I presupposti per ridurre il costo del denaro ci sarebbero pure, ma tra tre o quattro mesi la situazione sarà ancora più chiara e si capirà se l’aumento dei salari impatterà sulla domanda. Non capisco il senso di imporre la riduzione dei deficit quando c’è da spendere per Difesa comune e transizione. Intervista all’economista, già presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta
intervista
Il nuovo governo europeo? Non più con sole 3 gambe. Mauro (Ppe) spiega chi ci sarà
L’ex ministro della difesa presente al congresso di Bucarest con Base popolare assieme a De Mita, Quagliariello e Spacca: “Non riesco a immaginare uno scenario diverso da quello che coinvolga socialisti, liberali, popolari e anche se non tutta Ecr almeno una parte. La difficoltà della sinistra europea a rendere ragione delle sfide e a trovare risposte credibili è una difficoltà che si manifesta ormai da diverso tempo”
Gaza, cinque mesi di guerra. Cosa c'è in gioco ora secondo Dentice
Per Dentice (CeSI), ci sono cinque piani interconnessi relativi alla guerra israeliana a Gaza: le evoluzioni del conflitto, le relazioni bilaterali Israele-Usa e quelle multilaterali tra Israele e la regione, la questione palestinese (ossia il futuro dell’Autorità), gli interessi dell’Iran. Tutto collegato, tutto a rischio “deterioramento”
Su Aspides è passata la linea del M5S. Col Pd? Ci sono differenze. Parla Silvestri
Sul voto all’operazione Aspides il Movimento 5 Stelle è riuscito a imporre la sua linea e a ottenere che la missione avesse carattere esclusivamente difensivo, ma non ci fidiamo di chi ci ha detto che in Ucraina avremmo sconfitto la Russia sia sul piano economico, sia militare e non ci fidiamo di chi non condanna quello che sta succedendo a Gaza. Per questo abbiamo chiesto al governo di riferire costantemente in Aula. Conversazione con il capogruppo pentastellato alla Camera, Francesco Silvestri
Un'Europa più conservatrice e vicina ai cittadini. La visione di Meloni secondo Fidanza (FdI)
Conversazione con il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo: “Le elezioni americane? Esiste una posizione storica dell’Italia che non cambia con l’avvicendarsi dei governi. Investire in difesa? Non significa togliere soldi da altre voci del bilancio pubblico. Il Ppe? In ritardo, ma vira a destra: mi auguro che non sia soltanto un posizionamento tattico”
L'Abruzzo non sarà una Sardegna bis. Marsilio? Buon governo da confermare. Parla Rotondi
Differentemente rispetto alla Sardegna, in Abruzzo il centrodestra non ha cambiato il cavallo in corsa. La previsione di una conferma della guida di Marco Marsilio formulata dalla premier Meloni è realistica. E il contributo della Dc, assieme all’Udc, sarà importante. Parla Gianfranco Rotondi
Difendere la connettività dell’Italia è una missione del governo. Dreosto commenta il voto su Aspides
Difendere la connettività nel Mediterraneo significa difendere gli interessi italiani e l’economia del Paese: “I nostri interessi strategici devono essere difesi anche lontano dalle nostre frontiere”, spiega Dreosto commentando il voto parlamentare a favore di Aspides
Aspides, miope non votare la partecipazione italiana. Ora un impegno per la difesa in Ue. Parla Onori
Il fatto che il comando tattico dell’operazione Aspides sia stato affidato all’Italia è un grande segno di stima internazionale e al contempo fonte di seria responsabilità. Ora il Parlamento deve marciare unito: ne va anche dell’impegno sulla difesa comune europea. Conversazione con la deputata Federica Onori (Azione)
Modello italiano per il centrodestra europeo. Campomenosi (Lega) spiega come
“Gli Stati Uniti? Hanno saputo attirare sugli obiettivi di transizione investimenti addirittura dall’Europa. La nuova commissione? Altri si assumeranno la responsabilità eventualmente di confermare una maggioranza con le sinistre che ha avuto l’abilità in questi anni di imporre al Ppe un’agenda che è quella di Timmermans. Comunque sono gli elettori, ovviamente, a decidere chi avrà i numeri”. Conversazione con il capodelegazione leghista al Parlamento europeo, Marco Campomenosi
Globalizzazione e mercato, fonti di sviluppo o di conflittualità? Risponde il prof. Pasca di Magliano
L’unificazione dei processi decisionali, a livello mondiale, è stata tradita. Oggi si contano più di 50 conflitti nel pianeta. Conversazione con Roberto Pasca di Magliano, direttore della School of Financial Cooperation and Development SFIDE di UnitelmaSapienza