“Non prevedo che il nostro rapporto con la Cina diventi complicato”, dice la presidente del Consiglio a pochi giorni della missione del ministro Tajani a Pechino. “Le scelte andranno meditate e discusse in Parlamento”, aggiunge. Probabilmente tramite un voto che metta anche l’opposizione, a partire dal Partito democratico, davanti a una scelta e a un’assunzione di responsabilità
Esteri
Droni russi made in Europe? Il caso tedesco
Un cittadino tedesco è stato arrestato con l’accusa di esportare in Russia materiali sanzionati, impiegati nella produzione di droni russi fondamentali per le operazioni militari. E non è il primo caso del genere
La tentazione cinese di Riad apre nuovi scenari sul nucleare saudita
La Cina irrompe nel dialogo tra Stati Uniti e Arabia Saudita proponendosi come partner nucleare per Riad. Nonostante le forti tentazioni, Washington rimane l’alternativa preferibile per i sauditi. Ma ci sono altri ostacoli in vista
La visita di Raimondo in Cina riapre i colloqui commerciali, ma...
La segretaria Raimondo apre un nuovo paragrafo delle relazioni tra Washington e Pechino: dialogo sul controllo delle esportazioni e sulle relazioni commerciali. Ci sono spazi per forme di distensione, ma restano distanze. La Cina “preferisce di gran lunga impegnarsi su questioni commerciali ed economiche con gli Stati Uniti”, fa notare Sher (Carnegie)
Meloni ad Atene, non solo europee. Ecco come l'Italia investe in Grecia
Fincantieri, Fs, Snam e Italgas rappresentano preziose occasioni (anche geopolitiche) per far distendere la strategia di Roma nell’Egeo e nel Mediterraneo orientale. La distribuzione del gas, accanto alla diversificazione dell’approvvigionamento energetico, è jolly
Indo (poco) Pacifico. Fukushima, Pechino stoppa le importazioni ittiche e Tokyo...
Giappone pronto al ricorso contro la Cina davanti all’Organizzazione mondiale del commercio per chiedere l’annullamento del divieto su tutte le importazioni di prodotti ittici dopo il rilascio di acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare di Fukushima
Il post Prigozhin. Più o meno instabilità per la Russia? L'analisi di Giorgio Cella
Dietro la morte del capo della Wagner non c’è solo uno scontro individuale tra due personalità ma uno scontro di potere tra apparati e oligarchi. Le conseguenze del post Prigozhin, la questione bielorussa e i Brics spiegati da Giorgio Cella, analista di politica internazionale e autore del libro Storia e geopolitica della crisi ucraina
Perché l'israeliano Cohen ha svelato l'incontro con la libica Mangoush
La mossa di Cohen ha rivelato che il ministro degli Esteri israeliano aveva interessi a diffondere pubblicamente le sue attività. Nel farlo però, ha irritato altri protagonisti della vicenda e fatto saltare la collega libica Mangoush
Zelensky, la Crimea e la controffensiva ucraina. Trattative all'orizzonte?
Le dichiarazioni del presidente ucraino danno adito a speculazioni sul futuro della penisola contesa. La cui liberazione militare al momento appare quasi irrealizzabile. Mentre l’opzione della trattativa assume sempre maggior vigore
Così la disinformazione russa cavalca il caso Vannacci
L’ambasciata di Mosca in Italia rilancia un articolo di Maria Zakharova, portavoce della diplomazia, sull’uranio impoverito in Ucraina con richiami ai precedenti “italiani”. L’ufficiale al centro della bufera non viene citato, ma non serve. La macchina della disinformazione russa ha trovato un nuovo tema divisivo nel dibattito pubblico italiano