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Problemi di fiducia. Sisci spiega perché la domanda cinese non riparte

Il sinologo commenta per Formiche.net i dati sui depositi a lungo termine della Repubblica Popolare, esempio plastico del calo della fiducia da parte degli investitori domestici. E ne delinea anche le cause

Le incriminazioni di Trump, il loro peso elettorale e quello politico. Il punto di Spannaus

Secondo il professore statunitense, la messa in stato d’accusa di “The Donald” non danneggerebbe la sua corsa alla nomination repubblicana. Discorso diverso invece per quanto riguarda le elezioni presidenziali del 2024. Il cui esito, dice Spannaus, potrebbe mettere a rischio l’architettura istituzionale del paese

La fermezza dell’Ecowas spiega perché la situazione in Niger è cruciale

Per Vines (Chatham House), la linea decisa che Ecowas sta tenendo sulla crisi in Niger è frutto della leadership del presidente Tinubu. L’organizzazione vede il Niger come una linea rossa davanti all’erosione dei patti sociali in Africa. L’ultimatum del 6 agosto è determinante

Non solo grano, l'amb. Mesic racconta come cambia geopoliticamente la Croazia

Intervista all’ambasciatore croato in Italia: “La decisione rappresenta un nostro contributo nel contesto della crisi alimentare mondiale. Dal primo gennaio 2023 la Croazia è entrata a far parte dello spazio Schengen e dell’eurozona, realizzando due obiettivi cruciali della politica estera. A tempo debito speriamo anche di diventare il membro dell’Ocse”

La Francia non può supervisionare Niger e dintorni. Gli scenari di Parsi

“I governi africani? Non sono così propensi a concedere legittimazione a un puro atto di forza. Roma? Deve far capire agli alleati che non chiediamo solo assistenza rispetto al fronte Mediterraneo stretto al Nord Africa, ma siamo capaci di fornire anche solidarietà attiva”. Conversazione con l’esperto analista e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Vittorio Emanuele Parsi

Decoupling scientifico? Dopo due decenni finisce la collaborazione Francia-Cina

L’Institut Pasteur of Shanghai, nato nel 2004 dopo la Sars, ha cambiato nome dopo la decisione di Parigi di non rinnovare l’accordo. Ormai Pechino sembra poter fare da sé sui virus

Pechino insiste sulla Via della Seta ma Roma sembra aver già deciso

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Nuova dichiarazione del ministero degli Esteri cinese dopo le parole del ministro Crosetto sul memorandum “scellerato”. La linea del governo è chiara: giocare la carta commerciale per evitare tensioni politiche

Mosca e Teheran sempre più vicine grazie alla nuova fabbrica di droni in Bielorussia

Pochi giorni fa è stato siglato l’accordo tra rappresentanti di Minsk e Teheran sulla costruzione di un nuovo impianto di produzione di droni in territorio bielorusso. Nel solco di un percorso avviato già all’indomani dell’invasione dell’Ucraina, con benefici notevoli sia per Mosca che per Teheran

Abrams e F-16. L'impatto degli aiuti occidentali sulla controffensiva ucraina

L’arrivo in Ucraina dei mezzi corazzati Abrams è imminente, ma risulta difficile pensare che in questo momento essi possano giocare un ruolo risolutivo. Mentre i preziosi F-16, che adesso sarebbero cruciali, arriveranno soltanto verso la fine del 2023. E intanto che la controffensiva va avanti, si inizia a guardare al dopo

L’Italia fuori dalla Via della Seta? Se Pechino piange, Taiwan gode

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Anche Taipei, con Washington, “sarebbe sollevata” se Roma decidesse di non rinnovare il memorandum d’intesa. Lo scrive in un editoriale il Taipei Times, uno dei giornali più diffusi sull’isola

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