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Chi soffia sotto le ceneri di Armenia e Azerbaijan

Mosca punta tutto su Yerevan, con la scusa dell’amicizia russo-armena, ma il motivo vero è la sfida per il gas che vede Baku nuovo super fornitore per il raddoppio del flusso via Tap

Ricostruire l'Ucraina, perché non è presto per pensarci. Scrive Pennisi

Il mese prossimo a Berlino si svolgerà un primo incontro tra le istituzioni finanziarie internazionali ed altri Paesi che intendono essere coinvolti nella ricostruzione dell’Ucraina, una volta che si sia giunti se non alla pace almeno ad un armistizio. Ma già se ne può parlare. Giuseppe Pennisi spiega perché

Cina, Europa, Ucraina. I partiti a confronto sulla politica estera

La guerra alle porte dell’Europa, importanti scadenze dell’agenda europea, la permanente instabilità nel Mediterraneo, la questione migratoria sono solo alcuni dei temi che il prossimo governo dovrà affrontare. Chi c’era e cosa si è detto durante l’evento “L’Italia al voto: confronto sulla politica estera dei principali partiti nazionali”, organizzato dall’Istituto per gli Affari Internazionali

L'Iran entra nella Shanghai Cooperation Organisation. E il Jcpoa?

Per Teheran, la possibilità di entrare nell’organizzazione a guida cinese è un’occasione per sfuggire al peso delle sanzioni e spingere la narrazione della teocrazia mentre i negoziati del Jcpoa sono in stallo (anche sotto le pressioni israeliane)

Russia, Cina e fronte anti-Nato. La propaganda in Italia continua. Ecco come

Inizia domani la riunione della Shanghai Cooperation Organization durante la quale ci dovrebbe essere il faccia a faccia Xi-Putin. Occhio a Pechino e Mosca che puntano alla penetrazione mediatica, anche in Italia

300 milioni a politici di 20 Paesi. La campagna russa svelata dagli Usa

Mossa a sorpresa del dipartimento di Stato che rivela un report inviato ad ambasciate e consolati degli Stati Uniti, molti dei quali si trovano in Europa, Africa e Sud dell’Asia. Putin sta spendendo somme enormi per “manipolare le democrazie dall’interno”, ha detto un funzionario. Quelle parole di Draghi e Gabrielli al Copasir…

 

I colpi di Kiev e la reazione di Mosca. Colloquio con Andrea Gilli

La guerra in Ucraina cambia carattere. Le dimensioni strategiche, politiche e tattiche dell’operazione e le reazioni di una Russia in difficoltà. Il peso delle sanzioni, dai carri armati al cibo in scatola, la minaccia atomica e gli altri fronti che si aprono in Asia centrale. Ne abbiamo discusso con Andrea Gilli del Nato Defense College

Chi (non) ci sarà ai funerali della Regina Elisabetta II

Con più di 500 leader internazionali, l’evento sarà il più importante delle ultime decadi. Esclusa Russia, Bielorussia, Myanmar e in parte anche all’Iran. Niente voli privati e trasferimenti in autobus

Margarita Simonyan

Russia, la crisi dei propagandisti dopo la controffensiva ucraina

Si allargano le crepe nella narrazione del Cremlino, in difficoltà dopo la fuga dell’esercito dalla regione di Kharkiv. Persino i talk show allineati danno spazio a dubbi e critiche, oltre a incitamenti a commettere (ancora più) crimini di guerra

La controffensiva ucraina offre un’opportunità all’Ue contro Putin

La controffensiva ucraina apre una finestra di opportunità per l’Unione europea che può aumentare il sostegno a Kiev e intanto costruire un sistema di garanzie di sicurezza. I commenti dall’Ecfr di Gressel, Loss e Puglierin; la conferenza stampa di Rasmussen e Yermak

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