La segretaria nazionale della Gioventù Liberale italiana: “Per i liberali, l’economia deve vedere al centro l’individuo e mai l’apparato statale. Però, in questo momento, è bene che all’approvvigionamento energetico lo Stato abbia parte attiva”
intervista
Svezia e Finlandia, l'autogol di Putin. Parla Volker
Intervista a Volker, ex inviato speciale Usa in Ucraina e ambasciatore alla Nato. Svezia e Finlandia nell’Alleanza entro ottobre, Putin il peggior nemico di se stesso (e non potrà fermarle). Cina? Resta a guardare, ma aiuterà Mosca con le sanzioni
All'Italia serve il gas dell'Africa, ma per salutare Mosca è presto. Parla Masulli (Icom)
La dipendenza dell’Italia dalla Russia è storica e strutturale, non sarà una passeggiata rinunciare alle forniture. Ma bisogna tentare e la carta italiana è l’Africa e il Mediterraneo orientale. Il Gnl americano conviene più all’Europa del Nord. Conversazione con Michele Masulli, direttore dell’area Energia presso l’Istituto per la Competitività
Via Crucis, la scelta del Papa è l'immagine del Vangelo. Parla Don Sacco (Pax Christi)
“Quel segno di due donne, in rappresentanza delle vittime di entrambe le parti della guerra, è un segno che parla da solo. È l’umanità in mezzo alla guerra, simbolo della lontananza tra la gente e il potere”. Conversazione di Formiche.net con Don Renato Sacco, membro del consiglio nazionale di Pax Christi. “Se dimentichiamo che siamo Fratelli tutti non si esce dalla guerra”
La partita francese non è tra destra e sinistra. La versione di Sorgi
Il notista politico, dopo il primo turno per l’Eliseo. È ancora una partita tra destra e sinistra? “Nel caso francese, parlerei più dello Stato e la formazione anti-sistema che ha i caratteri di Le Pen”. Se fosse arrivato Mélenchon al ballottaggio per il capo di Stato uscente sarebbero stati dolori
Macron ha già perso. Ma il centrodestra italiano resta unito. Parla Valditara
Il docente e giurista: “Occorre che le forze che rappresentano i partiti di destra siano in grado di entrare nel grande gioco europeo. Oggi come oggi i conservatori sono una nicchia, il Ppe è tutto e il contrario di tutto”
Macron o Le Pen? Pregliasco (YouTrend) sull'incognita astensione
Il direttore di YouTrend, in libreria con “Benedetti sondaggi” (add editore): Macron ha rottamato il vecchio sistema politico, astensione decisiva al secondo turno. Occhio agli elettori di Mélenchon: se vanno a votare, per Le Pen una chance in più. Per le politiche italiane una lezione (ucraina)
Draghi, la Finlandia e il whatever it takes a Putin. Parla Stubb
Intervista all’ex premier della Finlandia Alexander Stubb: pronti a entrare nella Nato, siamo una garanzia contro la violenza di Putin. Lui ha perso la guerra, cercherà una vittoria ad Est. Italia? Applausi a Draghi, sui condizionatori un nuovo whatever it takes
Putin, Xi e la deterrenza nucleare. Parla Stokes (Cnas)
Intervista a Jacob Stokes, esperto del think tank Cnas e già consigliere di Joe Biden. La sfida cinese una priorità per l’amministrazione Usa, preoccupante la crescita dell’arsenale nucleare di Pechino. Taiwan? In Ucraina un assaggio, ma qui gli Stati Uniti interverrebbero
Le Pen vs Macron, non sarà un revival. Parla Gressani
Conversazione con il fondatore della rivista Le Grand Continent. Dal 2017 il mondo è cambiato, la politica francese no. Macron ha spaccato i repubblicani, Le Pen ha sfruttato Zemmour. Al secondo turno la sovranista deve sperare di ripetere il miracolo di Trump