Le preoccupazioni per possibili attentati durante i giochi in Qatar non sono frutto di infondati allarmismi: sono anche un’occasione di propaganda per gli estremisti. L’analisi di Stefano Dambruoso, magistrato ed esperto di terrorismo internazionale, e Francesco Conti, ricercatore, Master’s Degree in Terrorism, Security and Society al King’s College London
Esteri
La Cina s'infiamma tra flop vaccinale, censure e un vicolo cieco per Xi
Il Partito comunista cinese non riesce più a onorare il patto con la popolazione: libertà civili in cambio di prosperità. La mancanza di vaccini efficaci impedisce la riapertura del Paese, aumentando la rabbia e la frustrazione della popolazione. Cosa farà adesso Xi Jinping? Di certo c’è solo che tra pochi giorni entrerà in vigore la legge per limitare proteste e dissidenza sui social (anche all’estero)
In Cina non è (ancora) Tienanmen, ma per Xi è una dura prova
Le proteste procedono in Cina. Le manifestazioni contro le regole sul Covid, eccessive ed esasperanti, si portano dietro istanze più profonde contro la leadership di Pechino. Tuttavia non siamo ancora davanti a una Tienanmen, spiega Giulia Sciorati, ricercatrice dell’Università di Trento ed esperta delle dinamiche cinesi, che invita a guardare alle Università e al simbolismo dello Xinjiang
Orban si schiera a favore della sovranità di Kiev. Cosa vuole in cambio?
Il leader magiaro abbandona l’ambiguità tenuta fino ad oggi per schierarsi apertamente a favore dell’Ucraina. La mossa va letta nel quadro del braccio di ferro tra le istituzioni europee e il governo ungherese. Con il no della Commissione allo sblocco dei fondi pandemici e di coesione, Budapest deve tentare nuove leve negoziali
Tutti i limiti della politica tedesca. L'analisi di Polillo
L’euro, che doveva essere lo strumento per imbrogliare la potenza tedesca, era destinato, invece, a trasformarsi nel più forte strumento di supremazia. Dal 2001 ai giorni d’oggi, l’economia tedesca ha macinato avanzi delle partite correnti della bilancia dei pagamenti superiori al 6 per cento del Pil
Covid, Pechino non controlla più i cinesi?
I lockdown hanno portato i cinesi alla saturazione. Le manifestazioni di protesta, pubbliche e in strada, iniziano a toccare corde delicate (Xi, il Partito, la libertà e la democrazia). A Pechino serve una risposta per non sembrare debole
Mali tedeschi, Berlino ritira le truppe dalla missione nel Sahel
Anche Berlino via dal Mali. Per Murphy (Ecfr), “In futuro, se un paese del Sahel che ospita il sostegno militare europeo dovesse iniziare a flirtare con la Russia, la preparazione dell’Europa ad andarsene è ormai un fatto dimostrato”
Non è la Santa Sede a creare problemi con la Cina ma… L’analisi di Giovagnoli
Il comunicato sul riconoscimento del vescovo Peng Weizhao di Yujiang esprime indubbiamente una presa di posizione molto ferma. Ma chi ha creato l’incidente? Il commento del professor Agostino Giovagnoli, storico dell’Università Cattolica di Milano
Il Trattato del Quirinale un anno dopo. Il bilancio di Darnis
Secondo lo storico Darnis bisogna distinguere due piani: politico e istituzionale. Se il primo è “raffreddato” dopo la questione Ocean Viking, il secondo sta iniziando a dare i suoi frutti. Ma per un ministro che vola da Parigi a Roma per partecipare a un Cdm, o viceversa, servirà ancora tempo
Taiwan, Tsai soffre il voto locale ma la Cina resta centrale
La sconfitta alle elezioni locali costringe la presidente Tsai a lasciare la guida del Partito democratico popolare. Il Kuomintang avanza, con un potenziale leader per le presidenziali del 2024. La Cina è sempre tema centrale, anche se il voto locale ha privilegiato altri dossier