Le monarchie del Golfo adottano tecnologie cinesi per modernizzare le loro città e proteggere la loro sovranità digitale. Tuttavia, questa trasformazione rischia di incrinare il legame di fiducia con gli Stati Uniti, in un momento dove Washington ha mostrato un forte interesse a rinsaldarlo
Esteri
Perché Ungheria e Slovacchia scelgono di restare legati all'energia russa
Nonostante la disponibilità di alternative, Ungheria e Slovacchia continuano a importare petrolio russo, generando profitti per Mosca e alimentando tensioni con Bruxelles. Un nuovo report mostra come l’apparente convenienza nasconda interessi politici e reti commerciali opache
Trump, la Siria e la sfida per al Sharaa. L'analisi di Cristiano
Un documento rivelato da Reuters porta alla luce un intento coloniale iraniano verso la Siria, con un “doppio corpo”: ricostruire (in parte) il vecchio impero persiano, ma avviare anche, con l’esportazione della rivoluzione khomeinista, la costruzione dell’imamato, cioè il governo teocratico dell’Imam Khomeini o dopo di lui un khomeinista. Le sanzioni economiche facilitavano l’azione iraniana? L’analisi di Riccardo Cristiano sulle ultime decisioni degli Usa di togliere le restrizioni al Paese e l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti e quello siriano
Difesa, Ucraina e allargamento Ue. Il menù del vertice di Tirana
All’interno del tema sicurezza europea, c’è di diritto quello relativo al sostegno all’Ucraina. In secondo luogo si discuterà di difesa europea, della salvaguardia della democrazia, nonché della preparazione e della capacità di risposta a diverse minacce. Rama bussa all’Ue e rafforza l’alleanza sui migranti con l’Italia
Il cessate il fuoco a Tripoli non basta per risolvere la crisi libica
Tra proteste popolari e decisioni dell’ultimo minuto parte a Tripoli un cessate il fuoco fragile che non risolve la crisi libica. Milizie sul punto di saturazione, divisione est-ovest esacerbata, attori esterni pronti a far valere i propri interessi
Dall’Imec a Trump, cosa c’è sul tavolo del Forum Italia–Emirati
Il Forum Investopia rafforza l’asse economico tra Italia ed Emirati in un momento cruciale per gli equilibri geopolitici nel Golfo. Roma punta sul corridoio Imec e sul dialogo con Abu Dhabi per consolidare la sua strategia indo-mediterranea
Africa, il Piano Mattei può bilanciare anche l’espansione cinese?
La rinascita economica africana non è solo una sfida, ma anche un’opportunità per rilanciare il partenariato tra Europa e Africa su basi nuove. Il protagonismo cinese impone una risposta sistemica da parte degli attori occidentali, e in questo scenario l’Italia può assumere un ruolo guida attraverso politiche strutturali di sviluppo condiviso e cooperazione strategica
Come cambia il dossier Ucraina, con Trump, Putin, Meloni ed Erdogan. L'analisi di Checchia
Conversazione con l’esperto diplomatico, già ambasciatore in Libano, presso la Nato, Vice- Direttore dell’Unità Russia e Paesi dell’area ex-sovietica alla Direzione Generale Affari Politici e Consigliere di vari ministri: “Il Nord Stream 2 nella partita diplomatica? In questo momento così fluido e confuso non mi sentirei di escludere che i giudici che hanno preso questa delibera abbiano fatto anche dei ragionamenti politici. L’Italia di Meloni sempre centrale, come hub di pace”
La distanza tra Usa e Ue è inferiore a quella con la Cina. Parla Murphy (Cepa)
La collaborazione tra Unione europea e Stati Uniti nel settore tecnologico è più importante che mai, soprattutto alla luce della crescente assertività della Cina. Se le differenze normative tra Bruxelles e Washington restano marcate, l’urgenza di rispondere alla minaccia sistemica cinese (evidenziata da casi come TikTok e DeepSeek) spinge verso una visione condivisa sulla gestione dei dati, la sicurezza e l’innovazione strategica. “Ma ciò non significa che i suoi membri debbano essere sempre allineati”. Intervista a Ronan Murphy, direttore del programma Tech Policy presso il Center for European Analysis
L’assassinio di Kikli destabilizza Tripoli. Nuovi combattimenti in Libia
Tripoli ora vive il dramma di uno scontro tra forze “ufficiali”, mentre “le istituzioni statali restano paralizzate”, spiega l’esperto libico Zahir. Una nuova crisi militare in Libia mette civili e istituzioni sull’orlo del caos. Dopo un cessate il fuoco immediato e l’assistenza ai civili, pare evidente la necessità di procedere verso un rinnovato accordo unitario che possa prima di tutto controllare il potere delle milizie