Due alti funzionari dell’amministrazione Biden viaggiano in Cina per mantenere aperto il canale di contatto, dopo gli incontri di alto livello ospitati alla Casa Bianca con gli alleati Giappone e Filippine – e criticati dalla Repubblica popolare. La comunicazione Pechino-Washington continua (con nuove visite in arrivo)
Esteri
Prima Turchia poi il G7 a Capri. Le tappe di Bass, nuovo sottosegretario Usa
Incontri con il governo turco e ministeriale Esteri dei Sette sono i primi impegni per il nuovo capo Affari politici della diplomazia Usa. A Capri si parlerà di Medio Oriente ma anche dell’uso degli asset russi congelati
Missili, droni e milizie, come funziona l'apparato militare di Teheran
Elementi convenzionali si mescolano con elementi asimmetrici nell’approccio militare adottato dalla Repubblica Islamica dell’Iran. Cercando la massima efficienza in un contesto dato da fattori tanto interni quanto esterni
Iran-Israele, così l'Ue può indicare la traiettoria diplomatica. Il commento di Barnes-Dacey
Per Barnes-Dacey, direttore del Mena Programme dell’Ecfr, gli europei dovrebbero lavorare con gli americani per evitare che Israele reagisca con un contrattacco sull’Iran. G7 e Paesi della regione del Golfo chiedono di evitare l’escalation dopo il bombardamento (non simbolico) di Teheran
Cosa significa per l'Italia guidare la task force in Mar Rosso
“È per me un onore servire come comandante del CTF 153. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con le nazioni regionali e partner per garantire la sicurezza marittima e la stabilità in questa vitale arteria economica”, commenta il capitano della Marina Roberto Messina, alla guida della Task Force delle Combined Maritime Forces
Un “mega-trattato” per l’Ue. La proposta di Caprino
Lo stallo attuale non è più tollerabile. Specie se si vuole veramente dar corso a una Comunità europea di difesa (e anche di vera politica estera). Scrive Edoardo Caprino
La sfida dell’auto cinese per l’Ue secondo Demarais (Ecfr)
Bruxelles avvia un’indagine sull’eolico del gigante asiatico. Pechino risponde provando a mobilitare gli imprenditori del Vecchio continente contro il de-risking. È “un campanello d’allarme sulle conseguenze della sovraccapacità industriale cinese per la competitività dell’Europa”, dice l’esperta Demarais (Ecfr)
Dunque Teheran ha scherzato? Nemmeno per sogno. Firmato Arditti
Possiamo derubricare a macabra messinscena l’attacco contro Israele? No: farlo segnerebbe un altro passo in avanti verso il baratro di una sostanziale mancanza di volontà nel comprendere la reale portata dei fatti che accadono intorno a noi
Iran impotente, Netanyahu incontrollabile. L’analisi di D’Anna
Dopo una notte di guerra, l’alba della domenica prospetta una conflittualità in progress fra Israele e l’Iran. Ma con un bilancio strategico già definito. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Raid coreografico contro Israele. L’Iran salva la faccia, ma adesso?
L’azione iraniana è stata studiata appositamente per non essere incisiva. Il 99% dei missili e dei droni lanciati contro Israele sono stati intercettati. Washington vuole il controllo della situazione e chiede una riunione del G7. Cina e Russia fanno eco alla narrazione dell’Iran