L’attacco manu militari contro l’Ucraina ha dimostrato ancora una volta l’insufficienza del soft power russo, riconfermando in modo evidente come la Russia necessiti del ricorso all’hard power per tentare di raggiungere i propri obiettivi di politica estera. L’analisi di Paolo Pizzolo, ricercatore in Relazioni internazionali presso l’Università Jagellonica di Cracovia, è Research Fellow presso il Centro di ricerca per la Cooperazione internazionale con l’Eurasia, il Mediterraneo e l’Africa Sub-sahariana (Cemas) dell’Università di Roma “La Sapienza”
Esteri
Tra galeotti e promesse, il metodo Prigozhin spiegato dal prof. Savino
Prigozhin in questi mesi è apparso più volte nei penitenziari e nelle colonie penali per reclutare personalmente i detenuti da inviare al fronte, spesso facendo riferimento al suo passato nelle galere sovietiche e usando toni e linguaggio del mondo criminale russo. L’analisi di Giovanni Savino, research fellow di Storia contemporanea presso l’Università degli studi di Napoli Federico II
Che effetto avrà l’intesa Riad-Teheran sullo Yemen. Il punto di Ardemagni
L’esperta (Ispi/Cattolica) sottolinea come l’accordo siglato a Pechino potrà permettere il prolungamento della tregua, ma le complessità interne allo Yemen complicano il percorso di pace. E la Cina? “Un facilitatore ‘modello Oman’”
Xi andrà da Putin per consolidare la sua posizione di leader. Il commento di Sciorati
Secondo Sciorati (Ispi/UniTrento), il principale interrogativo sulla visita di Xi Jinping a Mosca è sul come tutelerà gli interessi reciproci di Russia e Ucraina. “Con ogni probabilità porrà enfasi sul punto russo-centrico”, senza fornire troppi dettagli sulle questioni dell’integrità territoriale rispetto a quelli sulla protezione della sicurezza nazionale
Cosa cambia per Usa e Israele nel Golfo? Risponde Fontenrose
L’esperta, già a capo del desk Golfo al Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, commenta l’intesa mediata da Pechino: “Non riduce in alcun modo il ruolo di Washington nella regione. Tel Aviv non deve temere contraccolpi sulla normalizzazione con l’Arabia Saudita”
Perché un mandato di arresto per Putin. L'analisi di Donat-Cattin
“L’obiettivo è fermare i massacri alzando il costo della prosecuzione di questa guerra illegale. Il crimine di aggressione è la madre delle atrocità di cui parliamo oggi”, spiega a Formiche.net il giurista David Donat Cattin, che oggi era all’Aja. “Si procede al livello più alto di responsabilità politica sia in termini commissivi che omissivi su Putin e la sua Commissaria sui diritti dei bambini”
Cosa racconta la doppia visita Usa-Cina in Etiopia
Il segretario di Stato statunitense è stato in visita in Etiopia e Niger. Negli incontri ha rimarcato il ruolo di Washington, interlocutore franco interessato anche al rispetto dei diritti per riaprire le relazioni con Addis Abeba. L’inviato di Pechino ha avuto un approccio più lasco sul tema, come da tradizione cinese
Il bilaterale Xi-Putin serve interessi diversi a Mosca e a Pechino
La prima visita del presidente cinese in Russia dall’invasione è un segnale forte delle relazioni tra i due Paesi. L’occasione serve a Mosca per mostrare di avere ancora una grande potenza dalla propria parte, a Pechino per presentarsi come un attore portatore di ordine nello scacchiere geopolitico
Finlandia sì, Svezia forse. Il poker di Erdogan con la Nato (e l'Ue)
In sostanza, con il via libera turco, la Nato procede spedita verso l’irrobustimento di una sorta di lunga linea che corre dalla Scandinavia al Mar Nero, quella via d’acqua strategica nel fianco sud-orientale dell’Europa che, dopo la guerra in Ucraina, ha visto raddoppiare il proprio peso specifico (e le esigenze di attenzioni e sinergie)
Wagner e Chiesa ortodossa, un legame sotto il sole africano
Solo la Repubblica Centrafricana ha ufficialmente riconosciuto la Chiesa di Mosca. Proprio uno dei Paesi che ha visto il gruppo Wagner svolgere un ruolo decisivo, scrive Pasquale Annicchino, docente di Dati religiosi e privacy e di Etica e regolamentazione dell’IA (Università di Foggia) ed esperto Osce/Odhir su libertà di religione o di credo
















