C’è la possibilità di un allargamento del confitto che coinvolge l’Iran in uno scontro con Israele, e con il Libano e Hezbollah al centro? Risponde Dentice (CeSI), a nove mesi dal 7 ottobre
Esteri
Cosa insegna il caso dell’aeroporto di Antalya. Scrive Spartà
Domenica scorsa un volo della compagnia israeliana El Al ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza in Turchia per evacuare un passeggero che necessitava di cure mediche. Ma, “in coerenza” con l’inasprimento delle relazioni tra i due Stati, il rifornimento è stato negato. Così, il velivolo è passato da Rodi
La sicurezza nazionale di Starmer secondo due ex consiglieri di Downing Street
La prossima settimana il nuovo premier britannico sarà impegnato al summit Nato. Secondo Lord Ricketts è l’occasione per confermarsi “alleato affidabile”. Si aspetta un nuovo documento strategico: per Sir Lyall Grant, i fondamentali rimarranno gli stessi. Ma c’è l’incognita Trump
Da Starmer una lezione per la sinistra italiana. Scrive Quartapelle (Pd)
La rifioritura del partito laburista con Starmer può diventare un esempio di successo della sinistra in tempi in cui questa non gode di grandissima fama a livello mondiale. Il commento di Lia Quartapelle, deputata e vice presidente della commissione Affari esteri e comunitari della Camera
Il futuro delle relazioni Italia-UK con Starmer visto dalla City
Con la vittoria del Labour si aprono nuove opportunità per ridefinire e rafforzare i nostri legami sulla base di valori condivisi e obiettivi comuni. Il commento di Paul Singh, cofondatore di Eedn Ltd, consigliere e responsabile per le piccole e medie imprese della City di Londra
Il decennio perduto del “Pivot to Asia”. Parlano Fontaine e Blackwill
Secondo il ceo del Cnas e l’ex ambasciatore americano in India, la visione dell’amministrazione Obama era giusta ma l’approccio poco coerente. Ora serve una politica più efficace nell’Indo-Pacifico ma senza venire meno agli impegni in Europa, spiegano a Formiche.net
Labour, le ragioni della riscossa spiegate dall’amb. Reeker
Da quando ha assunto la guida del partito laburista nel 2020, Starmer ha fatto grandi passi avanti rifiutando il socialismo radicale e i programmi polarizzanti del suo predecessore, Corbyn. Ma la vera domanda è: il nuovo governo laburista e il suo leader riusciranno a invertire i livelli di produttività stagnante nel Regno Unito, a tornare alla crescita economica – questione numero uno per gli elettori – e a riportare la fiducia nel settore pubblico? L’analisi di Philip T. Reeker, ambasciatore, partner e lead della Europe&Eurasia practice all’Albright stonebridge group e chair del Global Europe program presso il Wilson center
Fentanyl, l’ambiguità cinese ai danni di Washington. L’analisi di Felbab-Brown (Brookings)
Negli ultimi anni, le relazioni tra Stati Uniti e Cina si sono deteriorate fino a raggiungere un livello di tensione mai visto. Con il rallentamento della crescita economica cinese, l’intensificarsi della competizione ha messo a dura prova il Paese. L’analisi di Vanda Felbab-Brown (Brookings)
Il grande gelo su Orbán che giova a Bruxelles e alla Nato. Scrive D’Anna
L’effetto Orbán ha anche degli aspetti positivi, commentano riservatamente i vertici europei e dell’alleanza atlantica perché rivela le vere intenzioni di Putin. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Cosa rappresenta la riunione della Sco a pochi giorni dal vertice Nato
Xi e Putin giocano di sponda, contro l’Occidente, alla riunione della Sco. L’organizzazione cresce e aumenta la sua spinta per rimodellare l’ordine occidentale. L’India si muove in equilibrio, tra assenze e strategia