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Tra tassi e inflazione, vince la seconda. La versione di Comana

Intervista all’economista e docente della Luiss. L’aumento dei prezzi ha divorato i redditi fissi e le pensioni, l’aumento del costo del denaro è un male necessario. Basta col mito del tasso fisso e poi non tutte le famiglie hanno un mutuo a tasso variabile. Il governo ha fatto bene a intervenire, d’altronde conviene anche agli istituti allungare le scadenze invece che rinegoziare

Lukashenko non sopravvive senza Putin. Parla la leader dell’opposizione bielorussa Tikhanovskaya

A Roma ha incontrato Meloni, Tajani e ha partecipato all’inaugurato del gruppo parlamentare di amicizia. A Formiche.net dice: “È fondamentale che l’Occidente continui a sostenere il mio popolo nella sua lotta per la democrazia, i diritti umani e la libertà”

Più che allargamento serve una riunificazione europea. Parla Saccone

Conversazione con l’esponente centrista: “Afd e Le Pen? Incompatibili col centrodestra. I fatti di Parigi? Affievolire la propria cultura non ha giovato: se si è forti della propria identità ci si può integrare in modo completo e pacifico, se la si cancella emergono le contraddizioni francesi”

Tra libertà e disparità. Lo smart working secondo Spanò (Luiss)

Lo smart working è senz’altro uno dei lasciti più rilevanti della pandemia da Covid-19. Nel suo nuovo libro il professor Francesco Maria Spanò ne fornisce una disamina accurata. “Deve essere inteso come uno strumento che ci è stato offerto dal progresso scientifico e va inquadrato nel più vasto quadro delle trasformazioni legate a quest’ultimo”

Oltre ChatGpt, l'Intelligenza artificiale entrerà nel nostro cervello. Parla Guido Scorza

Intelligenza artificiale, privacy, copyright, trasferimento di dati tra Europa e Stati Uniti, Cloud act e neuroverso. Con Guido Scorza, componente del Garante per la protezione dei dati personali, abbiamo parlato delle questioni più “calde” all’incrocio tra vita privata e tecnologie di frontiera. L’intervista, registrata negli Utopia Studios, è disponibile sia in video sia in questa trascrizione

Grano e Wagner, la pax è lontana: tutto porta allo stallo. Parola di Parsi

Che succede se il 17 luglio non si troverà un accordo? “Ci sarà una forte tensione sui prezzi dei cereali innanzitutto perché è evidente che alcuni Paesi, soprattutto quelli arabi e africani, andranno sotto stress”. Conversazione di Formiche.net con Vittorio Emanuele Parsi, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e autore del volume “Il posto della guerra e il costo della libertà” (Bompiani)

I dubbi del Ppe e i socialisti sempre più estremi. E i liberali... Parla Danti (Renew)

Meloni a Varsavia per rinsaldare i ranghi dell’Ecr. Tajani dà prove di apertura verso la Lega, ma esclude un’alleanza con il gruppo Id. I liberali stanno alla finestra e confermano buone interlocuzioni con i popolari. Nel frattempo, i socialisti si stanno sempre più spostando verso sinistra spinti anche dalla segretaria Pd, Elly Schlein. E questo, secondo l’eurodeputato, rende l’offerta politica di Renew sempre più appetibile

Salario minimo e fondo per le imprese. Ma con M5S è l'unica convergenza. Parla Richetti

Il salario minimo nella proposta di legge presentata dalle opposizioni non è da leggersi in alternativa alla contrattazione nazionale collettiva, bensì rappresenta un’integrazione che fissa la soglia di retribuzione oraria a nove euro. I maggiori oneri a carico delle imprese? Un fondo ad hoc. Altri punti d’incontro con i grillini non sono all’orizzonte

I guai di Berlino, la tenuta italiana. Le economie europee secondo Villa (Ispi)

L’ex locomotiva d’Europa è entrata nel tunnel e questo è un problema per un’economia legata a doppio filo ai destini tedeschi, come quella italiana. Eppure se davvero l’intero continente frenerà la sua corsa, Roma potrebbe essere l’ultima a inchiodare. Conversazione con Matteo Villa, economista dell’Ispi​

Francia sull’orlo di un incendio, ma non c'è nessuno a spegnerlo. Parla Gressani

A un anno dai Giochi olimpici di Parigi, a due settimane dalla festa nazionale che avrebbe dovuto consacrare la fine di “cento giorni” di pacificazione dopo la crisi delle pensioni, per l’ennesima volta l’Eliseo si trova a dovere gestire un Paese sull’orlo di un incendio. Conversazione con il direttore della rivista Le Grand Continent, docente à Sciences Po

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