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Coraggio e coerenza. La scelta di Meloni vista da Latella

Secondo la giornalista di SkyTg24 la decisione, coraggiosa, della presidente del Consiglio è figlia dei tempi in cui viviamo. In altri tempi, si pensi al caso Clinton, la decisione presa da Hillary fu diversa, ma “qualcuno potrebbe maliziosamente osservare che Bill Clinton non è Andrea Giambruno, o Andrea Giambruno non è Bill Clinton…”

Conte e Schlein divisi dai tatticismi, Meloni alla prova delle europee. Gli scenari di Segatori

Conte e Schlein sotterrano, momentaneamente, l’ascia di guerra per sostenere i candidati a Monza e Foggia. Ma il banco di prova vero saranno le elezioni europee. Il rischio è che la politica italiana non sia pronta alle sfide di un mondo che sta profondamente mutando in termini geopolitici. Meloni all’estero ha ottenuto buoni risultati, ma ora deve abbandonare Orban. Conversazione con il sociologo Segatori

Fronte sud, Ucraina e Nato. I voti di Checchia al governo Meloni

Ucraina, Fronte sud, Mediterraneo, Balcani, Caucaso e Nato sono punti chiave delle iniziative dell’esecutivo. Da un lato il Piano Mattei e il dossier migranti, dall’altro una maggiore presenza italiana e un ruolo di Roma di pivot nella ex Jugoslavia, accanto al peso specifico nell’Alleanza Atlantica e alla decisione sulla Via della Seta e sulla Via del Cotone. Conversazione con l’ambasciatore Gabriele Checchia su un anno di governo Meloni

Israele-Hamas, il pozzo dell’informazione è inquinato. Parla Caniglia (AC)

“Nel contesto di un conflitto complesso come questo, con una grande quantità di attori coinvolti con agende diverse e anche in contrasto tra loro, le fragilità di Paesi come l’Italia aumentano e su queste si inseriscono tentativi di manipolazione”, spiega Mattia Caniglia, associate director for capacity building del Digital Forensic Research Lab dell’Atlantic Council

Cina e Russia sono allineate, ma Mosca è junior partner. Conversazione con Radchenko

Il professore alla Sais della Johns Hopkins ragiona con Formiche.net sul valore (presente, passato, futuro) delle relazioni sino-russe. Putin è stato protagonista al Bri Forum, dove ha parlato con Xi anche di Medio Oriente. Ma la Russia è uno junior partner della Cina, e la guerra in Ucraina ne è testimonianza

Via della Seta? Infantile entrare, saggio uscirne. La versione di Forchielli

Intervista all’economista e imprenditore esperto di Oriente. Il progetto cinese ha prodotto tanti debiti, che hanno messo nei guai molti Paesi che vi hanno preso parte e comunque all’Italia non ha portato nessun vero beneficio. Troppo presto per capire se il Blue dot network è la giusta risposta occidentale alla Bri. Il conflitto in Medio Oriente spingerà Israele a non fornire più tecnologia a Pechino ma rafforzerà il Global South

Tra Iran e Hamas non c’è un rapporto gerarchico. Parla Zimmt (Inss)

Teheran offre sostegno e coordinamento, ma alla fine è l’organizzazione terroristica a decidere cosa fare e quando farlo. Intervista a Raz Zimmt, esperto dell’Università di Tel Aviv e dell’Institute for National Security Studies

La guerra non finisce se non si cancella Hamas. Parla l’amb. israeliano Bar

Il diplomatico ringrazia l’Italia per i messaggi di “forte sostegno e solidarietà” dopo l’assalto di Hamas. Ma certe piazze a favore dell’organizzazione terroristica sono “scandalose”, dice. Meloni in visita come Scholz, Biden e Macron? “Se deciderà di farlo, sono sicuro che sarà molto apprezzato”

Sanità, pensioni e natalità. La manovra spiegata da Osnato (FdI)

“Di finanziarie se ne potevano fare tante, ma questa è l’unica che risponde ai bisogni delle famiglie e delle imprese. Non temo l’Ecofin e la Germania sui conti pubblici, Meloni e Giorgetti sanno essere molto convincenti. La Bce? L’Italia forse è il Paese che più ha pagato le scelte di Lagarde”. Intervista al presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia, Marco Osnato

Pd e M5S possono (ancora) lavorare insieme. Parla Onori

“Non è un segreto che Pd e Movimento 5 Stelle su alcune questioni abbiano sensibilità diverse. Ma, avendo per un periodo governato anche assieme, ci sono tanti dossier sui quali poter lavorare nel nome dell’interesse degli italiani. E, sicuramente, la sessione di bilancio rappresenta un appuntamento importante”. Conversazione con Federica Onori, parlamentare del Movimento 5 Stelle e segretaria della commissione Affari Esteri alla Camera

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