Skip to main content

Serbia, Vucic si piega al nuovo voto. Ma resterà al potere

Perché la Serbia è un Paese chiave per il mantenimento della pace e della stabilità regionale? Perché il combinato disposto tra paniere di alleati e composizione del percorso verso la composizione dell’esecutivo può essere utile per decrittare chi e come punta ad ottenere un dividendo geopolitico dalle tensioni nell’intera area balcanica

Usa2024, cosa succederà con la condanna di Trump. Gli scenari di Del Pero

La condanna di Trump è arrivata più rapidamente di quanto previsto, sebbene gli atti fossero chiari. Mentre non è chiaro quanto essa possa contrarre il bacino elettorale del repubblicano. Secondo Mario Del Pero (SciencesPo) ora è possibile un aumento della polarizzazione nel dibattito pubblico

Lockheed

Cattive nuove dal fianco orientale. Il problema sono i sistemi antiaerei

Un assessment interno rivela che soltanto il 5% delle difese aeree necessarie è al momento disponibile presso i membri dell’Alleanza Atlantica. Una carenza che rischia di compromettere l’intero sistema difensivo

L'Ucraina e il diritto all'autodifesa, la Nato cambia passo nella guerra

Consentire agli ucraini di difendersi davvero è il mantra di Stoltenberg. Oggi il presidente ceco Petr Pavel conferirà al segretario generale della Nato l’Ordine di Tomáš Garrigue Masaryk durante una cerimonia al Castello di Praga. Mentre venerdì i ministri degli Esteri si riuniranno per una sessione di lavoro

Geopolitica e mondo digitale sono sempre più connesse. Ecco perché

Geopolitica del digitale: servizi immateriali come quelli digitali influenzano sempre di più le relazioni tra Stati. Lo studio prodotto da Med-Or e Luiss, e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, approfondisce i temi della più grande delle sfide presenti e future

L'Ucraina vincerebbe una guerra asimmetrica. Ma è pronta a sostenerla?

Un cambio radicale nell’approccio permetterebbe all’Ucraina di sottrarsi alle logiche di attrito convenzionale promosse dalla Russia, e di ribaltare completamente le carte in tavola. Ma il costo potrebbe essere troppo alto da sostenere

Incidente nucleare. Cosa ci dice l'ultima dichiarazione nordcoreana sulla Cina

L’attacco rivolto da Pyongyang allo storico alleato cinese è significativo di un cambiamento in corso nei rapporti dei due partner. Dovuto anche al nuovo ruolo assunto dalla Russia

Kyiv, le armi contro la Russia e il rischio di escalation (da evitare). Parla Formentini

Si allarga il fronte dei Paesi favorevoli all’utilizzo delle armi, da parte di Kyiv, per colpire obiettivi anche su suolo russo. Il governo italiano ha invece una posizione diversa perché teme il rischio di un’escalation nel conflitto. Eliminando le limitazioni, la recrudescenza potrebbe accentuarsi pericolosamente. In Medio Oriente preoccupa la situazione di Rafah, ma il tentativo di genocidio è stato perpetrato dai terroristi di Hamas. Colloquio con il vicepresidente della Commissione Esteri, Paolo Formentini

La tela di Erdogan su Gaza che va oltre il conflitto

Il presidente turco ha chiamato oggi Giorgia Meloni per chiederle di riconoscere lo Stato palestinese. Appare sempre più evidente che la moral suasion di Erdogan non si ferma qui e sconfina fino ai lembi del mondo islamico, dimostrando ancora una volta con quanta scaltrezza si muova, provando a sfruttare ogni occasione (questa volta la guerra a Gaza) per accrescere la propria influenza

Non solo militare. Ecco l'offensiva comunicativa di Mosca

Le recenti dichiarazioni “involontarie” del Cremlino sono finalizzate a impattare su eventi elettorali e diplomatici delle prossime settimane. Prima che l’andamento del conflitto possa cambiare
×

Iscriviti alla newsletter