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Senza maggioranza assoluta Conte dovrebbe dimettersi. La versione di Mulé (Forza Italia)

“Quello di Conte alla Camera, mi è parso il discorso di un premier politicamente alla disperazione, disposto a raccogliere chiunque gli possa garantire in questo momento una maggioranza non politica ma numerica”. Intervista al deputato di Forza Italia Giorgio Mulé, che a Formiche.net ha sottolineato il suo no a qualsiasi governo istituzionale o di salute pubblica

Ma quale governance, il vero problema del Recovery Plan è l'assenza di progetti. Parla Baldassarri

L’economista ed ex viceministro: la governance del Recovery Plan è un falso problema, qui servono progetti e nel documento dell’esecutivo non ce ne è nemmeno l’ombra. E comunque se proprio bisogna trovare una cabina di regia c’è il Cipe

(Dis)equilibri nel Mediterraneo. Il gen. Bertolini legge il mare nostrum

Stati Uniti, Russia e Cina, ma anche Turchia, Egitto e Algeria: il Mediterraneo è al centro di un gioco tra potenze globali e regionali. Nel mezzo l’Italia, troppo “passiva” e con la speranza di guadagnare terreno con Joe Biden. Intervista al generale Marco Bertolini, già comandante del Coi e della Folgore

Caro Conte, hai fatto male i conti. Centinaio (Lega) prepara il D-Day al Senato

Il senatore del Carroccio già ministro dell’Agricoltura e del Turismo a Formiche.net: Conte è il gattopardo, cambia tutto perché nulla cambi. Al Senato occhio ai numeri, alcuni M5S farebbero un governo con noi. Berlusconi? Ci fidiamo, dirà no a un governissimo

La Cdu di Laschet, i Verdi e... la “Pizza Connection”. Parla Elmar Brok

Ecco come Armin Laschet potrebbe aprire a Merz e Röttgen per formare un governo e come dovrebbero essere rinsaldati i rapporti Usa-Ue per guardare in maniera più decisa alla Cina, secondo Elmar Brok, politico autorevole della Cdu

Agenda Laschet, fra Biden, Ue e Verdi. Parla Mario Mauro

Mario Mauro, ex ministro della Difesa, spiega che i legami tra Cdu e dem Usa potranno rilanciare l’agenda transatlantica e perché Laschet guarda ai Verdi e dice no all’AfD. Un messaggio anche a Salvini e Meloni…

Dalla crisi lampo usciremo (ma poi dritti sul Recovery). La strategia di Bazoli (Pd)

Intervista al deputato bresciano del Pd: “Bene la proposta di Prodi per una Recovery Authority, magari con a capo una figura di eccellenza come Draghi. Ma la gestione di quei fondi sia condivisa con tutto l’arco politico”

Razzi

I "responsabili'' non sono avvoltoi, Renzi rischia una brutta fine politica. L'analisi di Campi

“Saltafossi e avventurieri”, ma il nostro sistema politico è sempre stato costretto a ricorrere a queste figure, che dimostrano grande capacità di manovra. È la democrazia parlamentare. Ma nel Pd si sono dimostrati molto più attaccati alla poltrona rispetto ai “responsabili”. Conversazione con Alessandro Campi, politologo e docente dell’Università di Perugia

La fiducia, il rimpasto, il semestre bianco. Lupo (Luiss) spiega la crisi

In vista dello show alla Camera e al Senato, un ripasso per capire chi e come deciderà l’esito della crisi. Da Mattarella a Nencini, dal semestre bianco al voto anticipato, dubbi e scenari secondo Nicola Lupo, professore di Diritto Parlamentare alla Luiss Guido Carli

La Bce, Conte e un Paese che non può fallire sul Recovery Plan. Parla Micossi

L’economista e numero due di Assonime. L’Italia ha avuto più risorse di tutti, è un credito e una benevolenza che non può essere sprecata. Questa crisi politica proprio non ci voleva, adesso bisogna a tutti i costi individuare una governance adatta per il Recovery Plan. L’Authority suggerita da Prodi? Non mi convince. E meno male che c’è la Bce…

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