Skip to main content

Le fratture americane girano sempre intorno all'economia. Parla Nakashima (WaPo)

Tra scontri al Congresso e dubbi europei sul sostegno americano all’Ucraina, la giornalista del Washington Post ci ricorda che le campagne elettorali si giocano sempre sui temi economici. La sfida tra repubblicani e democratici è più questione di spese che di geopolitica. Ma di geopolitica abbiamo parlato: della gara tra Usa e Cina per conquistare il cuore del “Global South”, delle interferenze russe sulle elezioni, di come gli europei dovrebbero affrontare i rischi della cybersecurity

Il governo, lo spread e l'autolesionismo all'italiana. Parla Fortis

Intervista all’economista e direttore della Fondazione Edison. Finiamola col raccontare un Paese prossimo all’ira dei mercati, il debito italiano non è meno sicuro di quello francese o spagnolo. Il governo si è dimostrato prudente e cauto, anche se a volte pecca di eccessiva artigianalità nella politica economica. La Bce? I titoli italiani sono molto più appetitosi di quelli tedeschi

Pd-M5S uniti sul salario minimo, ma l'alleanza è molto lontana. Parla Ignazi

La battaglia sul salario minimo cementa il rapporto tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, ma per un’alleanza la strada è ancora molto lontana. La bocciatura del Cnel è stato un escamotage dell’esecutivo. Il tema è spendibile anche in chiave europea. Conversazione con il politologo dell’università di Bologna, Piero Ignazi

Accanto all'Ucraina, il ruolo globale dell'Italia raccontato da Pelanda

“Diventando sempre più Paese-chiave anche nell’Indo Pacifico, oltre che nei Balcani orientali, ecco che l’Italia si ritaglia un ruolo essenziale per il futuro”. Conversazione con Carlo Pelanda, professore di Economia e politica economica, Università Guglielmo Marconi di Roma e membro dell’Oxford institute of economic policy

Lavoriamo insieme per l’Italia nell’Indo Pacifico. Parla Formentini

Il vicepresidente della Commissione Esteri della Camera racconta a Formiche.net il lancio del Comitato Indo Pacifico e le analisi che il Parlamento sta portando avanti per fornire dati su cui costruire una strategia italiana per l’area. Da “Indo Pacific Salad”, la newsletter a cura di Emanuele Rossi

Roma-Riad. La relazione c’è, ora serve svilupparla. I consigli di Sanguini

“Le relazioni internazionali si reggono sul rapporto degli interessi e in questa fase abbiamo tutto l’interesse a incrementare quelle con l’Arabia Saudita, vista la sua posizione geopolitica e i contatti intrattenuti con tutto l’Est asiatico”. Conversazione con Armando Sanguini in occasione della visita a Riad del ministro degli Esteri Tajani

La manovra Meloni era l'unica possibile. Quadrio Curzio spiega perché

Conversazione con l’economista, docente e presidente emerito dell’Accademia dei Lincei. Il contesto internazionale non poteva ammettere giochi di prestigio, nella Nadef e nella finanziaria il governo volerà basso e questo è un bene. La Germania è in crisi e questo avrà le sue conseguenze sull’Europa

Non si può abbandonare una democrazia aggredita. Il monito di Parsi sull’Ucraina

Abbandonare l’Ucraina, aggredita da un nemico, “non sarebbe un segnale di leadership forte e certa”, spiega il docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “Bisogna confidare nella forza della democrazia e continuare a lavorare contro la disinformazione, contro gli slogan facili, contro le sparate populistiche che continuamente arrivano”

Perché lo slovacco Fico non può stare con i socialisti. Parla Alfieri (Pd)

Il vincitore delle elezioni di domenica “da tempo porta avanti battaglie diametralmente opposte ai valori del gruppo”, dice il senatore dem. “La sua uscita è fisiologica”

Biden tra incubo shutdown e Ucraina. La lettura di Del Pero

Gli Stati Uniti non stanno scaricando l’Ucraina, spiega il docente Mario Del Pero (SciencesPo) a Formiche.net. Per i Democratici era importante evitare lo shutdown ed evitare che gli aiuti militari a Kyiv pesassero sull’opinione pubblica

×

Iscriviti alla newsletter