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Russia, prove di forza cecene alle pendici del Caucaso

Razman Kadyrov ci riprova con l’unione tra Cecenia e Inguscezia. Se la politica delle etnie sovietiche è stata il capolavoro tattico di Stalin, quella delle etnie del Caucaso potrebbe diventare l’opera d’arte strategica del leader ceceno.Governare il Caucaso per controllare la RussiaIl dato di partenza è semplice. Il Caucaso è la spina dorsale della Russia. Chi lo controlla, controlla il…

Cosa è successo in Libia

L´ambasciatore americano Chris Stevens e tre membri della delegazione diplomatica Usa in Libia sono stati uccisi in un attacco questa notte al consolato statunitense a Bengasi. Lo riferiscono autorità libiche citate da France 24.   Dei manifestanti armati hanno attaccato con granate e armi da fuoco il consolato americano di Bengasi, nell´est della Libia, per denunciare un film offensivo dell´Islam.…

Il mondo in rassegna

La crisi economica da spazio alle tendenze separatiste della Catalogna. El Pais apre con la prova di forza nazionalista senza precedenti di Barcellona. Sotto lo slogan, Catalogna un nuovo stato in Europa, un milione e mezzo di persone danno voce al proprio malessere. La Neue Zurcher Zeitung scrive che in piazza sono scesi non solo gli indipendentisti ma molti cittadini comuni che…

Gli europei voterebbero Obama, non Romney

Se sulla rielezione di Barack Obama pesassero i consensi in Europa, vincerebbe senza troppa fatica. Nel Vecchio continente il presidente statunitense è più apprezzato che in Patria per i successi nella lotta contro il terrorismo e la riforma sanitaria. È stato una figura nuovissima, ma è diventato anche un volto molto conosciuto, un’icona. A differenza del candidato repubblicano, Mitt Romney,…

I consigli statalisti di Stiglitz a Mr. Obama

Joseph E. Stiglitz nel suo spazio mensile per The Project Syndicate, con “Mitt Romney´s fair share” concentra la sua attenzione sull’importanza di un sano Welfare State, dove ognuno, pagando le tasse, contribuisce al buon funzionamento dell’apparato statale.   La critica al candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, per quella che l’economista chiama “tax avoidance” fa dunque da spalla a…

Così la stampa francese giudica l'Hollande merkeliano

L’"io" presidenziale ha sostituito il "noi" della campagna presidenziale. Con questa sintesi perfetta, il direttore di Le Monde Erik Izraelewicz fotografa nel suo editoriale di prima pagina il cambio di rotta di Francois Hollande. Il suo passaggio dall’idealismo al realismo, dal socialismo al rigore di merkeliana memoria, con l’annuncio di una manovra “lacrime e sangue” da 30 miliardi di euro,…

Putin: un rimpasto per il suo compleanno

Cambiamenti in vista tra i gradi del potere russo sono attesi a Mosca dopo il 7 ottobre, giorno in cui il presidente Vladimir Putin festeggierà i 60 anni. Lo scrive oggi la Nezavisimaja Gazeta. Secondo il quotidiano della capitale il risultato più importante nella rotazione tra le elite federali dovrebbe portare alla nomina a procuratore generale del vice primier Dimitry Kozak.L’attuale…

#chefacevi l’11 settembre? Il web ricorda la tragedia

“Per me è stato il giorno più brutto. Ma tu, cosa facevi quando è caduta la seconda Torre?”. Così ricorda il piccolo Oskar Schell il giorno in cui è morto suo padre negli attentati dell’11 settembre del 2001 a New York nel film “Molto forte, incredibilmente vicino” di Stephen Daldry. Il bambino va alla ricerca di risposte di un mistero…

Nucleare iraniano, possibile incontro tra Obama e Netanyahu

Israele spera che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama possa incontrare il primo ministro Benjamin Netanyahu prossimamente, nonostante le divergenze sull’Iran. “Spero che un incontro possa esserci presto. Abbiamo avanzato una richiesta in questo senso”, ha detto il ministro per l´Ambiente Gilad Erdan in un’intervista con la radio pubblica.   L’incontro, nelle speranze dei vertici israeliani, potrebbe tenersi a…

Le celebrazioni per l'11 settembre e il messaggio dei talebani

Per l´undicesimo anniversario degli attentati dell´11 settembre 2001 gli Stati uniti hanno scelto la discrezione. A differenza che negli anni scorsi, nessun politico di rilievo - nè il sindaco Michael Bloomberg nè altri - prenderanno la parola a New York mentre il presidente Obama e la moglie Michelle si raccoglieranno in silenzio prima nei giardini della casa bianca poi al…

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