Per quanto il ministro della Difesa sia tra i fondatori di Fratelli d’Italia, la sua formazione nella Dc e i ruoli che ha avuto in passato lo rendono un uomo “di sistema” al contrario di tanti membri del partito che vengono dalla destra post-missina. Crosetto è un europeista, atlantista e uomo di “governo”. E lo ha dimostrato anche nell’affaire Vannacci. Conversazione con il docente dell’Università Mercatorum
intervista
Game Changer? Si, ma non ora. Marrone (Iai) commenta l'invio degli F-16
Ottenere la superiorità aerea, dice l’esperto, renderebbe possibile una svolta nelle operazioni militari. Ma saranno necessari ancora mesi prima che i velivoli occidentali arrivino in Ucraina. Nel frattempo, la guerra d’attrito rimane l’unica alternativa
Lo Stato faccia le regole e non vada oltre. Banche, carburanti e voli visti da Clò
L’economista ed ex ministro a Formiche.net: se i prezzi alla pompa sono alle stelle la colpa è dell’Europa che non ha investito nel petrolio, sobillata dal mito della transizione. Sui voli c’è stata della speculazione ma il governo deve essere un regolatore e non un intruso
In Ucraina, nessun compromesso all'orizzonte. Gli scenari di Bozzo
Il docente della Cesare Alfieri ritiene impraticabile la proposta di compromesso avanzata da un funzionario Nato. Nel conflitto ucraino, entrambi i contendenti hanno risorse sufficienti per portare avanti una guerra d’attrito. Ben oltre gli orizzonti temporali di breve periodo
La Cina salvi se stessa e non faccia pagare il mondo. Parla Torlizzi
Colloquio con l’economista, fondatore di T-Commodity, di recente chiamato dal ministero delle Imprese a far parte del gruppo di Riflessione Strategica sulla Politica Industriale. Pechino non può risollevare il mattone pompando soldi, se vuole tornare a crescere ed evitare che altri paghino per lei deve puntare ai consumi interni
Vi spiego il nesso tra crisi in Africa e crisi del grano. L'analisi di Bonfrisco
Conversazione con l’europarlamentare della Lega: “L’Africa dovrà essere la vera agenda della prossima Commissione Ue. Wagner? Un gruppo terroristico, prima che paramilitare. Da quelle aree arriveranno nuovi flussi: anche la Nato ha ammesso l’uso geopolitico russo dei migranti. L’Ue? Deve riconquistare influenze, anche grazie al Piano Mattei”
L’impatto della narrazione anglofona sul giornalismo. Dialogo con Barbara Serra
Le notizie non sono “internazionali” ma dominate dalla lingua inglese. Questo influisce sia sulla lettura degli eventi, sia sulla sensibilità degli spettatori, e rischia di falsare la traduzione del prodotto culturale. Barbara Serra, veterana del giornalismo per le tv di tutto il mondo, sviscera il rapporto tra notizie e anglofonia, dai diritti civili all’intelligenza artificiale
Sul salario minimo serve l'approccio pragmatico della Costituente. Parla Pombeni
L’idea del presidente del Consiglio è arrivare, tra sessanta giorni e prima della Finanziaria, a una proposta condivisa sul salario minimo. Nella concertazione palazzo Chigi vuole coinvolgere anche il Cnel. Da Movimento 5 Stelle e Pd reazioni insoddisfatte dopo il confronto di ieri, più dialogante invece Calenda (Azione). Ora, entrambe le parti, devono abbandonare l’ideologia e lavorare sul pragmatismo. Conversazione con il politologo di Unibo
Banche e voli, nessuno statalismo ma uno Stato “regolatore”. Parla Di Gregorio
Nessuno scivolamento a sinistra, semplicemente la visione economica di uno Stato che controlla e in alcuni casi interviene nei meccanismi del mercato. Gli ultimi provvedimenti del governo su banche e voli colpiscono i potentati economici a favore dei cittadini, togliendo argomenti all’opposizione. La lettura del professore di comunicazione politica all’Università della Tuscia
L'egualitarismo ostacolerà l'accordo sul salario minimo. Parola di Sacconi
La componente ideologica rischia di minare il confronto tra minoranza e premier sul salario minimo. Meloni avrà un approccio dialogico, ma non a scapito del dialogo con i corpi sociali che rispettano il governo perché non hanno pregiudizi verso di esso
















