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La Russia punta il Sahel. Lì si giocherà la rivalità con gli europei

Il colpo di stato in Burkina Faso e il ritiro della Francia dal Mali aprono vuoti di potere che la Federazione Russa è pronta a colmare. L’area sub-sahariana è al centro di una competizione agguerrita tra potenze interessate alle grandi risorse naturali e ai traffici che l’attraversano. Sullo sfondo, la temuta compagnia Wagner

Chi vola (e chi no) da Roma a Zagabria per la Piattaforma Crimea

La fiducia al governo Meloni spinge i presidenti di Camera e Senato a delegare: al vertice interparlamentare ci saranno Costa (M5S) e Terzi (FdI). Incidente diplomatico evitato per Fontana, che nel 2014 da osservatore per il referendum nella Penisola si era espresso a favore di Putin e contro le sanzioni occidentali

In Ucraina non c’è una bomba sporca ma i droni iraniani

Non ci sono bombe sporche a Kiev, ma ci sono i droni iraniani usati dalla Russia, contro cui l’Ucraina chiede di difendersi (e Zelensky mette pepe nel dibattito elettorale israeliano)

In Etiopia la catastrofe umanitaria è vicina. Perché serve la pace

La guerra nel Tigray sta degenerando, tra la crisi umanitaria e gli interessi degli attori in campo, milioni di persone sono state uccise e altre soffrono la mancanza di generi di prima necessità. Iniziano i difficili negoziati

Il Vaticano rinnova l'accordo con il Partito Comunista Cinese. Ma sugli abusi...

Il segretario di Stato Parolin invita a presumere che Pechino sia in buona fede. In un duro editoriale, il “Wall Street Journal” scrive che la Chiesa sceglie il silenzio sui soprusi del regime cinese nei confronti dei cattolici e delle altre minoranze religiose

Non solo Macron. Ecco i dossier di Meloni con Scholz

Energia e Patto d’azione italotedesco per chiudere il triangolo con la Francia. Ecco le questioni che Draghi ha lasciato in eredità al suo successore a Palazzo Chigi

Chi è l’eurodeputato olandese pro Putin che lascia il gruppo sovranista a Bruxelles

Marcel de Graaff anticipa le mosse di Identità e democrazia, presieduto dal leghista Zanni, e fa un passo indietro. La scorsa settimana era stato sospeso in attesa di formalizzare l’espulsione a inizio novembre. L’obiettivo di formare un nuovo gruppo anti Ucraina e No Vax (con Francesca Donato?)

La crisi del governo Truss specchio della situazione geo-economica

Tra i Conservatives è chiara la percezione di come ora questo sia l’ultimo appello, dopo ci sarebbero soltanto le elezioni generali. Tale consapevolezza potrebbe portare alla ricerca di una soluzione condivisa, di equilibrio tra le diverse posizioni, e a un programma che l’intero mondo Conservative possa sostenere coeso alla prova dei fatti

Lo sguardo di Bruxelles (e di Berlino) su di noi

Di Massimo Nava

La Germania, per mentalità e tradizione, privilegia sempre la stabilità politica. Fratelli d’Italia tocca nervi scoperti nell’opinione pubblica tedesca a causa di un passato impresso nel Dna, ma una coalizione largamente maggioritaria può essere preferibile a governi rissosi e instabili. Certo, i tedeschi avrebbero preferito dialogare ancora con Draghi. Parola di Massimo Nava, editorialista del Corriere della sera e scrittore

Il fronte militare e quello politico-finanziario di Vladimir Putin

Il presidente russo rischia di uscire sconfitto sul terreno militare, ma non su quello di natura strategica, nei rapporti con tutto l’Occidente, a partire dall’Europa. Tutte le difficoltà – e i vantaggi – nel risiko internazionale del leader del Cremlino

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