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Lontani gli accordi di Ocrida, fra Kosovo e Serbia è ancora alta tensione

Il censimento in Kosovo boicottato dai serbi. Ma non c’è purtroppo solo la contrapposizione tra Pristina e Belgrado nel costone balcanico alla voce fronte di crisi, bensì anche la situazione in Bosnia Erzegovina che potrebbe essere alla base di nuovi e pericolosi moti popolari: la prima conseguenza sarebbe nuovo caos, nelle stesse settimane in cui sono iniziati i negoziati per l’adesione all’Unione europea

Un inviato speciale per Imec. Così l’Italia si prepara a un passo avanti

Una risoluzione parlamentare promossa dal vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, Formentini, invita il governo italiano a seguire lo sviluppo di Imec e consiglia la nomina di un inviato speciale per il progetto di connettività Europa-Asia

Nato, porte aperte all'Ucraina e sostegno "solido come una roccia". Parola di Blinken

In occasione del settantacinquesimo anniversario dell’Alleanza Atlantica, il Segretario di Stato Americano conferma il sostegno per la causa Ucraina. Mentre si discute del piano da 105 miliardi

La questione degli asset russi congelati va oltre la guerra in Ucraina. E tocca il sistema-dollaro

Durante un convegno promosso dallo Iai sono stati esaminati i diversi aspetti relativi alla proposta di confiscare gli asset russi congelati e di impiegarli per sostenere Kyiv. Una mossa pregna di conseguenze, dal settore privato agli equilibri internazionali

Israele, tutto pronto per la rappresaglia dell’Iran

Lo Stato ebraico si prepara alla reazione iraniana dopo il bombardamento di Damasco. Israele è consapevole che Teheran agirà per rappresaglia, anche se ragioni strategiche fanno pensare che la Repubblica islamica potrebbe scegliere un gesto simbolico. I problemi per gli Usa e gli spazi per l’Is

Rischio influenza cinese a Gdynia, cosa significa per la Polonia e la Nato

Il controllo di una società basata a Hong Kong su parte delle infrastrutture portuali ha destato l’allarme a Varsavia, che adesso vuole designarle come infrastruttura critica. Per scongiurare così ulteriori ingerenze indesiderate

In Israele fuori uso i Gps per timore di raid iraniani. Ecco cosa sta succedendo

Dopo il raid a Damasco, aumentano i non funzionamenti dei segnali Gps in Israele. Mentre si attende la risposta iraniana all’uccisione di uno dei generali dei Pasdaran, chi guida nello stato ebraico può facilmente ritrovarsi localizzato a Beirut

Ecco Lavender, l'intelligenza artificiale dietro ai bombardamenti israeliani nella Striscia

L’esercito israeliano sta facendo ampio uso dell’Intelligenza Artificiale per facilitare le operazioni sul campo di battaglia. Con delle modalità che offrono importanti spunti di riflessione

Geopolitica mascherata da diplomazia. Ecco cosa fa la Russia nel Golan

Nel contesto in cui uomini dei Pasdaran, miliziani sciiti siriani e iracheni da loro indottrinati, e forze riconducibili a Hezbollah hanno creato una piattaforma d’attacco perfetta contro Israele, i russi si posizionano apparentemente come controllori della sicurezza. Ma si muovono indipendentemente dal mandato delle Nazioni Unite, consapevoli che quella presenza sta acquisendo in questa fase storica un valore piuttosto rilevante

L'incapacità dei servizi russi di gestire le info degli Usa ha portato al Crocus

Secondo un ex agente della Cia, la cooperazione tra Washington e Mosca in ambito di anti-terrorismo rimane difficile per una serie di questioni passate. Ma questo non basta a spiegare i perché del 22 marzo

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