Skip to main content

Elezioni in Germania, lezioni per l'Italia

Di Alessandro Fontana

Il sistema tedesco ha prodotto un numero di legislature e governi pari alla metà di quelli italiani, con una stabilità inimmaginabile per il sistema della nostra repubblica. Tra legge elettorale e predisposizione individuale, cosa si può imparare dal vicino Stato tedesco

Perché Putin non vuole invischiarsi nella palude afghana

Di Igor Pellicciari e Vincenzo Ligorio

Preoccupata per la concreta nuova minaccia terroristica, Mosca è pronta a partecipare a un consesso più ampio, come il G20, per gestire l’attuale crisi a Kabul. Palla all’Occidente. L’analisi di Igor Pellicciari (Università di Urbino) e Vincenzo Ligorio (Accademia presidenziale russa)

Quale ruolo per gli Usa dopo Afghanistan e Iraq? Un tema dottrinale

Pretendere di smontare con superficialità e rapidità la complessa logica di quegli interventi si è rivelata un’operazione rischiosa. E ora? L’analisi di Emilio Minniti, docente a contratto presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma

Un G20 straordinario per l’Afghanistan? Opportunità e sfide

Una riunione dei Venti sull’Afghanistan può essere un’opportunità importante non solo per la stabilizzazione del Paese, ma anche in vista di obiettivi indiretti come il rapporto con la Russia. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Afghanistan, ultima chiamata per l'Ue. Parla Dempsey (Carnegie)

La crisi in Afghanistan ha messo a nudo ancora una volta la debolezza della politica estera europea, dice Judy Dempsey, nonresident Senior fellow di Carnegie Europe. Per Ue e Nato è il momento di ripensare la Difesa integrata. Ma senza gli Usa non ci può essere sicurezza

Cina, Russia e India. Così si muove l’Italia globale di Draghi

Il premier Draghi punta a un dialogo atlantista con Cina, Russia, India per elevare il ruolo dell’Italia negli affari internazionali sfruttando la presidenza del G20. E quanto succede in Afghanistan può essere un catalizzatore

Talebani e propaganda. Dalle “night letters” a Twitter

Di Federico Berger

I talebani del 2021 si presentano in maniera piuttosto diversa rispetto a quelli della generazione precedente, se non altro per come promuovono la propria immagine pubblica sia a livello domestico, sia sulla scena internazionale. Il commento di Federico Berger, analista della Nato Defence College Foundation

I talebani sono cambiati. Non il loro dna ideologico

Di Arije Antinori

I neo-talebani sono oggi il risultato di diverse dinamiche di mutamento adattivo in cui coesistono tradizione e innovazione. Il primo capitolo dell’analisi di Arije Antinori, professore di Criminologia e sociologia della devianza alla Sapienza di Roma

Aiuti umanitari per Kabul. Consigli per il G20 italiano

Servono programma straordinario di aiuti umanitari e una proposta operativa su cui misurare non più le conferenze stampa e le parole, ma le vere intenzioni dei talebani e i comportamenti conseguenti. Il commento di Marco Mayer

Operazione Velo di Maya sull'Afghanistan

È vero ciò che appare, ovvero che gli Stati Uniti, ritirandosi dopo vent’anni di occupazione, hanno perso in Afghanistan, come persero in Vietnam ritirandosi nel 1975? Oppure l’apparente sconfitta non è tale, anzi è una vittoria, magari su altri tavoli, che cementa la solidarietà euroatlantica? L’analisi di Marco Ciaccia

×

Iscriviti alla newsletter