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Da Roma a Kyiv, un segnale di unità. La buona notizia di Meloni a Zelensky

La commissione Esteri di Montecitorio ha votato all’unanimità la risoluzione unitaria sul riconoscimento dell’Holodomor come genocidio perpetrato dall’Unione Sovietica verso il popolo ucraino all’inizio degli anni Trenta. Ecco cosa aveva detto l’ambasciatore Melnyk a Formiche.net

Perché Putin non fermerà la guerra. L'analisi del prof. Savino

Il presidente russo, nel suo intervento alla Duma, ha promosso un maggiore impegno nell’appoggio alle forze armate e anche a quelle formazioni coinvolte nella guerra all’Ucraina (la Wagner, mai nominata ma ben presente) in vari settori, tentando di creare un gruppo sociale legato alle fortune (e alle sfortune) dell’avventura militare

Putin e l’occasione persa del suo discorso di guerra. L'analisi di D'Anna

Nonostante i sondaggi di regime che sostengono l’ampio appoggio della maggioranza, Putin ha pronunciato “un’auto difesa che non ha convinto neanche i russi”, questa la valutazione degli opinionisti internazionali che hanno seguito in diretta l’atteso discorso del presidente russo all’Assemblea federale moscovita. “Volevamo la pace, siamo stati costretti a difenderci”, la tesi del leader del Cremlino. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Caccia o droni? Il governo studia il settimo decreto armi a Kyiv

Il Samp-T arriverà nelle prossime settimane ma già si lavora al nuovo pacchetto. C’è scetticismo sulla possibilità che Roma invii dei caccia, ma si parla di una nuova partita di droni e non si esclude la fornitura di “missili a lunga gittata”. Ecco il retroscena del Corriere e le dichiarazioni di Cirielli e Tajani

Meloni in Ucraina ed è già attesa negli Usa da Biden

Contatto telefonico tra i due leader. L’assistenza, economica, umanitaria e nella sicurezza all’Ucraina al centro del colloquio. “Non vedo l’ora di accoglierla a Washington”, dice il presidente americano

Meloni, Varsavia e il confine morale (e materiale) dell'Occidente

Alla vigilia della visita a Kiev il premier italiano rafforza il legame con la Polonia: “Come europei vi dobbiamo dire grazie per il lavoro straordinario a sostegno dell’Ucraina”. Le nuove armi all’Ucraina? Se ne è parlato affinché ci sia la pace e la stabilità

Perché manca il nucleare russo alle sanzioni occidentali

“Capisco le preoccupazioni di alcuni Paesi che hanno contratti con Rosatom”, ma questo non deve portare a ulteriori deroghe alle sanzioni, dice il ministro degli Esteri lituano. Inserire Rosatom nelle entità sanzionate si potrebbe fare seguendo la stessa strategia del petrolio. E sulla questione bielorussa…

Quale tribunale per i crimini russi in Ucraina? Le proposte di Lattanzi

Il paper di Flavia Lattanzi, docente di diritto penale internazionale e già giudice nei tribunali penali per la ex-Iugoslavia e il Ruanda, sui crimini di guerra e le vie giudiziarie percorribili nei confronti della Russia a un anno dall’inizio del conflitto. Questi temi saranno trattati il 24 febbraio 2023 alle 17.30 in una conferenza organizzata dalla Fondazione Donat-Cattin che sarà trasmessa anche sui canali social di Formiche.net

Forniture militari "come i vaccini". Il piano per la sicurezza europea di Kaja Kallas

La prima ministra estone a Monaco torna sulla proposta dell’acquisto comune di armi e munizioni in sede europea. Una mossa che potrebbe funzionare dopo aver ottenuto il placet di Michel e Borrell e che permetterebbe una linea di approvvigionamento più efficiente e rapida per Kiev e uno stimolo agli investimenti in Difesa dell’Unione

Monaco, un anno dopo. Jean spiega gli effetti della guerra sulla Conferenza

Il conflitto in Ucraina, ma non solo. Al centro della Conferenza di Monaco del 17-19 febbraio scorso anche la crisi dell’ordine liberale e i rapporti fra gli Usa e la Cina, fra la Nato e la Russia e fra l’Occidente e il “Sud Globale”. Novità, imprevisti e pericoli nell’analisi di Carlo Jean

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