“L’Italia ha il dovere di provare a offrire un contributo d’insieme, sfruttando le proprie caratteristiche migliori: il sostegno umanitario nella guerra in Medio Oriente, l’ulteriore invio di armi in Ucraina, la presenza di mezzi navali nel mar Rosso, la nostra capacità diplomatica di essere pivot nel costone balcanico. Anche l’Europa lo ha compreso, seppur in ritardo, che è stato un errore macroscopico aver lasciato campo libero a big player, come Cina e Russia in Africa. È il momento di agire, con progettazione, visione e lungimiranza”. Conversazione con il senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia, vice presidente della commissione Difesa/Esteri
intervista
Così la Georgia ha scelto la Via della Seta. Parla l’ex ministra Khidasheli
Presidente di Civid Idea, nei giorni scorsi è finita nel mirino del partito al governo per aver denunciato gli scarsi risultati economici dell’avvicinamento a Pechino. “Per screditare tutto ciò che facciamo ci etichettano come lobbisti”, dice a Formiche.net. L’auspicio? Il ritorno al potere di una coalizione, per accelerare i percorsi verso Ue e Nato
Cosa c’è da sapere sulla minaccia russa all’Europa. Conversazione con Marrone (Iai)
Difficile pensare, secondo l’esperto dello Iai, che una Russia logorata da due anni di guerra in Ucraina possa invadere l’Europa. Ma la minaccia esiste. E l’Europa (con gli alleati) deve prepararsi all’evenienza
La rivoluzione liberale, un impegno permanente. Urbani sui trent'anni di FI
Intercettare il sentimento popolare di una nazione che aveva smarrito completamente l’amore per la politica, anche a seguito di Mani Pulite. L’intuizione del rapporto diretto con gli elettori e l’eredità della rivoluzione liberale. Conversazione con l’ex ministro Giuliano Urbani, tra i fondatori di Forza Italia
Aiutare l’Ucraina è interesse nazionale. Barcaiuolo (FdI) spiega perché
A differenza delle opposizioni, la maggioranza esce compatta dal voto in Senato di mercoledì, spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri e Difesa di Palazzo Madama. Trump? “È chiaro che la nostra colorazione politica ci rende più vicini ai repubblicani che ai democratici. Ma gli americani sceglieranno e qualsiasi presidente sarà il nostro interlocutore”
Perché è ancora presto per tagliare i tassi. Parla Lorenzo Codogno
Intervista all’economista della London School of Economics, già dirigente del Tesoro, nel giorno in cui la Bce ha deciso di lasciare il costo del denaro invariato, rimandando eventuali ripensamenti ai prossimi mesi. Prematuro parlare di inversione della politica monetaria, la crisi nel Mar Rosso è ancora tutta da decifrare e i salari stanno risalendo. Tutto questo potrebbe sparigliare le carte e spingere le banche centrali a prendere altro tempo. Le privatizzazioni? Vale la pena tentare
Meloni-Schlein, antipasto elettorale. Ma occhio a Conte. Panarari spiega perché
Privatizzazioni, sanità e conflitto in Medio Oriente. Le schermaglie di oggi alla Camera tra il premier, il leader pentastellato e la segretaria del Pd sono l’antipasto della campagna elettorale. Schlein poco concreta, Conte incalza e Meloni è lontana dal realizzare le promesse fatte ma può vivere di rendita. Conversazione con il sociologo di UniMoRe, Massimiliano Panarari
Vi racconto come cambiano le misure di sostegno sociale. Parla Caridi (Inps)
“Attraverso l’implementazione di soluzioni digitali, l’Istituto non solo migliora l’efficienza e l’efficacia dei propri servizi, ma offre anche una risposta personalizzata alle diverse necessità dei suoi utenti. Stiamo lavorando per utilizzare l’intelligenza artificiale e le tecnologie avanzate non solo per semplificare i processi, ma anche per aprire nuove possibilità per un servizio pubblico più inclusivo e accessibil”. Conversazione con Vincenzo Caridi, direttore generale dell’Inps
L'Africa è solo l'inizio. Pelanda spiega l'opportunità di un'Italia globale con il Piano Mattei
“L’Italia sta facendo un esperimento di cui vedremo i risultati e in futuro dovrà continuare a fare questi tentativi. Per rimetterla in un vettore di ricchezza, deve diventare un esportatore di sicurezza. E può farlo solo con capacità di presidio”. Conversazione con il docente e analista Carlo Pelanda
Parte dal Libano la missione di Tajani in Medio Oriente
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è recato oggi in Libano per una missione che lo vedrà successivamente anche in Israele e in Cisgiordania. Per gli analisti libanesi, sentiti da Formiche.net, un’occasione per la diplomazia della pace dopo mesi di guerra nella regione