Skip to main content

Perché Abu Dhabi apre la porta al mediatore iraniano Shamkhani

Il funzionario iraniano che ha firmato, a Pechino, l’accordo tra Teheran e Riad è adesso ad Abu Dhabi, alla guida di una delegazione economico-commerciale. I Paesi mediorientali si parlano, nonostante il Jcpoa sia bloccato. Sono in movimento nuove dinamiche multipolari

Wagner e guerra ibrida, gli assi nella manica di Putin

Come ha fatto Putin a (ri)mettere le mani sull’Africa? Perché si parla di compagnia Wagner? A queste e altre domande si è tentato di dare risposta con il live-talk della rivista Formiche a cui hanno partecipato Leonardo Tricarico, Federica Saini Fasanotti, Matteo Bressan e Pasquale Annicchino

Migrazioni, imprese e Ucraina. Il viaggio di Tajani nei Balcani

La visita del ministro degli Esteri in Croazia e Slovenia non solo è la risposta a chi chiedeva costanza nell’azione del governo sui Balcani, dopo le buone intenzioni della Conferenza di Trieste, ma offre spunti e iniziative in chiave imprenditoriale (all’Italia) e sulla difesa dei confini Ue (con le pattuglie miste in Bosnia)

I jet polacchi all’Ucraina sono uno spartiacque politico

Dopo la concessione dei carri Leopard da parte della Germania, la decisione polacca di inviare quattro (per ora) aerei a Kiev è uno spartiacque nelle politiche di sostegno militare all’Ucraina. Altri Paesi potrebbero seguire l’esempio

Gli europei sostengono l’Ucraina più di prima. I numeri di Ecfr

Comunanza di vedute tra destra e sinistra; miglioramento della percezione di Usa e Ue; indebolimento della Russia. Questi i risultati di un’indagine condotta da Ecfr sulle percezioni europee della questione ucraina. Il rischio che il sostegno popolare diminuisca proviene dal caro vita e dalla crisi migratoria

Qin chiama Kuleba. Prove tecniche di dialogo Pechino-Kiev

Il ministro degli Esteri cinese prepara, in un colloquio con l’omologo ucraino, la strada alla video conferenza Xi-Zelensky. Pechino sta cercando di spingere la Global Security Initiative sui principali dossier di politica internazionale. Il risultato effettivo non è sicuro, la pubblicità è certa

Cosa c'è dietro le frizioni tra Michel e von der Leyen. La versione di Castagnoli

“Abbiamo visto cosa significa renderci totalmente dipendenti dal mercato cinese”, dice Adriana Castagnoli in una conversazione con Formiche.net. “Se vogliamo salvare le catene del valore dobbiamo porci il problema di come salvaguardarle diversificando i fornitori”. Il ruolo del continente africano

Cina, Iran e Russia si esercitano lungo l’asse indo-abramitico

Le tre nazioni si muovono insieme tra le acque che collegano Mediterraneo allargato e Indo Pacifico. L’obiettivo dell’esercitazione è la sicurezza marittima, oggetto delle attività di europei, statunitensi e indiani esattamente nelle stesse acque

Hamas va da Lavrov, mentre Israele potrebbe fornire sistemi anti-drone a Zelensky

Mosca accoglie una delegazione di Hamas, Israele accorda la possibilità di vendere sistemi di guerra elettronica contro i droni iraniani usati dalla Russia in Ucraina. Qualcosa si muove, mentre il gruppo palestinese rivendica il suo peso tra le potenze e annuncia un’altra visita importante. Destinazione Cina?

Michel e Von der Leyen, quel diverso approccio sulla Cina

Il bilaterale Biden-von der Leyen ha scatenato reazioni diverse nei vertici europei, tra chi saluta con favore l’abbraccio più stretto con gli Usa e chi vede pericoli nello sganciamento dalla Cina. Il braccio di ferro tra Commissione e Consiglio

×

Iscriviti alla newsletter