“La Francia è ancora un Paese profondamente europeista. Le Pen si è ritagliata uno spazio, seppur consistente, a vocazione minoritaria”. E il fronte occidentale rispetto alla guerra in Ucraina? “Per adesso è ancora saldo. Ma le sanzioni faranno male anche a noi”. Intervista ad Aldo Giannuli, politologo, storico e saggista
intervista
I tre nodi della riforma Cartabia sciolti da Mirabelli
Il presidente emerito della Corte Costituzionale: “Sul sorteggio, il rischio che intravedo è che con questo sistema si possa rafforzare la presa delle correnti della magistratura”
Così Kiev difenderà il Donbass. Parla Cabigiosu
Il generale già a capo della missione Kfor: la guerra nell’Est dell’Ucraina sarà violenta ma non scontata, per Zelensky vitale difendere Odessa e l’accesso al Mar Nero. Nucleare? Putin rischia, Kiev potrebbe sapere come rispondere. Italia? Più di così non possiamo (o vogliamo) fare
La Nato va a Nord (e Putin non ride). Parla Davis
Intervista a Gordon “Skip” Davis, vicesegretario generale aggiunto della Nato fino al 2021. Con Svezia e Finlandia la deterrenza si potenzia sul fianco Nord-Est, il fianco Sud (e l’Italia) resta fondamentale. Putin? Non reagirà ma occhio al nucleare, non stanno scherzando
Il gas è questione di conti, Draghi non lo dimentichi. Parla Villa (Ispi)
L’economista dell’Istituto per gli studi di politica internazionale: attenzione all’euforia, l’Algeria ci darà 9 miliardi di metri cubi di gas, è vero, ma non prima di due anni. E senza rigassificatori sarà dura incassare il Gnl di cui abbiamo bisogno. Le sanzioni? Fanno male a Mosca ma non come crediamo
Tra il Centro e Macron. Pantaleo racconta il Partito liberale
La segretaria nazionale della Gioventù Liberale italiana: “Per i liberali, l’economia deve vedere al centro l’individuo e mai l’apparato statale. Però, in questo momento, è bene che all’approvvigionamento energetico lo Stato abbia parte attiva”
Svezia e Finlandia, l'autogol di Putin. Parla Volker
Intervista a Volker, ex inviato speciale Usa in Ucraina e ambasciatore alla Nato. Svezia e Finlandia nell’Alleanza entro ottobre, Putin il peggior nemico di se stesso (e non potrà fermarle). Cina? Resta a guardare, ma aiuterà Mosca con le sanzioni
All'Italia serve il gas dell'Africa, ma per salutare Mosca è presto. Parla Masulli (Icom)
La dipendenza dell’Italia dalla Russia è storica e strutturale, non sarà una passeggiata rinunciare alle forniture. Ma bisogna tentare e la carta italiana è l’Africa e il Mediterraneo orientale. Il Gnl americano conviene più all’Europa del Nord. Conversazione con Michele Masulli, direttore dell’area Energia presso l’Istituto per la Competitività
Via Crucis, la scelta del Papa è l'immagine del Vangelo. Parla Don Sacco (Pax Christi)
“Quel segno di due donne, in rappresentanza delle vittime di entrambe le parti della guerra, è un segno che parla da solo. È l’umanità in mezzo alla guerra, simbolo della lontananza tra la gente e il potere”. Conversazione di Formiche.net con Don Renato Sacco, membro del consiglio nazionale di Pax Christi. “Se dimentichiamo che siamo Fratelli tutti non si esce dalla guerra”
La partita francese non è tra destra e sinistra. La versione di Sorgi
Il notista politico, dopo il primo turno per l’Eliseo. È ancora una partita tra destra e sinistra? “Nel caso francese, parlerei più dello Stato e la formazione anti-sistema che ha i caratteri di Le Pen”. Se fosse arrivato Mélenchon al ballottaggio per il capo di Stato uscente sarebbero stati dolori