Sotto la silente minaccia delle ritorsioni economiche, l’Italia del governo Meloni rischia di ritrovarsi nella esatta posizione di partenza rispetto ai rapporti con il Partito comunista cinese. L’opinione di Laura Harth, campaign director di Safeguard Defenders
Esteri
Cosa è necessario per un nuovo Medio Oriente? Parla la prof. Corrao
La professoressa dell’Università Luiss descrive le linee di frattura che, su una serie molteplice di livelli, impediscono il risolversi dei contrasti in Palestina e in generale nella regione mediorientale. Mentre la guerra continua, per ragionare sul futuro della regione “è necessario fornire un sostegno locale, regionale, e internazionale, superando le logiche massimaliste e gli interessi di breve periodo che portano invece ad accentuare le divisioni”
L’Africa più lontana dall’Occidente? Le valutazioni di Carbone pensando al Piano Mattei
Per Giovanni Carbone, professore di Scienza Politica all’Università degli Studi di Milano e Head del Programma Africa dell’Ispi, l’Italia trova un contesto complicato in Africa, dove il risentimento e il malessere nei confronti dell’Occidente sono cresciuti ultimamente anche perché è aumentata la percezione di ingiustizie subite. Da questo partono le sfide del Piano Mattei, ma anche le opportunità
Cosa si dicevano Clinton e Eltsin su Putin? Lo raccontano Lazzarini Merloni e Spiri
Pubblichiamo alcuni estratti dal libro “L’America di Clinton. Dalla Guerra fredda al disordine globale” (Carocci editore) di Maria Vittoria Lazzarini Merloni, laureata in Politiche europee ed internazionali all’Università Cattolica di Milano, e Andrea Spiri, dottore di ricerca in Storia politica dell’età contemporanea nel Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Luiss di Roma
Perché la Nato sta prendendo sul serio la Cop28
La Nato e le Nazioni Unite hanno trovato una causa comune per affrontare una sfida urgente che mette in pericolo le fondamenta stesse della civiltà umana. L’analisi di Maurizio Geri (Eu M.Curie Fellow 2024-2026)
Da Gaza a Kyiv, Natale di guerre e presepi di macerie. La riflessione di D'Anna
Festività di fine anno con poche o nessuna prospettiva di pace. Dal Medio Oriente al cuore dell’Europa per ragioni contrapposte sembra prevalere l’interesse a proseguire i combattimenti
Cosa dovrebbe fare l'Europa sul clima? Cop28 raccontata da Ecfr
Gli esperti dell’Ecfr commentano il ruolo che l’Europa potrebbe giocare all’interno della Cop28 e dei temi che stanno emergendo, dalla competizione tra potenze al rapporto con il Global South, a quelli che riguardano l’energia e soprattutto alle necessità legate agli effetti stessi dei cambiamenti climatici (siccità, food security, fenomeni parossistici)
Fine della controffensiva, ecco la nuova fase della guerra. Parola di Zelensky
Nell’intervista ad Associated Press il leader ucraino ammette la fine della controffensiva e l’inizio di un nuovo momento del conflitto. Guardando al futuro della guerra, che sarà influenzata da vari fattori
Perché Hamas e Mosca creano tensione tra Usa e Turchia
Dal sostegno finanziario ad Hamas fino all’esportazione in Russia di materiale oggetto di sanzioni, l’atteggiamento di Ankara irrita Washington. Che sa di dover mirare ad un accordo con Erdogan
C'è la Russia dietro la destabilizzazione tra Armenia e Azerbaigian. Parla Cirielli
Intervista al viceministro degli Esteri: “Questa vicenda è il fondamento della nostra postura internazionale: ricordo che noi stiamo aiutando militarmente l’Ucraina che si trova in una situazione esattamente speculare a questa. Roma è sempre stata in prima linea nel condannare il genocidio armeno da parte dei turchi-ottomani, ma gli azeri non c’entrano niente con quei fatti”