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Il G7 italiano e la cooperazione tra Nord e Sud del mondo. Il dibattito allo Iai

All’Istituto affari internazionali la prima di una serie di conferenze collegate dal macro-tema dei rapporti tra i Paesi industrializzati e il cosiddetto “Global South”. Dalla discussione emerge una visione sistemica e una consapevolezza delle difficoltà da affrontare. Ma ci sono anche sviluppi positivi. Ecco chi c’era e cosa è stato detto

Nagorno-Karabakh, prove di dialogo. Armenia e Azerbaigian costrette all'accordo?

Giovedì prossimo in Moldavia un altro round di negoziati, dove il peso specifico di altri player, più o meno vicini, giocherà un ruolo. Pashinyan e Aliyev, al netto dei riverberi interni di questo possibile passo avanti, devono osservare con attenzione gli sforzi di mediazione americani ed europei senza farsi distrarre da elementi esterni che distolgono l’attenzione dagli obiettivi condivisi

Come leggere la vittoria di Erdogan in funzione degli equilibri regionali

La vittoria di Erdogan è un tassello della conservazione degli equilibri, in questa fase in cui la regione del Mediterraneo allargato “è suscettibile a cambiamenti”, spiega Dentice (CeSI). Ed è “funzionale al sistema”

L'acqua potrebbe far esplodere una guerra tra Talebani e Pasdaran

Ai confini tra Iran e Afghanistan, le forze di Teheran e Kabul si sparano. Le tensioni per la gestione delle acque dell’Helmand sono in aumento, con entrambi i fronti che hanno interessi a risolvere la crisi idrica che da tempo affligge i propri cittadini

Come sarà il G7 italiano. Il programma dell'amb. Ferrari

Roma è impegnata a “non compromettere l’eredità della presidenza” di Tokyo, spiega lo sherpa G7/G20 di Palazzo Chigi ospite dello Iai. Il legame con il Sud globale “caratterizzerà” le riunioni del prossimo anno: clima, energia e migrazioni temi cruciali

Chip, Ira, spazio, Ucraina e Cina. Ecco i dossier che Urso porterà negli Stati Uniti

Il ministro delle Imprese è atteso a Washington nei prossimi giorni. Una missione per “costruire con gli Usa una politica industriale-energetica occidentale che sappia rispondere alla sfida sistemica della Cina”. La sua visita, insieme a quelle dei ministri Tajani e Crosetto in programma nelle prossime settimane, preparerà il terreno al summit fra Biden e Meloni

La Spagna (ancora) al voto. Dove porterà l’alleanza Pp-Vox

Il Paese iberico si tinge di blu. Al voto locale di domenica il Psoe è uscito sconfitto, costringendo Pedro Sánchez ad anticipare le elezioni politiche per il 23 luglio. Ecco motivazioni e prospettive per il futuro del governo e del Paese

Cinque volte Erdogan. È l'ora per una pax del gas? L'auspicio di Politi

Conversazione con il direttore della Nato Defense College Foundation: “Erdogan? Un capo politico formidabile, ma lui stesso sa che non è eterno. Tutti sappiamo quale è il peso della storia, ma al contempo esiste la necessità di vivere e sopravvivere in un’epoca che è estremamente difficile. Siamo alla fine di un ordine mondiale dove emerge una nuova costellazione di ordini”

Turchia. Erdogan dichiara vittoria, sarà di nuovo presidente

Erdogan è stato rieletto presidente in Turchia. Lo sfidante Kilicdaroglu non è riuscito a costruire un’alternativa funzionale a scalfire i venti anni di governo del vecchio/nuovo presidente

E se il game changer venisse da oltreoceano? Pelanda su Usa2024

Se negli Usa, nel 2024 venisse eletta una figura di destra isolazionista meno sensibile a guidare (con costi importanti) l’alleanza globale delle democrazie, l’Ue e il Giappone avrebbero il problema di poter contare meno sull’America come era successo durante l’amministrazione Trump. L’analisi di Carlo Pelanda, professore di Economia e politica economica presso l’Università degli studi Guglielmo Marconi di Roma e membro dell’Oxford institute of economic policy

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