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Occhio alla mina Npl. La proposta di Ruocco per salvare debitori e banche

L’ex presidente della commissione Banche invoca un meccanismo con cui evitare che le ipoteche sugli immobili mettano in mezzo alla strada decine di migliaia di famiglie. Tutto ruota intorno a un fondo. Su Mps invece quello che conta è garantire l’italianità di un asset strategico

I 10 anni di FdI? Una cavalcata (non populista). Parola di Donzelli

Il responsabile Organizzazione: “Abbiamo ristabilito un altro valore: mantenere la parola data. Questo gli italiani l’hanno apprezzato. Conservatori e popolari? Lavoriamo per una nuova maggioranza anche in Europa. La nostra festa del 15, 16 e 17 a Roma per raccontare questo viaggio valoriale”

In Ucraina non c'è spazio per il compromesso come lo intendono i russi. Parla Żurawski

Di Giulia Gigante

La riforma giudiziaria, gli equilibri di Visegrád e la possibilità di un negoziato di pace per la guerra ucraina. Intervista a Przemysław Żurawski vel Grajewski, consigliere della Commissione parlamentare per gli Affari Esteri, voce molto ascoltata dal governo Morawiecki e dal fronte conservatore polacco

Manovra equilibrata, Pd in crisi (culturale). Parla Castellani

Il politologo: “Meloni sul cuneo fiscale sta proseguendo, anzi rafforzando, la strada intrapresa da Draghi. Allora però non ricordo queste levate di scudi”. Salvini “non ha più il controllo del partito”. E il Pd? “Non trova una ragione di comunanza, se non la paura della destra”

Gas, idrogeno e riforma dei Trattati. Il cammino dell'Ue secondo Ferrandino (IV)

“L’obiettivo deve essere la decarbonizzazione. La strategia per l’idrogeno mi sembra un’ottima base di partenza”. Intervista a Giuseppe Ferrandino, europarlamentare del Terzo Polo, sui temi aperti in Europa

La mossa (naturale) di Nardella e le sfide di Bonaccini. Parla Pombeni

Il politologo: “Bonaccini penso possa ricondurre il Pd all’essere un partito che trova la sua legittimazione nel buon governo in nome dell’interesse collettivo. Schlein si muove per assiomi. Da Orlando e Bettini rigurgiti massimalisti. Il futuro naturale di Calenda e Renzi? Essere la stampella centrista della sinistra”

Ucraina e non solo. Il parlamento si muova unito, dice Calovini (FdI)

Dopo le mozioni sulle armi, ora riconoscimento dell’Holodomor come genocidio e Iran: convergenze con Pd e Azione-Italia viva sono possibili, spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri della Camera

Antiterrorismo e cyber, così Italia e Israele lavorano assieme. Parla il sovrintendente Rosenfeld

A Tel Aviv si è tenuta questa settimana una conferenza che ha coinvolto 45 delegazioni da 34 Paesi. Il responsabile affari internazionale della Polizia nazionale israeliana spiega come funziona la collaborazione tra i due Paesi

lega, centrodestra, Quagliariello

L'occasione per i moderati di contare ancora (ma occhio ai social). Parla Quagliariello

L’iniziativa della fondazione Magna Carta ad Arezzo. Il presidente: “La parte moderata dell’elettorato ha perso quella capacità di determinare l’esito politico di una consultazione, anche in maniera indiretta. Per cui, probabilmente, pensare a un partito, nella accezione tradizionale del termine, non è la via migliore”. E sulla comunicazione: “L’anarchia che si trova sui social esaspera la polarizzazione. E questo sfavorisce i moderati”

Morfologia delle proteste in Cina. Parla la prof. Marina Miranda

“Le proteste sono meno intense rispetto ai giorni scorsi perché il governo cinese ha messo in atto misure, anche dal punto di vista tecnologico, di controllo, con la polizia schierata nelle città. In questo senso, Hong Kong è stata una palestra per una repressione capillare e strutturata”. Conversazione con Marina Miranda, professoressa ordinaria di Storia della Cina contemporanea all’Università di Roma Sapienza e presidente dell’Associazione Italiana per gli Studi Cinesi (Aisc)

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