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G7 unito contro il fentanyl. Ma serve la collaborazione della Cina

Leader impegnati a guidare gli sforzi in ambito internazionale per stroncare il traffico di droghe, in particolare quelle sintetiche. L’appello finale alle altre nazioni sulla lotta ai fornitori illeciti di precursori ha un unico destinatario: Pechino

La Moldavia potrebbe "staccare la spina" alla Transnistria. Ecco come

Smettendo di acquistare combustibile fossile dalla Russia attraverso la Transnistria, Chisinau potrebbe causare il collasso degli apparati separatisti. Ma il rischio umanitario è consistente. E rimane l’incognita Cremlino

Trump amico della Russia? Non proprio. L'analisi di Graziosi

Se l’ex presidente Usa, candidato alle prossime presidenziali, non avesse dato il suo assenso, il pacchetto di aiuti all’Ucraina non sarebbe stato approvato dal Congresso come invece è accaduto. L’amministrazione Trump già in passato si era rivelata meno tenera con la Russia di quanto si raccontasse. L’analisi di Stefano Graziosi

Giochi politici e provvedimenti finanziari. Cosa sta succedendo in Russia

L’arresto del vice ministro della Difesa e la possibile introduzione di una nuova tassa che colpisce le fasce alte della popolazione sono due fenomeni che offrono uno sguardo su alcune dinamiche in corso nel sistema Russia di oggi e di domani

Dal Xinjiang a Salerno. Il treno per far dimenticare gli uiguri all’Occidente

È partito venerdì mattina dalla capitale della regione autonoma, dove le autorità del Partito comunista cinese sono accusate di violazioni dei diritti umani contro gli uiguri e altre minoranze etniche. Per Pechino è un modo per rilanciare la Via della Seta

Caso Ariston, perché l'Italia ha convocato l'ambasciatore russo

Paramonov difende la decisione e attacca. Una mossa dimostrativa per mettere pressione su Roma, anche alla luce del suo ruolo alla guida del G7, dove si discute l’utilizzo degli asset di Mosca per sostenere l’Ucraina

Anche l'Italia nella corsa diplomatica per fermare la guerra a Gaza

C’è un momentum attorno al possibile cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Le riunioni al Cairo per il rilascio degli ostaggi procedono (più positivamente di quanto visto finora), mentre il ministro Tajani incontra altri omologhi a Riad (dove ci sarà anche Blinken). Hamas e Israele potrebbero aver interessi (sebbene diversi) nel fermare la guerra

Perché la risoluzione Onu su Sebrenica potrebbe far detonare i Balcani

La posizione di Belgrado, esplicitata da un intenso lavorìo diplomatico da parte di funzionari di Belgrado nel Palazzo di Vetro, è che imprimere alla Serbia lo status di popolo genocida avrebbe come unica e immediata conseguenza una ripresa delle tensioni, in un’area molto delicata e soggetta a rapidi capovolgimenti di fronti. Il caso Kosovo è tutt’altro che vicino ad una normalizzazione istituzionale

L’invasione cinese di Taiwan è molto probabile. La versione di Isaac Stone Fish

Il fatto che Blinken sia stato ricevuto da Xi ha evitato un “notevole smacco”, spiega il fondatore di Strategy Risks. Trump potrebbe essere più disposto di Biden a “scendere a compromessi” sul futuro dell’isola rivendicata da Pechino, aggiunge

Carota e bastone, la missione di Blinken in Cina secondo l’amb. Castellaneta

I rapporti bilaterali sono caratterizzati da un’alternanza di schermaglie con tentativi di dialogo e distensione. Lo dimostra la visita del segretario di Stato americano a Shanghai e Pechino. L’analisi di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

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