“Le aziende con maggiore presenza femminile sono più produttive”, suggerisce la presidente di Boehringer Ingelheim Italia, Morena Sangiovanni, citando uno studio di Carter & Benson. E assicura: “il farmaceutico va in controtendenza; almeno un dirigente su tre è donna”, E auspica un futuro più rosa, oltre che roseo: ci auguriamo che il prossimo governo faciliti la rimozione delle barriere di genere e favoriscano una vera meritocrazia.
Healthcare Policy
Healthcare policy è un progetto editoriale dedicato alle politiche per la salute e alle sue industrie con l’ambizione di riflettere e far riflettere sulle governance del settore
Chi ha paura del vaccino contro il Covid?
Fiduciosi gli italiani e i britannici rispetto al vaccino anti-Covid. Meno i francesi e gli statunitensi, dove quasi un quarto della popolazione confessa di non essere disposta ad effettuarlo. Tutti i risultati dello studio realizzato da Kantar
Crisi post-Covid, si può ripartire dalla sanità?
La ripresa post-Covid dell’Italia può ripartire dalla sanità? Probabilmente sì, grazie ai fondi garantiti dal Next generation Eu e, di conseguenza, al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Purché, come ricorda il presidente di Egualia Enrique Häusermann, si ricordi che oltre a una grande opportunità si tratta anche di una grande responsabilità
Diritto alla salute e continuità terapeutica. Quali nodi da sciogliere?
La sentenza 465/2020 del Tar Piemonte dirime alcuni dubbi in merito all’equivalenza terapeutica. Confermando del resto quanto già sancito dall’Aifa, secondo cui il principio fondamentale e non derogabile resta la libertà prescrittiva del medico. Ne consegue, dunque, che mentre l’intercambiabilità non solo è consentita ma anche auspicata, la sostituibilità automatica resta pratica vietata
Rsa, la riforma necessaria. Il dibattito con mons. Paglia
“L’assistenza agli anziani deve partire dalla loro casa, deve puntare a essere domiciliare e territoriale”, suggerisce monsignor Vincenzo Paglia, presidente della commissione Rsa. Per farlo, la telemedicina può essere una valida alleata. Ma per riformarla, il ministero della Salute punta ai fondi del Recovery Plan. Chi c’era e cosa si è detto all’evento “Rsa, la riforma necessaria”, organizzato da Formiche in collaborazione con Valore
Digital health e partnership pubblico-private. Tutte le sfide (da vincere) della sanità
Innovazione e digital health le parole-chiave per una sanità che sappia guardare al futuro. Queste le conclusioni emerse in occasione del webinar “Partnership pubblico-privato: il progetto della Fondazione Innovazione e sicurezza in sanità come motore per la crescita del sistema sanitario nazionale”
RSA, la riforma necessaria. La diretta streaming
“RSA, la riforma necessaria”. Ne parlano lunedì 21 dicembre alle 15:30 Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana; Annamaria Parente, presidente della commissione Igiene e sanità del Senato; Andrea Urbani, direttore generale della Programmazione sanitaria presso il ministero della Salute; Barbara Cittadini, presidente nazionale Aiop, associazione italiana ospedalità privata; Stefano Ronchi, amministratore delegato Vis, valore in sanità.
La salute degli italiani oltre il Covid. Occhio a payback e tetti di spesa
Come costruire un nuovo sistema sanitario che erediti i punti di forza di quello vigente, ma superi le fragilità emerse durante la pandemia? Se ne è discusso durante il webinar “Sistema salute e governance farmaceutica: nuovi paradigmi”. Tra le proposte: programmazione, visione di lungo periodo e superamento dei tetti di spesa, ma anche maggiori investimenti e rivalutazione del valore sociale del farmaco
La sanità del futuro passa per il digitale. Parla il ministro Manfredi
Risposte visionarie e coraggiose per far fronte alle nuove sfide della sanità. Questo l’auspicio del ministro dell’Università e della ricerca Gaetano Manfredi alla presentazione del comitato Healthcare, nato in seno ad AmCham per supportare le istituzioni nella gestione della sanità del domani. “Pandemia – ha sottolineato il ministro – grande acceleratore di cambiamento”.
Covid, si può morire per il vaccino? Qui i dati della sperimentazione Pfizer
Si può morire dopo il vaccino? Sì, stando ai dati di Pfizer. Ma non a causa del vaccino. Sono infatti sei le persone morte dopo la somministrazione, di cui, però, solo due avevano ricevuto il vaccino e quattro (il doppio, dunque) il placebo. A dimostrazione che “nessun decesso è considerabile legato o dipendente dall’inoculazione del vaccino o del placebo”