Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato ieri di aver aggiunto diverse aziende alla lista di quelle sospettate di collaborare con le forze armate di Pechino. L’obiettivo: evitare che il Pac sfrutti l’intelligenza artificiale avanzata, l’informatica quantistica, la biotecnologia e i circuiti integrati per scopi militari
Esteri
L’Italia di Meloni nel G-Zero. Cosa dice il report 2025 di Eurasia
Il “G-Zero”, il ritorno di Trump alla Casa Bianca e il deterioramento delle relazioni Usa-Cina. Ecco i “Top Risks” dell’anno secondo Eurasia Group, che si sofferma anche sul ruolo dell’Italia
Operazione Fenice, così la Russia rinasce in Libia. Scrive il gen. Caruso
L’Africa Corps russa sta utilizzando la Libia come hub per le operazioni nel continente africano, mentre il Cremlino negozia con il generale Haftar per assicurarsi una base navale alternativa a Tartus. Nonostante l’opposizione del governo libico e le preoccupazioni Nato, Mosca tenta di trasformare la sconfitta siriana in una nuova opportunità strategica nel Mediterraneo. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Società italiana per l’organizzazione internazionale (Sioi)
Dieci anni da Charlie Hebdo. Il terrorismo in Europa spiegato da Bertolotti
L’insurrezionalismo in Afghanistan e l’appello di Hamas a colpire Israele e i suoi alleati hanno svolto un ruolo determinante nella ripresa di un terrorismo ispirato ed emulativo. Elementi a cui si somma l’entusiasmo della galassia jihadista conseguente alla vittoria degli islamisti in Siria, che bene sono riusciti a mascherarsi agli occhi degli occidentali attraverso un pragmatico opportunismo. L’analisi di Claudio Bertolotti, direttore di Start Insight
Ecco numeri, dati e fatti sulla flotta ombra russa
Il recente incidente nel Baltico è parte di una serie di episodi simili dall’inizio della guerra in Ucraina, legati alla flotta ombra russa. Si tratta di quasi 600 petroliere, secondo S&P, usate per evadere le sanzioni occidentali
L’Iran ci ricorda l’urgenza del pilastro Ue della Nato. Scrive Mayer
La riorganizzazione di Hezbollah e il ruolo ambiguo della Turchia nella Nato evidenziano la necessità di un pilastro europeo per l’Alleanza Atlantica. Mentre l’Iran continua a sostenere i suoi proxy, l’Europa deve accelerare i piani per una strategia diplomatica e militare efficace, con l’obiettivo di rafforzare la difesa comune entro il 2025
Cosa dice di Usa-Giappone lo stop di Biden a Nippon Steel
Secondo l’Atlantic Council ci sono almeno tre rischi dietro l’opposizione alla vendita di Us Steel al colosso giapponese. Compreso quello di compromettere la competizione strategica con la Cina. Ecco perché
Vi racconto Tel Aviv, la città che non dorme mai
Perché anche in questi tempi incerti tra esigenze di sicurezza e di pace, la città israeliana non cessa di essere metropoli affascinante e singolare ricordando, sotto molti aspetti, New York. Il racconto di Andrea Vento
Perché Meloni non ha parlato di Sala con Trump a Mar-a-Lago
Per ragioni formali la premier e il presidente eletto non possono aver affrontato in maniera esplicita la vicenda della giornalista detenuta in Iran e di Mohammad Abedini, di cui gli Usa chiedono l’estradizione dall’Italia
Dopo le urne, Berlino fissi appuntamento con la Nato. La versione di Stefanini
Nel dibattito elettorale tedesco sicurezza e Difesa si affacciano prevalentemente nel prisma ucraino. Tuttavia, il governo che uscirà dalle urne, o piuttosto dai lunghi negoziati per la futura coalizione, avrà un critico appuntamento con la Nato. Dovrà decidere che contributo dare e che ruolo assumere. Berlino è al centro della difesa dell’Europa. L’analisi di Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi e già rappresentante permanente d’Italia alla Nato