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Venezuela, Iran e Russia. Grandi movimenti di prigionieri

Dai nipoti di Nicolás Maduro a un pilota russo arrestato in Liberia, l’amministrazione statunitense ha rilasciato diversi condannati (soprattutto per narcotraffico) in cambio di prigionieri americani in mano ai regimi. Le motivazioni dietro questa nuova strategia

 

I rapporti nel Pacifico passano per (sostanziose) richieste economiche

Il summit tenutosi negli Stati Uniti con 14 Paesi insulari ha portato alla firma di una dichiarazione congiunta piuttosto vaga. Le isole del Pacifico vogliono sostanziose garanzie economiche per poter affrontare il cambiamento climatico, e giocano da una posizione di rinnovata importanza geopolitica

Cosa c’è dietro l’astensione indiana sulla Russia

L’India si è astenuta sulla recente risoluzione del Consiglio di Sicurezza per condannare l’annessione delle regioni occupate in Ucraina da parte della Russia. Non è una novità, e Nuova Delhi ha tenuto posizioni simili ai tempi della Crimea, seguendo la politica estera pragmatica che intende tenere il governo Modi

Elezioni in Brasile, su cosa si sfidano Bolsonaro e Lula

Il leader socialista brasiliano e l’attuale presidente andranno alle urne per il secondo turno il 30 ottobre in una corsa all’ultimo voto. Tornerà il Socialismo del XXI secolo?

Cosa sono le armi nucleari tattiche (e cosa rischiamo)

Il Cremlino sta ponderando se utilizzare armi atomiche a basso potenziale nel conflitto ucraino. Quali sono queste armi? Quali rischi deve bilanciare Putin tra sconfitta militare, escalation, isolamento internazionale?

Italia pronta a nuove sanzioni. L’avviso della Farnesina alla Russia

Sequi, segretario generale del ministero degli Esteri, ha convocato questa mattina l’ambasciatore Razov. Si tratta di “un’azione coordinata con i partner dell’Unione europea”, si legge in una nota. Ecco i tre punti affrontati

Perché il messaggio da Israele è una buona notizia per Meloni

La leader di Fratelli d’Italia non viene citata nella nota diffusa dalla diplomazia di Gerusalemme. Ma non c’è alcuna volontà di boicottarla. Anzi. Ecco quattro ragioni per cui è una mossa “coraggiosa”, come l’ha definita chi lavora tra i due Paesi

Un barile in testa all'Occidente. L'Opec+ taglierà la produzione

Possibile un taglio da un milione di barili al giorno alle produzioni petrolifere. L’Opec+, spinto dalla Russia e sostenuto dall’Arabia Saudita, vuole mantenere alto il prezzo del greggio, che con il suo calo negli ultimi mesi aveva permesso di limitare i danni dell’inflazione

Il Brasile verso la svolta? La sfida tra Bolsonaro e Lula

Il Brasile al voto vede Lula vicino al ritorno alla presidenza del Paese del Sud America, dato per vincitore (forse senza ballottaggio). Anche Bolsonaro si è recato alle urne con la maglietta della nazionale di calcio

Non c'è vita fuori dall'Ue. L'opinione di Tufarelli e Zagari

Di Cristiano Zagari e Francesco Tufarelli

Dall’inizio della crisi ucraina l’approccio europeo è inevitabilmente passato in secondo piano in favore di un approccio muscolare voluto da altri e su questo si può far ben poco. Quello che invece risulta meno accettabile è che il fronte europeo venga indebolito dall’interno. L’opinione di Francesco Tufarelli e Cristiano Zagari, esperti di negoziato europeo ed internazionale e autori di “Negoziando. Cassetta degli attrezzi per classi dirigenti” (The Skill Press)

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