La gargantuesca operazione israeliana, che ha visto l’intervento di più di mille soldati, è atta a distruggere le capacità di Command e Control dei gruppi terroristici operanti a Jenin. Stando ai dati disponibili, il campo profughi nei pressi della città cisgiordana sarebbe il fulcro delle attività terroristiche nell’intera regione
Esteri
Così la Cina ha provato a censurare Hong Kong alle Nazioni Unite
La rappresentante cinese che prova a far tacere Sebastian Lai, figlio del dissidente incarcerato, non costituisce un episodio minore anche se colpevolmente ignorato dai media italiani. Abbiamo il dovere di protestare per la repressione in atto dal 2020 ad Hong Kong, nonché di schierarci per la libertà di parola e la libertà di pensiero in tutte le sedi internazionali
Chi c'è dietro No Labels, l’organizzazione che punta a un terzo candidato nel 2024
“Gli americani vogliono più scelte piuttosto che una ripetizione della corsa presidenziale del 2020”. Con un grande budget, e poche idee concrete sull’agenda elettorale, l’organizzazione “terzista” vuole scompaginare il duopolio di Democratici e Repubblicani, considerati in balì delle fazioni estremiste. Ecco i piani (che andrebbero a danno di Joe Biden)
Nell'Artico Helsinki si prepara al confronto militare con la Russia
L’entrata della Finlandia nell’Alleanza Atlantica riporta in auge il confronto militare nella regione artica, esattamente come durante la Guerra Fredda. Helsinki lancia un programma di rafforzamento delle difese nel settore, così da contrastare efficacemente i “bastioni” avversari
Prigozhin, ribelle necessario. L’ex comandante Wagner racconta l’operazione africana
Il dietrofront del ribelle ricorda una tattica usata in Siria, spiega Marat Gabidullin, ex ufficiale della milizia privata. Putin rimane quasi inamovibile, ma probabilmente non toglierà a Prigozhin il controllo delle operazioni africane, dove il suo tocco “imprenditoriale” ha permesso alla Russia di porsi come potenza benefica
Yellen a Pechino per proseguire la distensione Usa-Cina
Yellen diretta in Cina. Nei prossimi giorni la segretaria al Tesoro statunitense sarà in missione a Pechino con l’obiettivo di avere un quadro più chiaro dell’economia cinese e di proseguire i contatti secondo tematiche care alla Repubblica popolare
Roma e Londra lavorano a un accordo sui migranti
A metà giugno, il primo ministro britannico Sunak ha inviato in Italia il potente segretario di gabinetto Case, che ha visto il sottosegretario Mantovano. L’obiettivo è un’intesa per fermare i flussi dal Mediterraneo all’Europa
Francia sull’orlo di un incendio, ma non c'è nessuno a spegnerlo. Parla Gressani
A un anno dai Giochi olimpici di Parigi, a due settimane dalla festa nazionale che avrebbe dovuto consacrare la fine di “cento giorni” di pacificazione dopo la crisi delle pensioni, per l’ennesima volta l’Eliseo si trova a dovere gestire un Paese sull’orlo di un incendio. Conversazione con il direttore della rivista Le Grand Continent, docente à Sciences Po
La “rivolta francese” può essere una miccia (anche) per altri Paesi. Scrive Zacchera
La sommossa delle banlieues deve portarci a una profonda riflessione sulle conseguenze indirette del fenomeno immigrazione. Si impone quindi anche una questione “europea” perché la politica delle frontiere aperte può creare – anche dopo molti anni – situazioni ingovernabili e molto pericolose per tutti
Perché in Europa c'è chi ha paura dell'Ucraina nell'Unione
Mentre l’Ucraina si accinge ad avviare il processo di adesione all’Ue, i dubbi interni non si placano. L’impatto di uno Stato così grande e popoloso avrebbe importanti conseguenze sul lato dell’economia, dell’agricoltura e della politica. Per permettere che Kyiv diventi un nuovo membro, l’Unione deve prepararsi ad una lunga stagione di riforme. Che sono necessarie in ogni caso