L’orientamento dei flussi migratori crea problemi che polarizzano l’opinione pubblica. Creare fratture di dissenso nelle società occidentali è una tecnica che l’Urss ha sempre utilizzato, spiega Massimiliano Di Pasquale, direttore dell’Osservatorio sull’Ucraina dell’Istituto Germani. “Putin ha recuperato le tecniche di influenza utilizzate dal Kgb”
intervista
C'è la Wagner dietro le migrazioni. La denuncia di Crosetto, l’analisi di Fasanotti
Crosetto: la Wagner è anche dietro ai fenomeni migratori. La denuncia del ministro della Difesa contro le attività destabilizzanti russe nel continente africano e l’analisi di Saini Fasanotti. Ecco come Mosca si muove a detrimento dell’Italia
La Cina fa sul serio in Medio Oriente? Gli appunti di Scita
Per Scita (Bourse & Bazar), l’intesa tra Riad e Teheran mediata da Pechino va anche letta nel contesto più ampio delle attività di politica estera della Cina. La Repubblica popolare si rivolge al Global South, cercando di muovere equilibri anche tra gli scontenti dell’eccessiva attenzione data dall’Occidente all’invasione russa dell’Ucraina
L'Europa non tema (troppo) l'onda di Svb. L'analisi di Mrowetz
Intervista all’amministratore delegato di AliseiSim, società attiva nell’intermediazione finanziaria ed esperto di questioni bancarie. Davvero sorprendente che i regolatori statunitensi non abbiano capito l’impatto dei tassi sui depositi bancari e sui prestiti. Ora serve un aggiornamento della vigilanza. L’Europa ha un modello più tradizionale, per questo rischia meno. Lehman? Ci sono delle assonanze
Bonaccini, l'Ucraina, gli accordi coi 5 stelle. Il Pd di Schlein secondo Ignazi
Il politologo sulla linea estera del nuovo Pd è sicuro: “Schlein confermerà la linea di appoggio all’Ucraina assunta dal precedente segretario, Enrico Letta”. E sulle alleanze: “È giusto che, qualora si trovino temi comuni, si imposti una collaborazione proficua con il Movimento”
La cooperazione Italia-Qatar crescerà. Il racconto di Tripodi
Expo 2030, patrimonio culturale, musei, sviluppo sostenibile, sicurezza energetica, partnership industriali con le grandi aziende italiane: “Il nostro Paese sta riacquisendo un ruolo da protagonista”, dice il sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi dopo una lunga missione diplomatica a Doha, dove si è svolto il Forum delle Nazioni Unite
L’illusione degli e-fuels e l’ineluttabilità dell’elettrico. Parla Naso (Motus-E)
In Ue si dibatte di carburanti sintetici, che rimangono una non-soluzione. Intanto il mercato ha già deciso: la vera protezione dei posti di lavoro (e dell’industria) passa dall’auto elettrica. In questa intervista il segretario generale di Motus-E traccia l’evoluzione dell’automotive, pro e contro delle tecnologie a disposizione e come preservare la competitività italiana su scala globale
Italia hub mondiale dell’innovazione. L'occasione unica secondo Montanari
“Un tribunale unico sui brevetti significa offrire agli investitori un’unica voce che gestisca qualunque procedimento sui diritti di proprietà intellettuali”, dice Lorenzo Montanari, executive director di Property Rights Alliance, che spiega quali sono i punti di forza del nostro Paese in questa candidatura
L'Occidente è vivo e il futuro passa dall'Europa centrale. Parla Poplawski
Per l’analista del think tank polacco Centre for Eastern Studies (Osw), Bakhmut è la prova dell’incapacità russa di condurre una guerra su vasta scala, mentre la proposta di pace presentata dalla Cina si è rivelata una farsa. Il gruppo di Visegrad è spaccato, ma una volta finito il conflitto la regione sarà il baricentro della nuova politica europea. Nel frattempo, bisogna inasprire le sanzioni e dimostrare che chi viola il diritto internazionale ottiene solo danni
Roma-Tel Aviv, sfide comuni su difesa e Mediterraneo. Parla Dreosto (Lega)
Il segretario della commissione Affari Esteri e Difesa al Senato: “Italia e Israele hanno una lunga storia di amicizia e le aree di cooperazione possono essere molteplici. Strategiche sono anche le partnership tra università, centri di ricerca, cyber sicurezza, ricerca tecnologica e innovazione (anche per la lotta alla siccità)”. Sugli Accordi di Abramo e l’Arabia: “Tutti i tentativi per avvicinare l’Arabia Saudita e Israele devono essere visti positivamente e supportati con piene forze dalla diplomazia, dalla politica e dalla cultura”