Skip to main content

Ucraina, dalla guerra lampo alla guerra a oltranza

Doveva essere un blitzkrieg, sta diventando una guerra a oltranza. Non basterà un’estate a fermare i fucili in Ucraina. L’aggressione di Putin ha messo in moto una locomotiva difficile da fermare in tempi rapidi. L’analisi del generale Carlo Jean

Tra G7 e summit Nato. Perché oltre alle sanzioni, Kiev ha bisogno di armi

La Russia attacca le città, bombarda obiettivi civili in tutto il Paese e avanza nel Donbas. Per Gressel (Ecfr) c’è bisogno di aumentare le forniture di armamenti a Kiev, perché solo una “sconfitta militare ridurrebbe le sue ambizioni geopolitiche” di Putin. Che intensifica gli attacchi per fare pressione su G7, Nato summit e popolazione ucraina

Quando Putin mi disse: ci invitate? Colloquio con Robertson, ex segretario Nato

George Robertson è stato segretario generale della Nato dal 1999 al 2004, ministro della Difesa con Tony Blair. Putin? Voleva entrare nell’Alleanza, poi ha cambiato idea: parla solo con gli Usa. Madrid? Summit che cambia tutto, inviamo armi a Kiev. L’Italia ha in mano le chiavi del fianco Sud

Zero Covid per cinque anni? Le proteste e il dietrofront di Pechino

Un annuncio del governo ha scatenato l’allarme e una nuova ondata di proteste in Cina. Ma la reazione sui social, specialmente sulla piattaforma Weibo, ha fatto fare marcia indietro

Le carte di Draghi al tavolo della Nato

Alla vigilia del vertice di Madrid che cambierà il corso della Nato l’Italia di Draghi ristudia le carte. Dal Nord Africa all’immigrazione fino ai Baltici, la bussola di Roma per l’alleanza

Il destino dell'Artico tra Russia, Cina e Nato

Il riscaldamento climatico sta trasformando le rotte dell’Artico come un obiettivo strategico prioritario per un Paese come la Russia. Mosca ha l’occasione di accedere ai mari cruciali dei traffici globali, innescando una competizione geostrategica tra potenze

Draghi, l’Albania e i fondamentali della politica estera italiana. Parla Niglia

Il presidente del Consiglio ha aperto allo spacchettamento per sganciare Tirana dalla disputa tra Bulgaria e Macedonia del Nord. Lo storico: “Siamo abituati a vederlo come leader impegnato sui grandi dossier globali ma queste parole raccontano come abbia interiorizzato alcune direttrici di lungo periodo” tipiche di Roma

Perché il G7 ha aggiornato la strategia anti Via della Seta

I leader rilanciano l’impegno dell’anno scorso cercando di coordinare le politiche americane e quelle europee. Il terreno da recuperare sulla Cina è molto, ma la partita si può giocare sui valori

Tempo di chiamare il bluff di Putin

L’Alleanza atlantica è nata per fermare l’espansione violenta della Russia in Occidente. La guerra di Putin in Ucraina è un boomerang per lo zar ma offre alla Nato l’occasione di chiamare il suo bluff: tempo di mostrare i muscoli. Il commento di Joseph La Palombara

Cipro nella Nato, perché è il momento giusto (e per chi non lo è)

Gli intrecci con il dossier energetico rappresentano una leva fondamentale per ragionare oggi sull’ingresso di Nicosia nell’alleanza atlantica, anche per scongiurare colpi di testa di Ankara. Il commento di Francesco De Palo

×

Iscriviti alla newsletter