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Sempre meno Cina, Apple e Foxconn scommettono sulle riforme indiane

La riforma del lavoro a Karnataka, promossa dai due giganti americano e taiwanese, sposterà sempre più produzione tecnologica in India. La strategia per ridurre la dipendenza dalla Cina passa anche dall’adozione di un modello produttivo altrettanto efficiente (e intensivo)

Tra Russia e Cina c’è anche un link nucleare. Che il Pentagono marca stretto

La russa Rosatom fornisce uranio arricchito ai più evoluti reattori cinesi, che può essere usato sia per scopi energetici che bellici. Ulteriore elemento di sostegno (sicuramente economico, militare non è ancora chiaro) di Xi a Putin, che si è congratulato con il presidente per il suo terzo mandato e per come ha rafforzato il rapporto “globale” tra Mosca e Pechino

Perché Prigozhin vuole trasformare la Wagner in un vero esercito

Il boss della Wagner si candida alla presidenza ucraina e vuole trasformare il contractor para-statale in un’entità stabile. Oggi la sua legittimità a operare dipende solo dal vertice politico (non militare) russo e a esso risponde direttamente. L’analisi di Igor Pellicciari, ordinario di Storia delle relazioni internazionali all’Università di Urbino

Prove d'intesa tra Usa e Ue sui materiali critici, con un occhio alla Cina

Dopo il vertice alla Casa Bianca tra Joe Biden e Ursula von der Leyen, sembra esserci meno tensione tra le due sponde dell’Atlantico. I colloqui sono stati “molto costruttivi” e proseguiranno nei prossimo futuro “per evitare qualsiasi interruzione del commercio transatlantico e dei flussi di investimento che potrebbero derivare dai rispettivi incentivi”

Accordo Serbia-Kosovo, Belgrado rimette tutto in discussione?

In attesa del vertice di Skopje del 18 marzo, spiccano le proteste serbe dei nazionalisti contrari all’accordo, su cui soffia forte l’influenza di player esterni che vedono in una nornalizzazione delle relazioni serbo-kosovare il rafforzamento di Ue e Nato. Il Ministro Tajani oggi in Bosnia

Cosa dicono gli esperti dell’intesa Riad-Teheran mediata (anche) dalla Cina

L’intesa tra Iran e Arabia Saudita mediata dalla Cina è un esempio del nuovo Medio Oriente post-americano? Non è detto che per Washington non ci siano vantaggi. I commenti di Dubowitz e Goldberg (Fdd), Rudolf (Yale Law School), Sadjadpour (Carnegie), Soliman (Mei), Lons (Iiss), Shihabi, Parsi (Quincy Institute)

La "grand strategy" per l'Italia nell'Indo Pacifico. L'idea di Marino

Rapporti con i Paesi Asean, adesione all’Indo Pacific Oceans Initiative, progetto Gcap con il Giappone, selective decoupling dalla Cina: per l’esperto del CeSI, l’Italia ha la possibilità di strutturare nell’Indo Pacifico una presenza fissa, ma avrà bisogno di una strategia ampia

L'Occidente è vivo e il futuro passa dall'Europa centrale. Parla Poplawski

Di Giulia Gigante

Per l’analista del think tank polacco Centre for Eastern Studies (Osw), Bakhmut è la prova dell’incapacità russa di condurre una guerra su vasta scala, mentre la proposta di pace presentata dalla Cina si è rivelata una farsa. Il gruppo di Visegrad è spaccato, ma una volta finito il conflitto la regione sarà il baricentro della nuova politica europea. Nel frattempo, bisogna inasprire le sanzioni e dimostrare che chi viola il diritto internazionale ottiene solo danni

Ira, aprire negli Stati Uniti non significa chiudere in Ue

Di Lucio Miranda

Gli Usa hanno bisogno di importare le tecnologie europee per dare attuazione all’Inflation reduction act (Ira), un piano di ricostruzione che vale più di mille miliardi di dollari. Viceversa, le aziende europee necessitano di espandersi in mercati affidabili e stabili. L’analisi di Lucio Miranda, presidente di Export Usa

Roma-Tel Aviv, sfide comuni su difesa e Mediterraneo. Parla Dreosto (Lega)

Il segretario della commissione Affari Esteri e Difesa al Senato: “Italia e Israele hanno una lunga storia di amicizia e le aree di cooperazione possono essere molteplici. Strategiche sono anche le partnership tra università, centri di ricerca, cyber sicurezza, ricerca tecnologica e innovazione (anche per la lotta alla siccità)”. Sugli Accordi di Abramo e l’Arabia: “Tutti i tentativi per avvicinare l’Arabia Saudita e Israele devono essere visti positivamente e supportati con piene forze dalla diplomazia, dalla politica e dalla cultura”

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