All´inizio dell´anno furono le locuste, termine con cui un quotidiano di Hong Kong denigrò le cinesi che andavano a partorire nell´ex colonia britannica per aggirare i limiti della pianificazione familiare e usufruire di migliori servizi. Di contro, per parte dei nazionalisti cinesi, gli hongkonghesi sono stati definiti “cani bastardi”, incapaci di parlare il mandarino. A coniare il termine in televisione…
Esteri
Signori, non crocefiggiamo Fiorito (meglio della Minetti)
I torbidi che hanno portato rapidamente – nonostante le accuse, le dichiarazioni e le smentite – alle dimissioni del presidente Polverini dal vertice della regione Lazio apparentemente si presentano come l’ennesimo caso di corruzione nostrana. Ormai in Italia, d’altronde, sembra che non avvenga altro che questo. Vale a dire l’elezione di una giunta; il fallimento della sua attività amministrativa; l’emergere…
Maxirissa alla Foxconn
Quaranta feriti, oltre mille operai e dipendenti coinvolti, 5.000 poliziotti a riportare l´ordine, arresti e l´impianto di una tra le maggiori multinazionali produttrici di componenti elettronici al mondo chiuso per un giorno. È il bilancio della rissa nello stabilimento Foxconn di Taiyuan, nella Cina settentrionale, degenerata in scontri che hanno coinvolto centinaia di persone. L´ennesima pubblicità non desiderata per il…
Onu, bandiera bianca sulla Siria
Dopo l’ex segretario Onu Kofi Annan ora è Lakhdar Brahimi a simbolizzare l’impotenza della massima, in teoria, istituzione internazionale.Quello che avviene a Damasco mette in evidenza i principi negati dell’Onu: evitare la guerra con la diplomazia, proteggere i civili e accresce la perdita di credibilità dell’istituzione.Forse non si dovrebbe dire ma se politica e istituzioni internazionali torneranno a svolgere un ruolo, lo…
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alentissement de l´économie chinoise, inquiétudes en Europe, reprise trop timide aux États-Unis. Ces trois éléments ont conduit Standard & Poor´s à réviser lundi à la baisse ses prévisions dans la zone Asie-Pacifique pour 2012. Cinq pays voient leur PIB révisé de 0,5 point environ: la Chine, le Japon, la Corée, Singapour et Taïwan. En Chine, où «le ralentissement coïncide avec…
Sul Financial Times le pubblicità dicono più degli articoli
Le tradizioni imperiali non si scordano mai. La Gran Bretagna è stata per due secoli (dalla metà del XVIII alla metà del XX) padrona indiscussa del mondo e delle rotte oceaniche, e Londra la capitale di un impero che andava da Sidney al Cairo, passando per Singapore e Calcutta. Oggi la City, memore di tanto passato, è la Borsa europea…
Elezioni Usa, tra realtà e finzione
C’è uno scollamento tra quello che le elezioni rappresentano come momento di sintesi sociale e ciò che rappresentano (sarebbe meglio dire, come SI rappresentano!) come evento mediatico. Anche i media partecipano al voto, e grazie alla loro visibilità possono ingigantire questo effetto-scollamento. A maggior ragione questo è vero nell’elezione più televisiva della storia, le presidenziali degli Stati Uniti. Dal Colorado…
Berlino-Parigi, un cuore europeo a corto d'ossigeno
Dopo l’otto luglio a Reims e ora a Ludwigsburg le cerimonie franco tedesche per i 50 anni del trattato dell’Eliseo si concluderanno l’anno prossimo. Si può prevedere che anche il 22 gennaio 2013 cancelliere tedesco e presidente francese si faranno i complimenti. L’amicizia in vigore tra due popoli che tanto si sono combattuti è cosi eccezionale da far scrivere che tale…
I primi cento giorni di Hollande (succube della Merkel)
Sono già passati più di 100 giorni da quando François Hollande si è insediato come presidente della Francia. Dal 15 maggio del 2012, per ognuna di queste giornate, c’è stata una notizia, un incontro, anche tantissimo gossip, che spiegano il perché la leadership socialista francese è sommersa di incertezze e la Francia non riesce ad affrontare con nettezza la recessione…
Il valore della reciprocità tra Islam e Occidente
La tragedia che nelle scorse settimane ha colpito la diplomazia americana con la morte di Christopher Stevens, ambasciatore statunitense di stanza a Bengasi, è solo l’ultimo capitolo di una degenerazione che affonda le radici in una serie di contraddizioni mai risolte. Deceduto per asfissia a seguito di un incendio appiccato alla propria sede da un organizzato manipolo di manifestanti, Stevens…