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L’Afghanistan dei Talebani è una vulnerabilità dell’ordine globale occidentale

L’accettazione sempre più ampia del regime talebano, nonostante le denunce da organismi internazionali non riconosciuti a Kabul, può avere effetti globali. Alterando un equilibrio che Russia e Cina vorrebbero riformare a proprio vantaggio

Carota e bastone. Così in Niger ci si prepara alle trattative

Le dichiarazioni del leader golpista Tchiani lasciano trasparire la volontà dei militari nigerini di trattare con gli interlocutori africani. Che non saranno però una resa incondizionata per un ritorno allo status quo. L’ex-presidente Bazoum diventa anzi merce di scambio

Il ministro della Difesa cinese, sanzionato dagli Usa, in visita a Mosca

Il ministro Li Shangfu in visita in Russia e Bielorussia marca il segno di come Pechino voglia allineare le policy anti-occidentali con Mosca, mentre procede la sinificazione dell’economia russa. Il Cremlino spera in rinnovati legami con la Repubblica popolare, e dipende sempre di più dalle scelte del Partito/Stato

I giochi diplomatici del Mar Nero passano dalla nave Sukru Okan

L’episodio dell’ispezione russa alla Sukru Okan lascia spazio a diverse interpretazioni. Se da un lato potrebbe essere stato un regolare controllo, dall’altro si potrebbe interpretare come un’azione atta a scoraggiare le iniziative di Kyiv. O, addirittura, quelle di Istanbul

Supply chain, Xi predica unità ma impone limiti. E la Cina attacca l’Europa

Forum della Via della Seta. Ecco perché Xi non invita Macron, Scholz e Meloni

La presenza di Putin è un deterrente per i vertici europei. Ma il tabloid cinese Global Times ribatte: alcuni di loro non sono stati neppure invitati. Un favore al leader ma anche a loro

Israele spiazzato dalla mossa palestinese di Riad

La mossa saudita di ampliare le credenziali dell’ambasciatore in Giordania sulle questioni palestinesi e sulle attività consolari a Gerusalemme Est mette in difficoltà Israele. Stress test mentre Washington negozia la normalizzazione tra Riad e Tel Aviv

Italia in Africa, tra visione e interesse nazionale

Il primo auspicabile risultato della nuova strategia del governo Meloni è quello di un nuovo approccio culturale all’Africa, in grado di superare i molti preconcetti ideologici che hanno a lungo ostacolato un dibattito sano, costruttivo e definito per perseguire gli interessi nazionali. Bisogna scardinare il paradigma che per molto tempo ha abbinato la cooperazione allo sfruttamento, scrive Nicola Pedde, direttore dell’Institute for global studies e professore di Geopolitica dell’energia

L'Arabia Saudita cerca la Cina per lo sviluppo tecno-scientifico

La Cina è un partner commerciale (e non solo) che risponde perfettamente alle esigenze saudite di sviluppo tecno-scientifico. L‘ampiezza dei cambiamenti trasformativi in atto nel regno porta Riad a cercare sponde per spingere il proprio sviluppo. Pechino risponde secondo i propri interessi. Lo studio Carnegie

Vi spiego il nesso tra crisi in Africa e crisi del grano. L'analisi di Bonfrisco

Conversazione con l’europarlamentare della Lega: “L’Africa dovrà essere la vera agenda della prossima Commissione Ue. Wagner? Un gruppo terroristico, prima che paramilitare. Da quelle aree arriveranno nuovi flussi: anche la Nato ha ammesso l’uso geopolitico russo dei migranti. L’Ue? Deve riconquistare influenze, anche grazie al Piano Mattei”

Dal Dnipro al Mar Nero, ecco come l'acqua impatta sulla controffensiva di Kyiv

Il Mar Nero e il fiume Dnipro rappresentano i punti focali degli sforzi militari che Kyiv sta portando avanti in questo momento. Mentre sul mare i droni ucraini logorano il morale e l’economia di Mosca, lungo il suo tributario si lavora per un nuovo slancio in avanti

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