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sicurezza internazionale

La sicurezza collettiva è sotto stress. La crisi globale letta da Missiroli

Secondo l’esperto di sicurezza la trasformazione del panorama internazionale riflette un graduale declino dell’unipolarismo, caratterizzato da una crescente frammentazione e da una maggiore competizione per risorse e territori. Ai conflitti armati che proliferano in questo contesto, si aggiungono alcune sfide trasversali per la sicurezza globale

Raid in Yemen. Tutte le reazioni internazionali

L’azione a guida anglo-americana contro bersagli Houthi avvenuta nella notte ha scatenato reazioni diverse. Mentre Riad cerca di calmare gli animi, Ankara usa toni molto pesanti. Intanto, all’orizzonte prende forma una missione europea

Missili anticarro dagli Usa al Kosovo. Cosa succede (ancora) con la Serbia

Nella regione sono fino ad oggi stati disinnescati i possibili ulteriori fronti di crisi, dal momento che le guerre a Kyiv e Gaza monopolizzano l’attenzione geopolitica dell’Occidente. Gli Stati Uniti confermano la richiesta di Pristina di missili anticarro, mentre Belgrado si dice “delusa”

Droni inglesi per l'Ucraina. L'annuncio di Sunak a Kyiv

In occasione della visita nella capitale ucraina per incontrare Zelensky, il premier britannico ha annunciato una serie di aiuti da parte di Londra per il prossimo anno, dove i droni giocano un ruolo da protagonisti. Ma c’è anche altro

Verità fittizie. Così Pechino cerca di influenzare il risultato elettorale di Taiwan

Con le elezioni oramai prossime, la Repubblica Popolare ha intensificato l’attività di influenza a Taiwan. Diffondendo notizie false e manipolando lo spazio informativo. Anche grazie all’Ia

Usa e Uk attaccano gli Houthi. Obiettivo la sicurezza nell’Indo Mediterraneo

L’azione, non per deterrenza, ma per degradare le capacità operative degli Houthi, potrebbe ristabilire equilibri di forza. Ma si attende la reazione degli yemeniti. Londra e Washington sottolineano comunque di aver agito per tutelare la sicurezza collettiva

Istanbul, Tokyo, Bruxelles. Calovini spiega il G7 di Meloni

Conversazione con il parlamentare di FdI, membro della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato: “Gli aiuti a Kyiv? Non dovranno mai mancare e non faremo un passo indietro su valori non negoziabili, come il diritto internazionale”. La Via della seta? “Bene esserne usciti, ora lavoriamo su come aumentare le relazioni commerciali con Pechino”

La Marina militare italiana nell’Indo-Pacifico. Perché serve

Di Filippo Del Monte

La partecipazione diretta della Marina Militare ad iniziative come la Rimpac o, in generale, ai processi di natura prettamente militare o con risvolti politici (che è caratteristica intrinseca della componente navale delle forze armate di ogni nazione) nell’Indo-Pacifico sono tappe obbligate per l’Italia

Cosa chiede l'Ungheria per non bloccare il pacchetto di aiuti Ue all'Ucraina

L’Ue fa progressi nella discussione sul pacchetto di aiuti per l’Ucraina. Ma sul processo continua a pendere la spada di Damocle ungherese. E anche sulla Step ci sono dei passi avanti

Le quattro capitali che pressano Israele. Washington, Doha, Riad e Aia

C’è un piano negoziale del Qatar, che Hamas sta tatticamente rifiutando, mentre il segretario Blinken procede con i colloqui (tra Mazen, Netanyahu e stakeholder regionali). Intanto la questione per Israele diventa strategica e non riguarda solo la Striscia, ma i suoi rapporti col resto del mondo

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