Le prospettive economiche dell´Ungheria restano incerte sia nel breve che nel medio periodo e una recessione non è da escludere, in un sistema economico e istituzionale che ha vari punti di debolezza. Lo afferma il servizio studi di Banca intesa in uno studio dedicato al Paese, all´indomani della ripresa dei negoziati con il Fondo monetario internazionale per un sostegno finanziario…
Esteri
Le caste all'ombra dei grattacieli
La crisi economica mondiale porterà, secondo le ultime stime degli istituti internazionali, a un calo di circa il 2% della crescita dell’economia indiana. Dovrebbe trattarsi tuttavia di un semplice rallentamento, che non andrebbe a compromettere il processo costante di espansione economica che dura da oltre un decennio, permettendo ormai a molti settori dell’economia di operare con tecnologie non importate dall’estero.…
Strategie win win tra Roma e New Delhi
Per capire l’economia indiana occorre partire dalle cifre: l’India ha chiuso l’anno fiscale 2010-2011 con una crescita del Pil dell’8,5%, in un contesto di generale aumento dei redditi e dei consumi della popolazione. Cominciano tuttavia a manifestarsi i primi segnali di rallentamento della crescita, che si riflettono soprattutto nell’indice di produzione industriale, attestatosi a metà 2011 sul 5%, dall’8% dell’anno…
Il mosaico indiano
L’India ha ritrovato il suo Gandhi. Non che gliene siano mancati, nei 54 anni della sua indipendenza, di leader di quel nome succedutisi al potere, in una sorta di dinastia familiare con addentellati italiani da Indira a Sonia. Ma Anna Hazare, il digiunatore moralizzatore, che con la famiglia Gandhi non c’entra proprio nulla, ha saputo risvegliare, con la sua protesta…
Usa, un voto globale
Difficilmente, nella dinamica e solida democrazia americana, un presidente entra ed esce dalla Casa Bianca con gli stessi titoli, gli stessi problemi, le stesse difficoltà. Nel bene e nel male, ogni inquilino di Pennsylvania Avenue ha modo di riscattare o deludere le sue promesse, chiudendo un ciclo politico magari con un secondo mandato. Non sembra essere così per Barack Obama,…
E se Obama perdesse?
Al momento la probabilità che Barack Obama perda le elezioni presidenziali nel novembre 2012 è piuttosto elevata, pur essendo una prospettiva ancora rovesciabile. Il risultato elettorale avrà importanza cruciale su due temi di rilievo per gli interessi europei: (a) ripartenza o meno della locomotiva economica americana che è ancora il traino principale della domanda globale; (b) riorganizzazione del G3 mondiale.…
Russia, la rivoluzione di neve
Prima del 4 dicembre, il giorno delle elezioni alla Duma, la più grossa sfida di Vladimir Putin era la Cina. Il problema era di riuscire a concludere il mega contratto per il gas con il Paese più popolato del mondo. I cinesi hanno bisogno di energia, i russi hanno gas a sufficienza. E da questi semplici punti nascono negoziati, che…
Dalla parte giusta della storia
Il 4 giugno 2009 il Presidente Barack Obama ha pronunciato un discorso storico nel quale ha auspicato un “nuovo inizio tra gli Stati Uniti ed i Musulmani in tutto il mondo, fondato sull´interesse e il rispetto reciproci”. Nel suo discorso il Presidente ha riconosciuto il malcontento di molti Musulmani verso la politica estera degli Stati Uniti, sottolineando anche l´umanità che…
Dalla parte della democrazia
Che anno è stato il 2011 per la libertà in Medio Oriente e Nord Africa! Abbiamo assistito a quella che potrebbe davvero essere stata la prima rivoluzione araba in nome della democrazia, seguita dalla seconda, poi dalla terza. In Yemen la gente reclama una transizione alla democrazia, che merita di vedere realizzata. I siriani non si arrenderanno fin quando anche…