L’Institut Pasteur of Shanghai, nato nel 2004 dopo la Sars, ha cambiato nome dopo la decisione di Parigi di non rinnovare l’accordo. Ormai Pechino sembra poter fare da sé sui virus
Esteri
Pechino insiste sulla Via della Seta ma Roma sembra aver già deciso
Nuova dichiarazione del ministero degli Esteri cinese dopo le parole del ministro Crosetto sul memorandum “scellerato”. La linea del governo è chiara: giocare la carta commerciale per evitare tensioni politiche
Mosca e Teheran sempre più vicine grazie alla nuova fabbrica di droni in Bielorussia
Pochi giorni fa è stato siglato l’accordo tra rappresentanti di Minsk e Teheran sulla costruzione di un nuovo impianto di produzione di droni in territorio bielorusso. Nel solco di un percorso avviato già all’indomani dell’invasione dell’Ucraina, con benefici notevoli sia per Mosca che per Teheran
Abrams e F-16. L'impatto degli aiuti occidentali sulla controffensiva ucraina
L’arrivo in Ucraina dei mezzi corazzati Abrams è imminente, ma risulta difficile pensare che in questo momento essi possano giocare un ruolo risolutivo. Mentre i preziosi F-16, che adesso sarebbero cruciali, arriveranno soltanto verso la fine del 2023. E intanto che la controffensiva va avanti, si inizia a guardare al dopo
L’Italia fuori dalla Via della Seta? Se Pechino piange, Taiwan gode
Anche Taipei, con Washington, “sarebbe sollevata” se Roma decidesse di non rinnovare il memorandum d’intesa. Lo scrive in un editoriale il Taipei Times, uno dei giornali più diffusi sull’isola
La Cina a Gedda per parlare di pace in Ucraina. E i toni cambiano
Pechino invierà un funzionario al tavolo di mediazione con l’Ucraina che l’Arabia Saudita ha messo insieme per la pace. La Cina è sempre preoccupata della situazione
Concorrenti e latitanti, tutte le spine spagnole per Feijóo e Sánchez
Il popolare si deve guardare ormai le spalle, sia internamente che esternamente, per la futura leadership. Il socialista sa che può rischiare tantissimo imbarcando Carles Puigdemont, anche a livello giudiziario, ma immagina una sorta di Ulivo-Arcobaleno in stile italiano. Ecco perché la partita iberica è ancora apertissima
Nagorno-Karabakh, a un passo dalla crisi umanitaria
Da un lato l’iniziativa di Baku, con il parlamentare Ramin Mammadov, membro del partito Milli Majlis, neo responsabile dei contatti con i residenti armeni. Dall’altro i dubbi di Mosca su Astana. Calovini: “Raggiungere una risoluzione pacifica e duratura del conflitto, garantendo così la stabilità e la sicurezza nella regione”
La controffensiva dei droni, da Mosca alla Crimea. L'analisi di Borsari (Cepa)
Secondo Federico Borsari, fellow del Center for European Policy Analysis, l’impiego dei droni ha permesso a Kyiv di colmare un gap tra le sue capacità militari e quelle di Mosca, incrementando esponenzialmente l’efficacia delle sue operazioni belliche nella loro verticalità. E l’Europa deve prendere appunti
Beirut, come hanno ucciso l’ultimo scalo del Levante. L'opinione di Cristiano
Sono passati 3 anni da quel 4 agosto 2020 quando il porto commerciale del Libano si polverizzò per una esplosione che sentirono fino a Cipro. Un urbicidio con molta probabilità autoprodotto e un’inchiesta che porti alla verità paralizzata. Il racconto di Riccardo Cristiano