

Così la visita di Al-Sisi a Roma rafforzerà le intese tra Italia ed Egitto

Energia, tecnologie, scambi commerciali e risvolti politici nell'intera area Mediterranea. Sono i punti principali della visita di due giorni in Italia (la prima in un Paese dell'Ue dalla sua elezione) del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, con una delegazione di governo e una nutrita missione di imprenditori. Il 24 novembre sarà atteso da Matteo Renzi, mentre il giorno successivo parteciperà…

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