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Riforme interne e politica estera in Cina. Lo sguardo di Fardella

“La trasformazione del Partito-Stato riflette un’esigenza di governance sempre più stringente che la propaganda giustifica con l’accerchiamento americano”, così Enrico Fardella, direttore di ChinaMed.it,  a Formiche.net. Un quadro interpretativo per comprendere le notizie che arrivano dalla Repubblica Popolare inserendole nel contesto interno

Dall’Artico al Mediterraneo, l’Europa torni protagonista. Il punto di Manciulli

Le instabilità che circondano l’Europa, a partire dall’Ucraina, ma senza dimenticare il fronte artico e mediterraneo, sono un segnale che il Vecchio continente deve occuparsi della propria dimensione estera con un rinnovato senso di responsabilità. L’intervista di Airpress ad Andrea Manciulli, presidente di Europa Atlantica e direttore delle relazioni istituzionali della Fondazione MedOr

Vi spiego la sinergia tra nucleare pulito e Piano Mattei. Parla Zinzi (Lega)

Secondo il parlamentare della Lega, quella del nucleare di quarta generazione è una strada “non solo percorribile, ma necessaria alla luce delle attuali esigenze del Paese”. L’Italia non deve perdere il ruolo centrale che ha avuto nel passato nel settore perché le nostre imprese hanno già tutte le tecnologie necessarie per prendere parte attiva nella strada verso il futuro che è la fusione nucleare

Ecco gli errori che Meloni non deve fare in politica estera. I consigli di Pomicino

“Il tour internazionale di Giorgia Meloni sta dando credibilità a tutto il Paese dopo anni di minusvalenze”, spiega l’ex ministro Dc. Australia e Arabia Saudita? “Ben vengano nuove relazioni per affermare il nostro multilateralismo. Ma tutto ciò va messo a regola. Tramite questo aggancio al binario euroatlantico la premier si sta facendo conoscere in Paesi lontani, ma altamente strategici, non solo cogliendo l’occasione del G20 ma anche al di là del G20”

Chi destabilizza il governo in Iran? L’analisi di Pedde

Per il direttore dell’Institute for Global Studies, Nicola Pedde, in Iran il governo è indebolito da divisioni interne. Una fazione è interessata a dimostrare le fragilità dell’esecutivo perché è in corso uno scontro tra prime e seconde generazioni post-rivoluzionarie, con una ridefinizione del vocabolario strategico

Siccità, la cabina di regia e il modello Israele. Parla Fazzone

Il presidente della commissione Ambiente al Senato delinea la roadmap degli interventi su cui si concentrerà la cabina di regia del governo sulla siccità: “La ricognizione delle zone nelle quali realizzare il piano invasi, facendo prima una mappatura delle infrastrutture già presenti. L’altro piano di intervento deve essere legato al riutilizzo delle acque reflue e all’implementazione delle nuove tecnologie in questo settore”

Perché l’Italia può essere parte di un’alleanza Indo-Abramitica. Conversazione con Soliman

L’Italia potrebbe avere un ruolo centrale nell’asse indo-abramitico che collega l’Indo Pacifico con il Mediterraneo allargato, spiega Soliman (Mei). La doppia visita della premier Meloni a Nuova Delhi e Abu Dhabi potrebbe dare il via a dinamiche strategiche per Roma

Cosa lega la condanna di Tsikhanouskaya alle mosse bielorusse su Kiev? Risponde Politi

Dopo i vaccini e i porti, anche la giustizia è usata come clava geopolitica e se ciò accade in un quadrante sensibile come la Bielorussia non bisogna sottovalutarlo. Il direttore della Nato Defense College Foundation: “È un messaggio a basso costo per il governo di Minsk dal momento che la condanna internazionale c’è già e Sviatlana Tikhanovskaya è già neutralizzata perché si trova fuori dai confini nazionali”

La Dc e la buona politica. Da Franceschini a Meloni, parla Casini

Il decano della politica Casini ora senatore dem lancia l’esortazione a “tornare alla politica fatta con metodo, preparazione, competenza e radicamento al territorio”. Il Pd di Schlein dovrà “essere misurato sui fatti. La linea sull’Ucraina deve essere quella assunta da Letta”. E su Meloni: “Ineccepibile in politica estera”

L'Italia pensi al Pnrr, la Bce ai tassi (con giudizio). La versione di Barba Navaretti

Intervista all’economista e docente della Statale di Milano. Francoforte sta semplicemente dando seguito al suo mandato, anche se le incognite del futuro impongono una certa prudenza. L’Italia deve assicurarsi la riuscita del Pnrr, solo così potrà pretendere una risposta comune contro l’Ira. Il superbonus? Una misura troppo generosa, giusto ridimensionarla

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