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Perché la scelta di Stoltenberg non impedirà la nomina per Roma. Parla Gambino (FdI)

Intervista al neo vicepresidente della commissione esteri del Parlamento europeo: “Era stata proprio Giorgia Meloni in molteplici occasioni, come il G7 in Puglia e il vertice Nato di Washington, a richiamare l’attenzione sul fronte Sud, su cui la Nato avrebbe dovuto inviare un messaggio di unità e capacità di adattamento a un mondo che, evidentemente, sta cambiando a un ritmo serrato. Fronte Sud significa molti temi interconnessi: ma il comun denominatore può essere l’Italia”

Italia-Cina, cosa è cambiato con l'uscita dalla Bri. L'analisi di Fasulo

Le relazioni tra Roma e Pechino sono state normalizzate dalla de-politicizzazione conseguente al non rinnovo del memorandum sulla Bri. Un contesto di cui Meloni tiene conto nel suo viaggio, mentre l’Italia prepara accordi con la Cina sulla mobilità elettrica. Conversazione con Filippo Fasulo, co-head del Geoeconomics Centre dell’Ispi ed esperto dei rapporti Italia-Cina

La sfida Harris-Trump non è così scontata. Le presidenziali Usa viste da Tocci (Iai)

La candidata democratica ha tanti punti di forza, a partire dai diritti civili (in particolare l’aborto) e alcune debolezze legate alle politiche migratorie. Le incognite sono più che altro legate all’agenda economica. Per questo sarà importante designare un candidato vicepresidente forte e credibile, che lavori negli swing states. E in politica estera prevarrà la continuità con Biden. Colloquio con la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali, Nathalie Tocci

Perché il Pnrr è la grande partita che l'Italia non può perdere. Parla Rossi

Dalla capacità del Pnrr di generare crescita dipenderà la possibilità di mettere a terra manovre incisive e meno votate alla semplice aritmetica. La riforma fiscale del governo è buona e ha una sua filosofia. Intervista al docente ed economista di Tor Vergata, Nicola Rossi

Con Kamala si riapre la partita per la Casa Bianca. La versione di Funiciello

Dopo il ritiro di Biden dalla corsa alla Casa Bianca, la partita delle presidenziali è tutta da giocare e i democratici con la figura di Harris hanno diverse chance, pur partendo in rincorsa. Ora si tratta di “incoronarla” in modo trasparente. Sui rapporti con l’Europa resta un’incognita, mentre Trump durante il primo mandato ebbe un rapporto molto difficile con la Germania. E sull’Italia penderà l’interesse per il Mediterraneo. Conversazione con Antonio Funiciello

Meloni da Xi, pensando a Italia e Ue. Cosa osservare del viaggio secondo Barkin

Il ruolo di bilanciamento con Pechino di Meloni è ora più importante, in un momento in cui la Germania di Olaf Scholz e la Francia di Emmanuel Macron appaiono particolarmente deboli. Conversazione con Noah Barkin, senior advisor del Rhodium Group e visiting senior fellow al German Marshall Fund, sull’imminente viaggio in Cina della presidente del Consiglio

Biopharma, la sfida dei plasmaderivati raccontata da Ugo Di Francesco

Le sfide del biopharma, tra innovazione, ricerca ed export. E l’auspicio di un maggior riconoscimento del settore dei plasmaderivati da parte della legislatura europea. Conversazione con Ugo Di Francesco

Evitare la tendenza Orban. La tenuta degli europeisti è un messaggio agli Usa. Parla Picierno

Lo scenario internazionale impone un salto di qualità in materia di integrazione anche e soprattutto sulla difesa. La lezione ucraina deve restare impressa. Dopo questo esito infausto che Meloni ha ottenuto con un tira e molla poco chiaro c’è una credibilità da recuperare. Trump? Non è tutto scritto. Colloquio con la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno

Resilienza tecnologica, un modello da seguire? Il caso CrowdStrike spiegato dal prof. Teti

“È indispensabile definire e consolidare delle strategie finalizzate indiscutibilmente al raggiungimento degli obiettivi di tutela complessiva degli interessi nazionali”, dice il professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara

L’intelligence oggi è un po’ meno segreta. Intervista a Sir David Omand

L’ex direttore del GCHQ analizza il ruolo cruciale dello spionaggio nei conflitti, sottolineando le difficoltà di mettere certe informazioni nel dibattito pubblico: tante le difficoltà, a partire dalla protezione delle fonti e dei metodi

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