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Ecco chi ha cambiato idea su Obama

The Atlantic osserva l’ondata di adesioni che piovono su Obama e resta perplesso. Il giornale Usa ritiene la situazione attuale simile a quella che accompagnò Bush junior alla conquista del secondo mandato. Anche allora, ricorda la rivista, molti repubblicani delusi dai quattro anni presidenziali del repubblicano decisero di appoggiarlo fino al secondo mandato. Salvo pentirsene alla fine degli otto anni…

Obama il più suffragato (in Asia)

Secondo quanto emerso da un sondaggio condotto da France Presse e Ipsos nei mesi di settembre e ottobre, almeno l´83% dei giapponesi e il 63% dei cinesi confermerebbero il Presidente Barack Obama alla Casa Bianca. Obama otterrebbe il loro consenso sul fronte economico e della difesa, mentre il suo avversario, Mitt Romney, pagherebbe per le sue ripetute critiche alle due…

Perché l'Economist vota di nuovo Obama

Quattro anni dopo, l´Economist continua a sostenere Barack Obama perché "una volta rieletto potrà imparare dai suoi errori", perchè "ha risollevato l´economia americana, vicina al disastro", e "perchè ha avuto una condotta decente in politica estera". Il settimanale spiega nell´editoriale del numero in uscita oggi i motivi del secondo endorsement al presidente e definisce lo sfidante Mitt Romney "non adatto…

Casa Bianca in bilico tra Obama e Romney

A quattro giorni dal voto, la corsa elettorale Usa è più incerta che mai. Lo scrive il Washington Post riportando un sondaggio fatto in comune con la BBC. Repubblicano e democratico oscillano entrambi attorno allo stesso valore, 48-49 percento, mentre aumenta il peso degli Stati non ancora schierati.   In Ohio la tendenza pro Obama perde forza facendo tornare lo…

Usa, da Bloomberg un assist per Obama

A quattro giorni dal voto, la corsa elettorale Usa è più incerta che mai. Lo scrive il Washington Post riportando un sondaggio fatto in comune con la BBC. Repubblicano e democratico oscillano entrambi attorno allo stesso valore, 48-49 percento, mentre aumenta il peso degli Stati non ancora schieratiIn Ohio la tendenza pro Obama perde forza facendo tornare lo "Stato universitario" nel rango degli incerti…

Se Topolino va alle Guerre stellari

C´è quello che gli esperti di finanza chiamano ´deal´ o ´M&A´ che è rimasto pressochè sotto silenzio: è l´acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney. Già, Topolino che si compra Guerre Stellari e Indiana Jones dopo aver comprato con Marvel l´uomo ragno e Capitan America e con Pixar Toy Story, Cars e Nemo. Si tratta della storia di un monopolio…

La Cina prova a risolvere il rebus Siria

Il numero dei morti in Siria è una contabilità drammatica che ormai sfugge al controllo tanto al regime di Assad che ai ribelli. Damasco sembra proporsi per l´Occidente come una sorta di guerra del Vietnam combattuta in modo bizzarro. Mentre Russia e Iran sono accusate di sostenere militarmente il regime, il Qatar preme per un intervento più netto a sostegno…

La nuova mappa elettorale dell'Ucraina (divisa)

I risultati delle ultime elezioni legislative in Ucraina hanno messo in evidenza le fratture che dividono il Paese. Differenze di carattere geografico che rivelano contrapposizioni politiche: con le regioni occidentali e centrali schierate a favore dell’opposizione. E quelle orientali e il sud per la vecchia (e nuova) maggioranza.   Il magazine Time ha riportato il messaggio ufficiale del Dipartimento di…

Benvenuti in Germania, il Bengodi del riciclaggio (di soldi)

L’effervescenza economica farà della Germania il nuovo Paese di bengodi per il riciclaggio? Sembra di sì, visto il costante salto in avanti fatto dai capitali di provenienza illecita che tentano di imboscarsi nel Paese. Secondo la Süddeutsche Zeitung la quantità di denaro sporco che cerca di darsi una verginità a Berlino è salita del 17% tra 2010 e 2011. I…

Roulette siriana e gambetto israeliano

Secondo un’analisi di Aram Nerguizian del Csis, il Libano è sempre più vittima della guerra civile siriana, dopo l’attentato che ha ucciso il generale Al-Hassan, responsabile delle indagini sull’attentato al premier Hariri nel 2005 e considerato un bastione anti-siriano all’interno delle forze armate. Un possibile esito, in caso di sconfitta o quasi di Assad, è il disarmo di Hezbollah nel…

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