È ancora sostenibile per le aziende occidentali operare in regioni a rischio come lo Xinjiang? Tra standard discutibili, pressioni internazionali e la necessità di una maggiore vigilanza, il caso diventa un esempio che l’Ue non può ignorare. L’intervento del senatore Giulio Terzi di Sant’Agata, che mercoledì 25 settembre ospita presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani la conferenza “Aspetti di sicurezza economica, un caso di studio: Italia e Repubblica Ceca”
Esteri
Spinta personale sul Quad. Biden ospita Albanese, Kishida e Modi a casa sua
Biden dà un tocco personale al Quad, ospita il vertice con India, Giappone e Australia nella sua ex scuola di Wilmington e incontra Modi nella sua casa. La partnership è sempre più implementata
Assemblea Onu, il mondo nel caos si riunisce a New York
“Non vi sono soluzioni pacifiche in vista”: è realista il messaggio con cui il segretario generale dell’Onu, Guterres, introduce i vertici di massimo livello della Unga. L’assemblea generale delle Nazioni Unite si trova a dover gestire guerre, crisi, sfide e opportunità di un mondo (multipolare?) nel caos
Tra revisionismo e propaganda. Così Mosca prova a riscrivere la Storia
La Russia celebra l’anniversario dell’invasione sovietica della Polonia del 1939, riscrivendo la storia e presentandola come un’operazione di salvataggio per le minoranze. Rimuovendo però la scomoda alleanza con la Germania nazista
Centro e destra per salvare i conti della Francia. La scommessa di Macron
Il macronismo si è spostato a destra, è la critica più diffusa ma che viene respinta: dal momento che, in termini di voti, il centrodestra si è imposto sulla sinistra e che soltanto con l’alchimia del sistema elettorale al doppio turno è stato impedito a Bardella e Le Pen di vincere, il presidente ha compreso come non sarebbe stata “digeribile” una scelta (con Melenchon) che avrebbe mortificato il voto popolare e messo su un piedistallo una visione anti occidentale e di fatto anti atlantista
Così New Delhi non ha fermato l’invio di armi indiane a Kyiv
New Delhi non esporta direttamente armi in Ucraina, ma nemmeno blocca le triangolazioni che le fanno arrivare a Kyiv — nonostante le proteste di Mosca.
Così la Cina disturba il Giappone. La Liaoning tra le acque di Tokyo
Tokyo accusa Pechino di manovre militari scorrette. Nuove tensioni nell’Indo Pacifico, frutto dell’assertività cinese (che per il Partito/Stato è un diritto)
La cyber war e gli errori di Putin. Le svolte di Kyiv e Tel Aviv nell'analisi di D'Anna
I blitz hi tech e i raid israeliani che continuano ad azzerare in Libano le prime linee degli Hezbollah e i missili-droni ucraini che distruggono gli arsenali russi, stanno cambiando gli scenari bellici in medio oriente e nell’est dell’Europa. Una doppia svolta dovuta all’evoluzione tecnologica, ma anche agli errori del Cremlino. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Somalia-Etiopia. Altri venti di guerra nell’IndoMed
Le tensioni tra Etiopia e Somalia crescono a livelli estremi. Il rischio di una guerra nel Corno d’Africa è tangibile, e questo creerebbe ulteriore destabilizzazione nell’Indo Mediterraneo. Riboua (Hudson) descrive la situazione, spiegando che gli attori anti-occidentali potrebbero approfittarne. Mentre la Turchia prova la complessa mediazione
Elezioni in Brandeburgo, lo spettro delle urne anticipate. Scholz farà come Macron?
Dopo Turingia e Sassonia, un altro land dovrebbe vedere il crollo dei partiti della coalizione semaforo. Nella sua prima intervista da candidato ufficiale, Friedrich Merz ha spiegato che è positiva la decisione presa dall’Unione un anno prima delle elezioni federali “in modo da poterci preparare adeguatamente alla campagna elettorale, c’è un grande sentimento di approvazione e ottimismo”. Sempre che Scholz non decida di votare prima, come fatto da Macron
















