Il premier mantiene un gradimento alto agli occhi dell’elettorato. E la revisione dell’Rdc non impatterà più di tanto. Cambia la percezione di Fratelli d’Italia, visto sempre più come un partito di establishment. Il nodo al quale prestare attenzione, in vista dell’autunno, è legato al carovita. Conversazione con il capo della ricerca di Swg, Rado Fonda
intervista
Non solo Niger, è tempo che l'Europa abbia un piano per l'Africa. La versione di Fassino
Conversazione con il vicepresidente della commissione Difesa della Camera: “Se si fa la somma aritmetica degli investimenti dei Paesi dell’Unione europea, più la Gran Bretagna, in Africa sono dieci volte superiori agli investimenti cinesi. Ma manca un progetto organico”. E sul golpe in Niger…
Tra Reddito di cittadinanza e Bce, le strade per il governo. Parla Bruni (Ispi)
Il vicepresidente dell’Ispi: sarebbe stato meglio gestire la fine della misura con una riforma del welfare adeguata e comunque lo Stato assistenzialista non è morto. La Bce aveva detto che l’inflazione sarebbe stata passeggera, non era vero, ma ora la banca centrale va lasciata lavorare
La governance per l'IA di cui hanno parlato Meloni e Biden nell'analisi di Bassan
La regolamentazione sull’Intelligenza Artificiale in Ue sta concludendo il suo iter. L’approccio è molto pragmatico, ma ora occorre – con il lavoro congiunto assieme agli Usa – estendere questi principi e applicarli anche negli Stati membri attraverso un sistema di regolazione partecipata. Conversazione con il prof. Fabio Bassan, docente dell’Università Roma Tre ed esperto di IA
Vi spiego come superare il Reddito di cittadinanza. Il punto di Spanò
Premesso che è stato giusto porre fine a una misura che ha fatto il suo tempo, ora è il momento di tornare ad ambire a una vera cultura del lavoro. E il primo passo è capire che futuro dare a chi finora ha preso il sussidio e rischia di essere rimbalzato dal mercato. Conversazione con Francesco Spanò, esperto di mercato del lavoro e saggista
Dal Niger al Mediterraneo, tutti gli effetti del golpe secondo Menia
“I fatti legati al colpo di Stato confermano, una volta di più, che occorre un approccio sistemico a tutti gli eventi che si verificano nel continente africano, dal momento che hanno connessioni su altre aree, in primis il mare nostrum. Il Piano Mattei è la naturale risposta italiana a quelle latitudini”. Conversazione con il vicepresidente della Commissione esteri e difesa di Palazzo Madama, Roberto Menia
Con Meloni il rapporto Italia-Usa si rafforza. Parla Muzergues (Iri)
I rapporti con Biden? “Non solo cordiali a livello istituzionale, ma anche a livello personale”, dice Thibault Muzergues, a capo del programma Europa e Euro-Med dell’International Republican Institute. “Il suo post-populismo è forse il miglior antidoto al populismo”. Il ruolo dell’Italia in Europa, mentre “la Francia è distratta dalla sua situazione interna e la Germania è assente dai dibattiti”
Fuori dalla Via della Seta, Dezenski (Fdd) commenta l'Italia nel Blue Dot Network
Biden ha “accolto con favore” l’intenzione di Meloni di entrare nel comitato direttivo di Blue Dot Network, meccanismo per promuovere standard elevati negli investimenti pubblico-privati infrastrutturali nel mondo. Dezenski (Foundation for Defense of Democracies): “Le azioni scellerate di Cina e Russia stanno spingendo le democrazie ad unirsi e potrebbero minare le ambizioni della Belt and Road Initiative più degli shock globali come la pandemia”
Non è destra-sinistra ma Italia-Usa. La visita di Meloni secondo Alexander Alden
Le appartenenze politiche non c’entrano, il legame ha radici profonde, dice Alexander Alden, nonresident senior fellow dell’Atlantic Council. Il sostegno all’Ucraina è stato “la chiave per aprire altre porte. Per esempio, è molto apprezzata da Washington l’iniziativa di Roma per l’Africa”. Il ruolo centrale degli italo-americani ai vertici della Difesa a stelle e strisce, la questione della Via della Seta
Vi spiego come nasce il feeling tra Potus e Meloni. La versione di Rotondi
Intervista al parlamentare centrista: “Oggi l’asse portante dell’alleanza occidentale tra Europa e Stati Uniti è l’Italia perché della Francia conosciamo le criticità e perché il governo tedesco vive una condizione di crisi strutturale, in quanto fondato su un’alleanza anomala dove la politica estera non è certamente la bussola unificante. Alla luce di tutto ciò, oggi per gli Usa e in generale per l’Occidente l’Italia è fondamentale”